INTORNO AD UNA SERIE
DI ARAZZI FIAMMINGHI
Nella Galleria Nazionale delle Marche, disposta al primo
piano del Palazzo Ducale di Urbino, sono conservati alcuni
arazzi fiamminglii appartenenti all’antica suppellettile di
questa Reggia che fu tra le più fulgide del Rinascimento,
specie dal 1444, allorchè assunse il governo Federico da
Montefeltro, al 1631, in cui, estintasi la casa ducale, il
dominio venne incorporato nello Stato délia Chiesa. Allora
i. superbi tesori d’arte che i duchi avevano adunati anda-
rono dispersi, per risplendere nelle Gallerie di Firenze,
dagli Uffizi a Pitti e alla Corsini, nella Barberini di Roma,
nel Museo Federico a Berlino, nel Palazzo Reale di Hamp-
ton Court presso Londra, ece.
Pochi arazzi soltanto sfuggirono alla dispersione perche
conservati in un ripostiglio, scoperto, per caso, soltanto
nel 1913- Due di essi appartengono al secolo XV :
uno délia prima metà rappresenta una scena di caccia,
ed è opéra nobilissima, benchè manchi délia parte mediana
e sia presentato tuttavia corne una composizione organica,
mediante il congiungimento delle parti laterali; Paltro che
risale alla seconda metà del Quattrocento raffigura VAnnun-
ciazione, in una composizione analoga ad un arazzo délia
Collezione Tucher a Berlino. Altri sei si possono ascrivere
alla fine del secolo XVI o al principio del successivo.
DI ARAZZI FIAMMINGHI
Nella Galleria Nazionale delle Marche, disposta al primo
piano del Palazzo Ducale di Urbino, sono conservati alcuni
arazzi fiamminglii appartenenti all’antica suppellettile di
questa Reggia che fu tra le più fulgide del Rinascimento,
specie dal 1444, allorchè assunse il governo Federico da
Montefeltro, al 1631, in cui, estintasi la casa ducale, il
dominio venne incorporato nello Stato délia Chiesa. Allora
i. superbi tesori d’arte che i duchi avevano adunati anda-
rono dispersi, per risplendere nelle Gallerie di Firenze,
dagli Uffizi a Pitti e alla Corsini, nella Barberini di Roma,
nel Museo Federico a Berlino, nel Palazzo Reale di Hamp-
ton Court presso Londra, ece.
Pochi arazzi soltanto sfuggirono alla dispersione perche
conservati in un ripostiglio, scoperto, per caso, soltanto
nel 1913- Due di essi appartengono al secolo XV :
uno délia prima metà rappresenta una scena di caccia,
ed è opéra nobilissima, benchè manchi délia parte mediana
e sia presentato tuttavia corne una composizione organica,
mediante il congiungimento delle parti laterali; Paltro che
risale alla seconda metà del Quattrocento raffigura VAnnun-
ciazione, in una composizione analoga ad un arazzo délia
Collezione Tucher a Berlino. Altri sei si possono ascrivere
alla fine del secolo XVI o al principio del successivo.