8 PREFAZIONE
lenza e la pompa delle potenti monarchie d'Orien-
te, non valsero mai che a dar vita ad invenzio-
ni d'un lusso semi-barbarico ?... La questione si
spiega da sè.
Nel lasciare grado a grado la primitiva roz-
zezza, il carattere dell'arte doveva in pari tempo
improntarsi dello spirito e dei costumi di ciascu-
na età, di ciascuna nazione. Limitata in Egitto a
figurare emblematicamente i misterii della dottri-
na sacerdotale,, a riprodurre con monotonia ser-
vile le forme del corpo umano, e sovrapporvi mo-
struosamente teste di diversi animali, ogni ma-
niera di perfezionamento era da quel popolo su-
perstizioso severamente interdetta alla emulazione
degli artisti : allontanandosi anche in lieve parte
dai tipi stabiliti e consecrati dall'uso, sarebbero
stati tenuti per empii.
Verso le contrade ove scorrono 1' Eufrate ed
il Tigri, a Babilonia, ad Ecbatana, a Susa, dove
la sfrenata magnificenza dei despoti d Assiria, di
Media, di Persia, stancava le braccia d'un immen-
so popolo di schiavi, la suntuosità dei pubblici mo-
numenti non con altro si dimostrava che con biz-
zarri ornamenti, di metalli e gemme preziose, che
pesantemente si ammassavano senza scelta e con
rovinosa prodigalità (*),
(*) Il carattere cupo e melanconico degli Etruschi si
lenza e la pompa delle potenti monarchie d'Orien-
te, non valsero mai che a dar vita ad invenzio-
ni d'un lusso semi-barbarico ?... La questione si
spiega da sè.
Nel lasciare grado a grado la primitiva roz-
zezza, il carattere dell'arte doveva in pari tempo
improntarsi dello spirito e dei costumi di ciascu-
na età, di ciascuna nazione. Limitata in Egitto a
figurare emblematicamente i misterii della dottri-
na sacerdotale,, a riprodurre con monotonia ser-
vile le forme del corpo umano, e sovrapporvi mo-
struosamente teste di diversi animali, ogni ma-
niera di perfezionamento era da quel popolo su-
perstizioso severamente interdetta alla emulazione
degli artisti : allontanandosi anche in lieve parte
dai tipi stabiliti e consecrati dall'uso, sarebbero
stati tenuti per empii.
Verso le contrade ove scorrono 1' Eufrate ed
il Tigri, a Babilonia, ad Ecbatana, a Susa, dove
la sfrenata magnificenza dei despoti d Assiria, di
Media, di Persia, stancava le braccia d'un immen-
so popolo di schiavi, la suntuosità dei pubblici mo-
numenti non con altro si dimostrava che con biz-
zarri ornamenti, di metalli e gemme preziose, che
pesantemente si ammassavano senza scelta e con
rovinosa prodigalità (*),
(*) Il carattere cupo e melanconico degli Etruschi si