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https://doi.org/10.11588/diglit.1187#0014
14 CAPITOLO I;
carnagione del Signore 1154. M-, quivi venne an-
cor seppellito, siccome attefìano l'Anonimo autor
della storia di Sicilia nella Biblioteca del Caru-
so {b\ e Romualdo Salernitano (cH il qual dippiù
afferma esser lui ssato sepolto nella chiefa arci-
vescovile . V Inveges poi W è di opinione, che
il suo corpo fosse ssato dapprima trasportato nel-
la chiesa di Cefalù , dalla maessà sua fondata,
ed eletta per sua sepoltura, come dalle parole del
diploma di fondazione dell' anno 1146. si rica-
va W -, e che quindi F Imperador Federigo II.
suo nipote avesselo, insiem col sarcofàgo di porfi-
do, fatto di bel nuovo a Palermo condurrete col-
locatolo nella cattedrale. va egli tutto ciò confer-
mando con una carta del 1187., nella quale sar-
civescovo Gualtieri Offamillio dichiara, che per la
rie-
(a) Non
verse opinioni degli
ci sono ignote le tante e sì di-
degli siorici , così slranieri ,
come nazionali intorno all' anno della morte
di Ruggieri ^ la qual però dall' Anonimo Ca-
sinese pretto del Pellegrino ( Tom. IV. pag.
102.) vien polla nel suddetto anno 115-4. il
dì ultimo di Febbrajo : epoca tanto certa ed
indubitata, quanto che vien confermata dallo
sieno Guglielmo I. suo figliuolo in un diploma
spedito a favor della chiesa diSiracusa,le cui
note croniche son le seguenti : In nomine Do-
mini nojlri Jefu Chrisìi ab Incarnat. ejufdem
1154. &c. Regnante domino nojìro Will. Dei
grada sancliss. & gloriofìfs. rege Siciliae , A-
puliae ducatus , & Capuae principatus anno I.
menfe vero IL pojl obiturn beatifs. regis Ro~
gerii patris fai , menfe Apr. Indici. II. &c.
(Pirr. S.S. Tom. I. pag. 621.). Sicché nel me-
le di Aprile del n 54. si contavano il I. an-
no del regno di Guglielmo , ed il II. me-
se dopo la morte di Ruggieri suo padre : ed
in Febbrajo per T appunto la chiesa di Ce-
salù ab antico ne celebra con solenne pompa
Fanniversario ; comechè ciò facciali nel dì 27.,
che fu quello della morte ( Pasfafium. de orig.
Eccì. Cephal. pag. 10. ) ; e'1 Cromila Casinese
abbia notato il giorno della sepoltura . In
qualunque modo però non mai potrà nascon-
<dersi T abbaglio del Pirri, che ne slabilisce la
morte nel dì 28. di Aprile (Chronol. pag.XIX.).
Poche altre volte mi vedrà il lettore en-
trar in cotali dispute, che non sono di que-
llo luogo, né del mio instituto ; e voglio, che
Ila pregio della storia, che ora ha per le ma-
ni il P. abate D. Evangelisla Blasj, storiografo
del regno di Sicilia , ed uno de'più vecchi e
cari amici, che io vi abbia, di andar in chiaro
lume siffatte dissicoltà cronologiche collocando.
(b) Demani venit ( Ruggieri ) Panormum ; i-
bique defunclus efl ; & ibidem fepultus.
To. II. pag. 857.
(e) Gloriojìsjimus rex Rogerias pojl tot viclo-
rias & triumphos apad Panormum sebre mortuus
eji, & fepultus in archiepifeopio ejufdem civitatis.
Murator. (R. I. S. To.Vlì. pag. i96. C).
(d) Annali Par. III. pag. 367. 456.
(e) Sarcophagos vero duos porphyriticos ad
decefsus mei fignum perpetuarli conspicuos in
praefata ecclejia Jlabilimus fore permanfuros ; in
quorum altero juxta canonicorum pfallentium cho-
rum pojl dici mei obitum conditus requiefeam 5-
alterum vero, tam ad insignem memoriam mei no-
minis, quam ad ipfias eccleslae gloriam fiabilitnds.
