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Dodwell, Edward
Alcuni Bassirilievi della Grecia: descritti e pubblicati in otto tavole — Rom, 1812

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https://doi.org/10.11588/diglit.792#0008
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VII.

Sono di bassissimo rilievo ; le mosse sono particolarmente eleganti, e le figure quantun-
que piene d'ideale sono tuttavia naturali oltremodo; i panneggi sono rimarchevoli perla
loro leggerezza, e squisitamente finiti; le vene, ed i muscoli dottamente espressi nelle
figure di uomini, e di cavalli, mostrano che l'anatomia formava una parte necessaria del-
le cognizioni di uno Scultore .

L'ultimo rame rappresenta un frammento posseduto'dal celebre Pittore Signor Cava-
lier Vincenzo Camuccini, che mi permise cortesemente averne una copia . Egli lo ebbe
dalla Famiglia Giustiniani, a cui venne originalmente dalla Grecia. Probabilmente forma-
va parte del fregio di qualche Tempio, e rassomiglia in una maniera molto particolare
alle figure della processione panatenaica ; ha un merito eguale a quelle opere immortali,
ed un deciso carattere del secolo di Fidia. II disegno di questo frammento fu eseguito
in una proporzione maggiore delli due rami della processione panatenaica , ad oggetto
di dare i dettagli con più grande effetto . Il Sig. Mori ebbe il vantaggio di averlo sotto
gli occhi , vantaggio che il Signor Pomardi non ebbe in Atene , dove i bassirilievi,
rimanendo nei loro siti originali, possono appena essere disegnati alla distanza di die-
ciassette palmi, e con cattivo lume . Se dunque manca qualcuno de* più minuti detta-
gli , ciò dee piuttosto attribuirsi alle circostanze locali, e non mai a difetto di talento nelF
eminente Artista, che condussi meco in Grecia .

La Scultura, che si ammira nei Tempj della Grecia avea per iscopo F effetto : il ge-
nio fervido, ed esaltato de' Greci artisti non si abbassava alle minute regole della propor-
zione . Con accurata ispezione si scorgono difetti, e trascuratezze nella Scultura del Tem-
pio di Teseo, del Partenone, della torre dei Venti, e del monumento di Lisicrate ; ma
non dee badarsi a queste inezie , quando il tutto insieme è bello a tal punto. Le teste
degli Uomini, e dei Cavalli in generale sono grandi. I Cavalli di Grecia ne* tempi pre-
senti , e particolarmente quei di Tessaglia , hanno il carattere che si osserva nei monu-
menti dell' antichità. Io fui colpito dalla somiglianza di stile , che vi è fra la Scultura del
Partenone, ed i famosi gruppi di Monte Cavallo : vi è però un' evidente disparità di ta-
lento nei lavori di quel tempio, della quale non è difficile render conto . In un'opera na-
zionale di tanta grandezza , fatta in tanti pochi anni è probabile, che la maggior parte
degli Scultori Ateniesi fosse impiegata, giacché assurdo sarebbe il supporre, che Fidia o
qualunque altro solo Artista, oltre le altre sue grandi, e numerose opere potesse esegui-
re 1500. (,) palmi romani di Scultura, quantità incirca che esisteva in questo solo Tem-
pio , lo che dà una grande idea del gusto, e dell' influenza di Pericle , della ricchezza di
Atene, e del florido stato delle belle Arti in quella età di eleganza , e di lusso : eppure
questa sorprendente magnificenza è appena indicata da Pausania (2), che fa leggera men-
zione di due soggetti, cioè della nascita di Minerva, e del contrasto fra Nettuno, e quel-
la Dea , ch'erano sopra i due frontoni, senza dirci se erano dipinti, o scolpiti, e sen-
za parlare della battaglia dei Centauri , e dei Lapiti , che adornava le metope, o della
processione panatenaica, che si estendeva tutt'all'intorno dell' esterior fregio della Cella .
Non è da maravigliarsi se non entra in regolari dettagli sul Tempio di Teseo molto in-

(1) Incluia la Scultura dei due frontoni, ne'quali so- rilievo, non grandi quanto natura, e quella del fregio in-
80 statue Colossali, quella delle Metope, che sono in alto torno alla Cella , che era in Bassorilievo . (2) Lib.1-c.z4.
 
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