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https://doi.org/10.11588/diglit.1191#0008
II
CAPO I.
Gli indici delle sepolture papali.
La singolare prerogativa del eemetero di Callisto è quella di avere accolto
i depositi pontificali pel corso almeno d'un intero secolo. Per conoscere esat-
tamente donde comincia questa nobile serie e dove termina; quali papi ad
essa appartengono e quali no; quali sono le date genuine di ciascuna depo-
sizione, fa d'uopo ad ogni passo ricorrere ai registri delle morti e delle se-
polture dei romani pontefici : registri non sempre concordi a noi pervenuti in
molti documenti di origine e valore diversi. Uno di siffatti indici esclusiva-
mente proprio del eemetero di Callisto fu inciso in pietra ; imperocché narra
il libro pontificale Sisto III sulle lastre marmoree , delle quali adornò quel
eemetero, avere scritto a perpetua memoria nomina episcoporum et martyrum.
Di sì prezioso monumento ninna reliquia è stata trovata nell' ipogeo ; ma nel
capo sesto del libro primo con ricerche sottili e pazientissime ne tenterò il
restauro; e dovendone quivi trattare di proposito e per disteso ne lascio in-
tatto a quel luogo il molteplice ed arduo ragionamento (1). Un altro quasi indice
inciso in marmo episcoporum et martyrum sepolti un dì nel eemetero di Cal-
listo chiaramente discerno nel registro dei corpi di santi trasferiti dopo varie
vicende alla chiesa di s. Sisto dentro la città, che si legge in questo tomo
a pie della pagina 64. Queir epigrafe però né annovera tutti i papi della cal-
listiana necropoli ; né ha molto valore istorico , essendo parto dell' ultimo
medio evo improntato degli errori accreditati in quei tempi e di altri proprii
dell' autore o dell' incisore di essa (2). Perciò non merita che qui se ne parli.
Esclusi questi due indici marmorei, rimane eh' io dedichi il discorso ai re-
gistri delle sepolture papali segnati nei documenti della storia ecclesiastica e
nelle tavole martirologiche. Il loro esame critico m'ha insegnato a ridurli tutti
a quattro capi, o fonti primarie, dalle quali pendono ogni maniera di secon-
darie compilazioni : e sono gli indici filocaliani ; il martirologio appellato ge-
ronimiano; il libro pontificale; il martirologio appellato romano piccolo. Ben-
ché queste fonti con molte altre io abbia additate nel primo tomo, per le
loro relazioni con tutta la storia della Roma sotterranea, pure è necessario
(1) V. in questo tomo pag. 33-48.
(2) V. in qoesto tomo pag. 228, 229.
CAPO I.
Gli indici delle sepolture papali.
La singolare prerogativa del eemetero di Callisto è quella di avere accolto
i depositi pontificali pel corso almeno d'un intero secolo. Per conoscere esat-
tamente donde comincia questa nobile serie e dove termina; quali papi ad
essa appartengono e quali no; quali sono le date genuine di ciascuna depo-
sizione, fa d'uopo ad ogni passo ricorrere ai registri delle morti e delle se-
polture dei romani pontefici : registri non sempre concordi a noi pervenuti in
molti documenti di origine e valore diversi. Uno di siffatti indici esclusiva-
mente proprio del eemetero di Callisto fu inciso in pietra ; imperocché narra
il libro pontificale Sisto III sulle lastre marmoree , delle quali adornò quel
eemetero, avere scritto a perpetua memoria nomina episcoporum et martyrum.
Di sì prezioso monumento ninna reliquia è stata trovata nell' ipogeo ; ma nel
capo sesto del libro primo con ricerche sottili e pazientissime ne tenterò il
restauro; e dovendone quivi trattare di proposito e per disteso ne lascio in-
tatto a quel luogo il molteplice ed arduo ragionamento (1). Un altro quasi indice
inciso in marmo episcoporum et martyrum sepolti un dì nel eemetero di Cal-
listo chiaramente discerno nel registro dei corpi di santi trasferiti dopo varie
vicende alla chiesa di s. Sisto dentro la città, che si legge in questo tomo
a pie della pagina 64. Queir epigrafe però né annovera tutti i papi della cal-
listiana necropoli ; né ha molto valore istorico , essendo parto dell' ultimo
medio evo improntato degli errori accreditati in quei tempi e di altri proprii
dell' autore o dell' incisore di essa (2). Perciò non merita che qui se ne parli.
Esclusi questi due indici marmorei, rimane eh' io dedichi il discorso ai re-
gistri delle sepolture papali segnati nei documenti della storia ecclesiastica e
nelle tavole martirologiche. Il loro esame critico m'ha insegnato a ridurli tutti
a quattro capi, o fonti primarie, dalle quali pendono ogni maniera di secon-
darie compilazioni : e sono gli indici filocaliani ; il martirologio appellato ge-
ronimiano; il libro pontificale; il martirologio appellato romano piccolo. Ben-
ché queste fonti con molte altre io abbia additate nel primo tomo, per le
loro relazioni con tutta la storia della Roma sotterranea, pure è necessario
(1) V. in questo tomo pag. 33-48.
(2) V. in qoesto tomo pag. 228, 229.