320 storia delle arti
quel trono sul quale agognavano di assidersi, le arti
amiche della pace non potevano mai ricevere no-
bili incoraggiamenti. Tolommco Fiscone (*), ne-
gli intervalli di una vita dissoluta, disonorava il
titolo di letterato cui ardiva aspirare, siccome
commentatore dei poemi di Omero; , il di lui ca-
raterò crudele e sospettoso , allontanò dalla sua
reggia tutti gli eruditi, da cui pur tanto bramava
essere corteggiato.
Gli ultimi re della dinastia greca ispirarono
siffattamente l'odio ed il disprezzo, che videro
poco a poco disertare tutti gli avanzi delle fami-
glie d'artisti eh'eransi stabiliti in Egitto. Atene,
la quale, secondo l'espressione di Plutarco, fu sem-
pre madre e nutrice di alti ingegni^ vantaggiava
per quelle successive migrazioni. Dolcemente trat-
tata dai Romani, avrebbe forse ricuperato lo splen-
dore derivatole altre volte dalla supremazia che
godette nella sfera delle arti belle, se incautamen-
te non avesse preso a favoreggiare gl'interessi di
Mitridate, eterno nemico dei suoi protettori (17)-
Siila, incaricato di punirla della sua defezio-
ne, le fece subire tutte le disgrazie di un lungo
assedio; se ne rese padrone, ed abbandonò i suoi
abitanti al furore delle soldatesche.
(anni 90, prima di G. C.) — Quel generale
(*) Tale soprannome significa panciuto.
quel trono sul quale agognavano di assidersi, le arti
amiche della pace non potevano mai ricevere no-
bili incoraggiamenti. Tolommco Fiscone (*), ne-
gli intervalli di una vita dissoluta, disonorava il
titolo di letterato cui ardiva aspirare, siccome
commentatore dei poemi di Omero; , il di lui ca-
raterò crudele e sospettoso , allontanò dalla sua
reggia tutti gli eruditi, da cui pur tanto bramava
essere corteggiato.
Gli ultimi re della dinastia greca ispirarono
siffattamente l'odio ed il disprezzo, che videro
poco a poco disertare tutti gli avanzi delle fami-
glie d'artisti eh'eransi stabiliti in Egitto. Atene,
la quale, secondo l'espressione di Plutarco, fu sem-
pre madre e nutrice di alti ingegni^ vantaggiava
per quelle successive migrazioni. Dolcemente trat-
tata dai Romani, avrebbe forse ricuperato lo splen-
dore derivatole altre volte dalla supremazia che
godette nella sfera delle arti belle, se incautamen-
te non avesse preso a favoreggiare gl'interessi di
Mitridate, eterno nemico dei suoi protettori (17)-
Siila, incaricato di punirla della sua defezio-
ne, le fece subire tutte le disgrazie di un lungo
assedio; se ne rese padrone, ed abbandonò i suoi
abitanti al furore delle soldatesche.
(anni 90, prima di G. C.) — Quel generale
(*) Tale soprannome significa panciuto.