OREFICERIA.
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tità diversa di essi richiede la tinta più o
manco nera. Ancora Tesser la detta tinta
più tenera o più dùra , di quello che con-
viene, importa grandemente ; perchè alcune
sorti di diamanti appariscono meglio avendo
la tinta dura , e altre amano la tinta tene-
ra. Imperò ogni volta, che T orefice ha da
legare un diamante d'importanza , è di ne-
cessità rinnovare le tinte , dipoi provarle sul
detto diamante colla più dura e colla più
tenera, colla più e colla manco nera, e
secondo che la qualità del diamante richie-
de , eleggere con fine giudicio la tinta, che
egli più ama. Alcuni sono stati , che aven-
do un diamante di color troppo giallo, per-
ciò hanno posto poco fummo, quanto sia
possibile, in sulla loro tinta, mescolando
insieme colla detta tinta dell' indaco , il qua-
le è colore azzurro e conosciuto da tutti i
pittori; e talora hanno messo il detto in-
daco in cambio di fummo nero senz' altra
compagnia di fummo; e questo vi hanno
posto per tingere una certa sorta di dia-
manti di color tanto- giallo, che paiono to-
pazzi schietti ; laonde per lo mezzo dell' e-
sperienza s' è veduto , che colla detta tinta
d'azzurro oscuro hanno mostrato benissimo;
e ciò avviene , perchè pigliando due colori,
cioè l'azzurro e il giallo, quelli mescolati
insieme vengono a fare un color verde,
laonde , essendo il diamante di color giallo
c la tinta di colore azzurro , per tal cagio-
ne si viene a far fare un' acqua alla detta
gioia, molto piacevole e graziosa ; ed avven-
gachè la dett' acqua sia colorata, non peri
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tità diversa di essi richiede la tinta più o
manco nera. Ancora Tesser la detta tinta
più tenera o più dùra , di quello che con-
viene, importa grandemente ; perchè alcune
sorti di diamanti appariscono meglio avendo
la tinta dura , e altre amano la tinta tene-
ra. Imperò ogni volta, che T orefice ha da
legare un diamante d'importanza , è di ne-
cessità rinnovare le tinte , dipoi provarle sul
detto diamante colla più dura e colla più
tenera, colla più e colla manco nera, e
secondo che la qualità del diamante richie-
de , eleggere con fine giudicio la tinta, che
egli più ama. Alcuni sono stati , che aven-
do un diamante di color troppo giallo, per-
ciò hanno posto poco fummo, quanto sia
possibile, in sulla loro tinta, mescolando
insieme colla detta tinta dell' indaco , il qua-
le è colore azzurro e conosciuto da tutti i
pittori; e talora hanno messo il detto in-
daco in cambio di fummo nero senz' altra
compagnia di fummo; e questo vi hanno
posto per tingere una certa sorta di dia-
manti di color tanto- giallo, che paiono to-
pazzi schietti ; laonde per lo mezzo dell' e-
sperienza s' è veduto , che colla detta tinta
d'azzurro oscuro hanno mostrato benissimo;
e ciò avviene , perchè pigliando due colori,
cioè l'azzurro e il giallo, quelli mescolati
insieme vengono a fare un color verde,
laonde , essendo il diamante di color giallo
c la tinta di colore azzurro , per tal cagio-
ne si viene a far fare un' acqua alla detta
gioia, molto piacevole e graziosa ; ed avven-
gachè la dett' acqua sia colorata, non peri