Fazell. ( Decad. prior. lib. IX. cap. III. To. I.
pag.37S.feq.) il quale aggiugne : Verum quod
in fuperiori diplomate de fèpulchris porphyreticis
consiituit (Ruggieri) 5 id per obitum ejus} qui
Panormi obth, '
'■igit^p non efl obseryatum
carnagione del Signore 1154. M-, quivi venne an-
cor seppellito, siccome attefìano l'Anonimo autor
della storia di Sicilia nella Biblioteca del Caru-
so {b\ e Romualdo Salernitano (cH il qual dippiù
afferma esser lui ssato sepolto nella chiefa arci-
vescovile . V Inveges poi W è di opinione, che
il suo corpo fosse ssato dapprima trasportato nel-
la chiesa di Cefalù , dalla maessà sua fondata,
ed eletta per sua sepoltura, come dalle parole del
diploma di fondazione dell' anno 1146. si rica-
va W -, e che quindi F Imperador Federigo II.
suo nipote avesselo, insiem col sarcofàgo di porfi-
do, fatto di bel nuovo a Palermo condurrete col-
locatolo nella cattedrale. va egli tutto ciò confer-
mando con una carta del 1187., nella quale sar-
civescovo Gualtieri Offamillio dichiara, che per la
rie-
(a) Non
verse opinioni degli
ci sono ignote le tante e sì di-
degli siorici , così slranieri ,
come nazionali intorno all' anno della morte
di Ruggieri ^ la qual però dall' Anonimo Ca-
sinese pretto del Pellegrino ( Tom. IV. pag.
102.) vien polla nel suddetto anno 115-4. il
dì ultimo di Febbrajo : epoca tanto certa ed
indubitata, quanto che vien confermata dallo
sieno Guglielmo I. suo figliuolo in un diploma
spedito a favor della chiesa diSiracusa,le cui
note croniche son le seguenti : In nomine Do-
mini nojlri Jefu Chrisìi ab Incarnat. ejufdem
1154. &c. Regnante domino nojìro Will. Dei
grada sancliss. & gloriofìfs. rege Siciliae , A-
puliae ducatus , & Capuae principatus anno I.
menfe vero IL pojl obiturn beatifs. regis Ro~
gerii patris fai , menfe Apr. Indici. II. &c.
(Pirr. S.S. Tom. I. pag. 621.). Sicché nel me-
le di Aprile del n 54. si contavano il I. an-
no del regno di Guglielmo , ed il II. me-
se dopo la morte di Ruggieri suo padre : ed
in Febbrajo per T appunto la chiesa di Ce-
salù ab antico ne celebra con solenne pompa
Fanniversario ; comechè ciò facciali nel dì 27.,
che fu quello della morte ( Pasfafium. de orig.
Eccì. Cephal. pag. 10. ) ; e'1 Cromila Casinese
abbia notato il giorno della sepoltura . In
qualunque modo però non mai potrà nascon-
<dersi T abbaglio del Pirri, che ne slabilisce la
morte nel dì 28. di Aprile (Chronol. pag.XIX.).
Poche altre volte mi vedrà il lettore en-
trar in cotali dispute, che non sono di que-
llo luogo, né del mio instituto ; e voglio, che
Ila pregio della storia, che ora ha per le ma-
ni il P. abate D. Evangelisla Blasj, storiografo
del regno di Sicilia , ed uno de'più vecchi e
cari amici, che io vi abbia, di andar in chiaro
lume siffatte dissicoltà cronologiche collocando.
(b) Demani venit ( Ruggieri ) Panormum ; i-
bique defunclus efl ; & ibidem fepultus.
To. II. pag. 857.
(e) Gloriojìsjimus rex Rogerias pojl tot viclo-
rias & triumphos apad Panormum sebre mortuus
eji, & fepultus in archiepifeopio ejufdem civitatis.
Murator. (R. I. S. To.Vlì. pag. i96. C).
(d) Annali Par. III. pag. 367. 456.
(e) Sarcophagos vero duos porphyriticos ad
decefsus mei fignum perpetuarli conspicuos in
praefata ecclejia Jlabilimus fore permanfuros ; in
quorum altero juxta canonicorum pfallentium cho-
rum pojl dici mei obitum conditus requiefeam 5-
alterum vero, tam ad insignem memoriam mei no-
minis, quam ad ipfias eccleslae gloriam fiabilitnds.
Fazell. ( Decad. prior. lib. IX. cap. III. To. I.
pag.37S.feq.) il quale aggiugne : Verum quod
in fuperiori diplomate de fèpulchris porphyreticis
consiituit (Ruggieri) 5 id per obitum ejus} qui
Panormi obth, '
'■igit^p non efl obseryatum