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Cellini, Benvenuto; Milanesi, Carlo; Milanesi, Carlo [Editor]
I trattati dell'oreficeria e della scultura: novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura del Codice Marciano — Firenze: Felice le Monnier, 1857

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https://doi.org/10.11588/diglit.71583#0086
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16 dell'oreficeria.
sino a mezzo di zolfo benissimo pesto; et essendo la tua
materia bene strutta, così calda la gitterai nella detta
boccia, e subito la turerai con un poco di terra fresca,
tenendovi sopra la mana con un buon pezzo di pannac-
cio lino, com' è dire un saccaccio vecchio; et in mentre
che e' si fredda, dimenerai continuamente la mano tanto
che sia freddo; e come gli è freddo, cavalo di detta boc-
cia, rompendola, e vedrai che per virtù di quel zolfo gli
arà preso il suo color nero: et avvertisci che il zolfo vuole
essere del più nero che tu potrai trovare, e la boccia po-
trai provvedere da quelli che partiscono l'oro dall'arien-
to. Di poi piglierai il tuo niello, il quale sarà in più
grani (gli è bene il vero che quel dimenare con la mana
in mentre che gli è caldo in nel zolfo, tutto si fa perchè
egli si metta insieme il più che gli è possibile); e come e'
sia, lo piglierai mettendolo di nuovo in un coreggioletto,
e lo farai fondere con destro fuoco, mettendovi su un
graneletto di borrace: e così lo rifonderai dua o tre volte,
et ogni volta romperai il tuo niello, guardandogli la sua
grana, insino a tanto che tu la vedrai benissimo serrata;
et allora il detto niello arà le sue ragioni, e starà bene.
Ora conviene che io t' insegni il modo di adoperar-
lo, il qual modo si domanda niellare, sì come e' s' è ra-
gionato in prima dello intagliare, o in argento o in oro,
perchè in altro metallo non si niella. Piglierassi quel la-
voro che si sarà intagliato; e perchè volendo che il niel-
lato venga senza bucolini, et unito e bello, bisogna farlo
bollire in nell' acqua con molta cenere che sia nettissima,
e sia cenere di quercia: la qual voce si chiama per l'arte,
il fare una cenerata. Di poi che la tua opera sarà stata
in nel calderone a bollire per lo spazio di un quarto
d' ora, e' si piglia la detta opera intagliata, e si mette in
un vaso, o catinella, con acqua freschissima e nettissima,
e con un paio di setoline nette strofina benissimo la tua
 
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