Dechazelle, Pierre T.: Studii sulla storia delle arti ossia quadro dei progressi e della decadenza della scultura e della pittura presso gli antichi durante le rivoluzioni che agitarono la Grecia e l'Italia (Band 1): Grecia (Venedig, 1835)

SCHIARIMENTI I07

3> Tale eri, o Lada, allorché, sfiorando appena
w il suolo colla punta dei piedi, lasciavi addietro
» un corridore leggero al par del vento. Tale
» seppe rappresentarti in questo bronzo il cele-
ri bre Mirone, esprimendo in ciascuno dei tuoi
« lineamenti Y ardore di un atleta che aspira al-
» 1' olimpica corona.

» E di vero questo Lada sembra tutto spe-
» ranza; crederebbesi vedere i suoi fianchi agi-
» tati spingere al labbro il fiato ! Benché di bron-
« zo sembra lanciarsi, sembra che il piedistallo
>•> non valga a trattenerlo, che la corona lo atten-
» da. No, più oltre non si potrebbe portare il
» prestigio 1 quanta mai leggerezza ! quanta mai
» vita ! «

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La statua di PoliclétOj detta il canone,, servì
di regola agli artisti^ per la eleganza e V armonia
delle proporzioni^ ec.

Le belle statue antiche possono considerarsi,
nelle scuole di. oggigiorno, come veri canoni. Sono
i tipi della bellezza ideale del corpo umano, atti ad

Dipeno e Scilli stabilirono a Sidone una scuola di scul-
tura.