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Ficoroni, Francesco de'
Le vestigia e raritá di Roma antica — Rom, 1744 [Cicognara, 3722]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3934#0259

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ec-

» Libro Secondo Capitolo L 7
vecchio Fonte Battesimale d' un' urna scolpita a bassorilievo
con le figure de i dodici Apostoli,e una colonna dentro a certe
grate dì ferro , sienile a quelle del Tempio di Gerusalemme »
La volta della cupola esterna è tutta figurata comporta di
mosaici y come sono l'altre cupole delle cappelle , le quali»
chi le considerà a una a una > troverà per le singolari inven-
zioni, e per lo disegno de* principali dipintori y e per le
fatiche d'anni molti di virtuosi mosaicisti y essere un graa
tesoro, e altro simil tesoro parimente troverà essere i qua*
dri de i grandi Altari lavoraci a mosaico .
Siegue il sepolcro della Regina di Svezia fattole fare
dal Pontefice Innocenzo XIL col suo ritratto in forma di uà
medaglione di metallo dell'altezza di un vomo , come io
stessò mi ci misurai > quando fu formato * il quale colla co-
rona y e con lo seettro si trovò di peso sette mila libbre di
metallo . La cappella a guisa dell'altre di quello Tempio
aveva la pittura di S. Sebastiano in atto di esser martirizzato
arricchita con molte figure , opera del Dominichino : al pre-
sente per eternarla è tutta di vago mosaico. Siegue il deposito
colla siatila^ e bassorilievo della Contessa Matilde , e di con-
tro la semplice iscrizione sepolcrale del Sommo Pontefice In»
nocenzoXlh Napoletano . La cappella del Santissimo col ric-
co ciborio del buon guslo del Bernini contiene la rarità del
sepolcro di Siilo IV. in una mole a guisa d'urna3ornata all'in-
torno con le figure delle migliori seienze 5 e con la siatila
giacente del Pontefice a il tutto formato di metallo dal Poi-
lajolo Fiorentino > sepolto in S.Pietro in Vincoli . Il sepolcro
coiìa fiatua di Gregorio XIII. è opera stimata di Cammillo
Rusconi, sé non che il bassorilievo non è secondo il di lui
disegno . Dopo è l'altare di mosaico ricavato dalla tavola
del Domenichino * che è in S. Girolamo della Carità . Ap-
pretto è la cappella della Madonna dipinta a freseo su le pa-
reti , e nel fine della croce il S. Erasmo di Niccolò Pollino
con due grasse colonne {cannellate di pregiato giallo ? che
colle due altre consimili di contro all'altro altare laterale 3 si
legge essere siate nel Foro di Trajano „
Da considerarli sono i lavori insigni d'isloriati molàici
negli

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