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https://doi.org/10.11588/diglit.7102#0032
TAVOLE XLVI1 - L1V. ^gq
pioso numero, e dai bassirilievi. Ma io penso che non vi
sia sicurezza da trarsi nè dai classici, nè dai monumenti che
questi Vasi fossero della classe dei dipinti. Io stesso lo credetti
un giorno seguendo 1' opinione di grandi uomini, e vi ragio-
nai sopra: oggi però non ne sono persuaso del tutto. Ma se
ciò avvenne (circostanza che non vogliamo escludere del
tutto, imperciocché alcune di queste figuline mostrano ve-
ramente rappresentanze atletiche , come fra le altre quella
pubblicata da Mazzocchi nelle Tavv. Eraclensi, e magistral-
mente spiegata da Lanzi nelle citate dissertazioni), potrà
ripetersi con qualche erudito, che anche questi Vasi, pre-
mi di vittorie atletiche, si posero ne' sepolcri, perchè colo-
ro avendoli in qualche pregio tenuti in vita, si pensava far-
gli cosa grata anche al di là della propria esistenza sep-
pellirli unitamente alle loro spoglie mortali. Che ciò si pra-
ticasse anche su di altri oggetti, ella è pure una cosa notis-
sima : ed ecco, a comune parere de'dotti, per qual motivo
tanti rari e sì preziosi oggetti si trovano negli antichi se-
polcri, che non vi furono posti per puro motivo di reli-
giosa superstizione . Che se fra questi Vasi dipinti ve ne fu-
rono porzione che immediatamente riferivansi alle sacre
iniziazioni ed a que' taciti e silenziosi misteri, ella sem-
bra opportunissima cosa pensare che anche essi con quegli
iniziati si seppellissero, per rendere a quelle anime un più
gradito omaggio ed officio 1 » .
Ecco in questo dotto articolo del eh. Vermiglioli una
nuova conferma, che la mia massima di riferire ad uso sim-
bolico e mistico i Vasi dei sepolcri, lungi dal rimuovere dal
i Ivi, p. 127 , seg.
pioso numero, e dai bassirilievi. Ma io penso che non vi
sia sicurezza da trarsi nè dai classici, nè dai monumenti che
questi Vasi fossero della classe dei dipinti. Io stesso lo credetti
un giorno seguendo 1' opinione di grandi uomini, e vi ragio-
nai sopra: oggi però non ne sono persuaso del tutto. Ma se
ciò avvenne (circostanza che non vogliamo escludere del
tutto, imperciocché alcune di queste figuline mostrano ve-
ramente rappresentanze atletiche , come fra le altre quella
pubblicata da Mazzocchi nelle Tavv. Eraclensi, e magistral-
mente spiegata da Lanzi nelle citate dissertazioni), potrà
ripetersi con qualche erudito, che anche questi Vasi, pre-
mi di vittorie atletiche, si posero ne' sepolcri, perchè colo-
ro avendoli in qualche pregio tenuti in vita, si pensava far-
gli cosa grata anche al di là della propria esistenza sep-
pellirli unitamente alle loro spoglie mortali. Che ciò si pra-
ticasse anche su di altri oggetti, ella è pure una cosa notis-
sima : ed ecco, a comune parere de'dotti, per qual motivo
tanti rari e sì preziosi oggetti si trovano negli antichi se-
polcri, che non vi furono posti per puro motivo di reli-
giosa superstizione . Che se fra questi Vasi dipinti ve ne fu-
rono porzione che immediatamente riferivansi alle sacre
iniziazioni ed a que' taciti e silenziosi misteri, ella sem-
bra opportunissima cosa pensare che anche essi con quegli
iniziati si seppellissero, per rendere a quelle anime un più
gradito omaggio ed officio 1 » .
Ecco in questo dotto articolo del eh. Vermiglioli una
nuova conferma, che la mia massima di riferire ad uso sim-
bolico e mistico i Vasi dei sepolcri, lungi dal rimuovere dal
i Ivi, p. 127 , seg.