Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Inghirami, Francesco
Osservazioni sopra i monumenti antichi uniti all'opera intitolata l'Italia avanti il dominio de'Romani: lette nell'aprile del MDCCCXI in Firenze — Florenz, 1811 [Cicognara, 2605]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.6881#0035
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
33

ardire dell'architetto che fabbrica su tali fon-
damenti !

Testo Tom. II. pag. 210. Veramente le trom-
be e i corni furono intenzione degli Etruschi,
nella cui musica ebber luogo anche le cetre e le
lire, che vedonsi spesso figurate su i monumen-
ti dell' arte (3]. Vedi i monumenti Tav. XVII,
XVIII, XIX, XXXIV, XXXV , XXXVIII )

Ossekv. 49. La cetra è introdotta nel sacrifi-
zio d'Ifigenia come istrumento usato dai Greci,
Onde nulla prova a favore degli Etruschi.

Testo Tav. XX. 1. Frammento d'una statuetta
in bronzo di lavoro toscanico trovata in Tar-
quinia: esiste presso l'A. Ved. Tom. II. pag. 158.

Osseav. 5o. Per ben intendere la natura di
questo lavoro Toscanico è necessario esaminare
i principi della scuola Toscanica datici dall'A.
al Cap. 27. del Tom. II, ove parla delle belle
arti, scuola Toscanica , e sua propagazione in
Italia .

Testo Tom. II. pag. 155. Mentre la Grecia
dopo la guerra di Troja era lacerata da inter-
minabili fazioni e guerre civili, gli Etruschi,
potenti per stabile dominio , trovavansi nelle
circostanze le più propizie per svegliare la loro
industria , e più atti renderli a coltivare le arti
del disegno. Guidati dalla necessità e dal pia-
cere , promotori naturali dell' ingegno , gettarono
forse allora i primi fondamenti d'una scuola
nazionale di belle arti

Oss-Rv. Si. Per istabilire questo principio con
qualche fondamento bisognerebbe provare che gli
Etruschi non ebbero, nè poterono aver le arti
d' altronde : il che repugna al la storia, che di essi
ne dà 1' A. stesso , come ora dimostro .

3
 
Annotationen