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II.

LA R. GALLERIA DI PARMA.

La R. Pinacoteca di Parma è stata riordinata per opera del direttore
reggente, Corrado Ricci, che dell'opera sua ha dato conto nella relazione
seguente :

I. — Poche città d'Europa, sull'esordio del secolo xviii, possedevano
tanti capolavori pittorici quanti n'erano raccolti in Parma. Ma nel 1734,
Carlo I di Borbone, com'ebbe preso possesso del regno delle Due Sicilie e
trasferita la sua capitale in Napoli, fece portare in quella città la maggior
parte dei quadri raccolti ne' palazzi ducali di Parma, e principalmente in
quello del Giardino. Tali dipinti formano oggi il nucleo principale della
quadreria esposta nell'edificio del Museo. Più tardi altri quadri, o appar-
tenenti alla collezione farnesiana o acquistati dai Borboni e da Maria
Luigia, furono trafugati nei periodi di mutamento di governo. Tra questi
ricordiamo VAddolorata del Guercino e la Circoncisione, mirabile opera
autentica del Garofalo. Non basta, chè dei diversi capolavori levati a
Parma e portati in Francia, parte nel 1796, parte nel 1803, non tutti torna-
rono nel 1816, e fra i diversi rimasti là, notiamo la tavola di San Quintino, 1

1 Clemente Ruta {Guida di Parma, 1739, pag. 67) dice che era assegnato al Lan-
franco, ma ch'ei lo riteneva opera del Badalocchio. Tali allegre attribuzioni, passate ad
altre Guide, distrassero gli studiosi dalla ricerca. Con minore ignoranza molti altri lo
credettero del Francia, e con questo battesimo si trova indicato nei seguenti mano-
scritti : Nota delle pitture di Parma, di Mauro Oddi ; Nota delle insigni pitture di
Parma del 1725, e Pitture diverse della città di Parma. Che il quadro sia lo stesso ora
ammirato al Louvre è fuori di dubbio, perchè risulta dai molti documenti ufficiali rac-
colti intorno all'emigrazione dei quadri parmensi in Francia e alla loro restituzione.

Col nome di Badalocchio fu dapprima esposto nel Museo di Lione. Passò quindi
a Parigi nel palazzo Reale, dove finalmente fu detto opera di Francesco de' Bianchi.

Quando, infatti, nel 1815 si trasmise al dicastero delle Finanze parmensi l'elenco
dei quadri, di cui si chiedeva la restituzione, elenco compilato d'accordo colle autorità
 
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