ARTE DEL DISEGNO. 223
che è, più che la metà, più sottile, e lo
metterai insieme col suo principale al luo-
go suo. Appresso a questo , cioè sopra per
diritto, metterai l'osso della coscia, il quale
é un solo ed è più grosso assai, che cia-
scuno di questi due; che si chiama . . . .
Dipoi metterai in mezzo la patella del gi-
nocchio ; e così gli farai benissimo recare
a memoria questi quattro pezzi d' osso in-
sieme , ritraendogli per tutti i versi , cioè
in faccia, di dietro, e cosi per i due suoi
profili; e a poco a poco gli comincerai a
dispiegare una certa parte degli ossi del
piede, li quali il detto giovane, o di qual-
sivoglia età uomo, gli verrà a annoverare ,
e se gli recherà benissimo a memoria; e ne
nascerà questo, che quando uno si arà fat-
ta familiare questa ossatura della gamba ,
innanzichè e' si venga alla testa, tutti quegli
altri ossi gli parranno facili: e cosi a poco
a poco verrai tessendo questo bellissimo
stromento, il quale si è tutta la impor-
tanza di questa nostra arte. Comincerai
dipoi a fargli ritrarre uno di quegli bellis-
simi ossi delle anche, li quali fanno in modo
d'un catino, che altrimenti si domanda-
no. . . ., li quali incastrano con bellissimo
ordine in sull' osso della coscia, il quale
si assomiglia a una palla appiccata in su.
uno bastone; e quell' osso detto anca ha la
sua cassa ben fatta od ordinata , dove il
detto osso della coscia gira per tutti i ver-
si; benché la natura ha ordinato, che e' non
passi certi termini, che gli ritiene co' nervi,
e altri suoi belli ordini, li quali si diranno
che è, più che la metà, più sottile, e lo
metterai insieme col suo principale al luo-
go suo. Appresso a questo , cioè sopra per
diritto, metterai l'osso della coscia, il quale
é un solo ed è più grosso assai, che cia-
scuno di questi due; che si chiama . . . .
Dipoi metterai in mezzo la patella del gi-
nocchio ; e così gli farai benissimo recare
a memoria questi quattro pezzi d' osso in-
sieme , ritraendogli per tutti i versi , cioè
in faccia, di dietro, e cosi per i due suoi
profili; e a poco a poco gli comincerai a
dispiegare una certa parte degli ossi del
piede, li quali il detto giovane, o di qual-
sivoglia età uomo, gli verrà a annoverare ,
e se gli recherà benissimo a memoria; e ne
nascerà questo, che quando uno si arà fat-
ta familiare questa ossatura della gamba ,
innanzichè e' si venga alla testa, tutti quegli
altri ossi gli parranno facili: e cosi a poco
a poco verrai tessendo questo bellissimo
stromento, il quale si è tutta la impor-
tanza di questa nostra arte. Comincerai
dipoi a fargli ritrarre uno di quegli bellis-
simi ossi delle anche, li quali fanno in modo
d'un catino, che altrimenti si domanda-
no. . . ., li quali incastrano con bellissimo
ordine in sull' osso della coscia, il quale
si assomiglia a una palla appiccata in su.
uno bastone; e quell' osso detto anca ha la
sua cassa ben fatta od ordinata , dove il
detto osso della coscia gira per tutti i ver-
si; benché la natura ha ordinato, che e' non
passi certi termini, che gli ritiene co' nervi,
e altri suoi belli ordini, li quali si diranno