568 DELLE URKE ETRUSCHE
Edipo stesso, che col bastone, con cui viaggiava, uccise
Laio al trivio della Focide l. Così il bastone , che ten-
gon quattro dei cinque giovani tebani espressi nel men-
zionato vaso hamiltoniano, dimostra ch'essi venuti sono
da Tebe al monte ficeo, ove si era fermata la Sfinge.
Havvi pure in quella stessa raccolta 2 Edipo nel punto
di discifrar Femmina vestito di clamide col cappello via-
torio legato al collo e rigettato dietro le spalle, e con
asta, la quale è pur segno di viandante. Dico ciò con
esempio d'altri monumenti, e con l'autorità d'Omero, il
quale descrive Telemaco, che con lancia va dalla casa del
porcaio alla città 3. »
« Nuli'altro or ci resta a considerare, se non la Furia,
che con face in mano è posta dietro alla Sfinge. Manca
essa nella pittura del citato vaso : né ciò recar dee ma-
raviglia a chi sappia, che più spesso dei Greci introdus-
ser gli Etruschi le Furie nei lor monumenti, allorquando
vi espressero feroci fatti. Il più solenne ministero delle
Furie è quel di vendicare le ree azioni 4: ma le fecero
anche i poeti eccitatrici di crudeltà. L'una e l'altra opi-
nione bene si adatta alla Furia della nostra Urna, potendo
ben essa incitar di per se la Sfinge al fiero pasto dei
Tebani , o mostrare eh' essa Sfinge colla loro strage ven-
dica Giunone, da cui secondo Pisandro 5 fu là mandata
Li COi
1 Oed. tyr., v. 811.
3 Tom. 2 , tav. i\.
3 Eiìzro <?' àV/.tpov sy^oe, 5 ol 7ra^«jx»a>tv
àpypu
"A<7tuc?s tepsvos, Odys., lib. xvn, v. 4-
4 Heslodi Op. et. D., v. 801, O-
mero in più luoghi dell' Iliade
Cf. Aeschyli Eumenid.
5 Schol. Phoenis. v., 1748.
He, 1
Edipo stesso, che col bastone, con cui viaggiava, uccise
Laio al trivio della Focide l. Così il bastone , che ten-
gon quattro dei cinque giovani tebani espressi nel men-
zionato vaso hamiltoniano, dimostra ch'essi venuti sono
da Tebe al monte ficeo, ove si era fermata la Sfinge.
Havvi pure in quella stessa raccolta 2 Edipo nel punto
di discifrar Femmina vestito di clamide col cappello via-
torio legato al collo e rigettato dietro le spalle, e con
asta, la quale è pur segno di viandante. Dico ciò con
esempio d'altri monumenti, e con l'autorità d'Omero, il
quale descrive Telemaco, che con lancia va dalla casa del
porcaio alla città 3. »
« Nuli'altro or ci resta a considerare, se non la Furia,
che con face in mano è posta dietro alla Sfinge. Manca
essa nella pittura del citato vaso : né ciò recar dee ma-
raviglia a chi sappia, che più spesso dei Greci introdus-
ser gli Etruschi le Furie nei lor monumenti, allorquando
vi espressero feroci fatti. Il più solenne ministero delle
Furie è quel di vendicare le ree azioni 4: ma le fecero
anche i poeti eccitatrici di crudeltà. L'una e l'altra opi-
nione bene si adatta alla Furia della nostra Urna, potendo
ben essa incitar di per se la Sfinge al fiero pasto dei
Tebani , o mostrare eh' essa Sfinge colla loro strage ven-
dica Giunone, da cui secondo Pisandro 5 fu là mandata
Li COi
1 Oed. tyr., v. 811.
3 Tom. 2 , tav. i\.
3 Eiìzro <?' àV/.tpov sy^oe, 5 ol 7ra^«jx»a>tv
àpypu
"A<7tuc?s tepsvos, Odys., lib. xvn, v. 4-
4 Heslodi Op. et. D., v. 801, O-
mero in più luoghi dell' Iliade
Cf. Aeschyli Eumenid.
5 Schol. Phoenis. v., 1748.
He, 1