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TAVOLA LXXX1V. JÒl
figura della Minerva in questi mistici Specchi rappresen-
tata "; e frattanto v' è stata occasione eli conoscere la pros-
simità ed affinità della Fortuna colla Speranza negli antichi
monumenti dell'arte 2. Coli' aiuto di tali considerazioni sa-
rebbe facile il rintracciare la positiva analogia tra la figu-
ra di mezzo e le due laterali dello Specchio antecedente,
e tra le due figure di mezzo effigiate in questi due ultimi
Specchi. Non clovrebbesi neppure omettere di ponderare
sulla confusione che gli antichi hanno portata nei monu-
menti tra la rappresentanza della Speranza e quella della
Provvidenza 3.
Non si può dunque giudicare del vero significato del-
la figura di mezzo nel presente Disco, senza prima aver
ben distrigata V origine della confusione che fecero gli an-
tichi di tali divinità: lavoro che richiede troppo complica-
te discussioni per non aver luogo in queste carte. Mi limi-
to frattanto a notare che sebbene questa figura di mezzo
abbia delle forti somiglianze ed analogie di rapporti con
la Minerva dello Specchio antecedente , pure non potremo
per questo dichiarar per tale anche la presente, sebbene al pa-
ndi Minerva rappresentasse qui, come quella, il simbolo della
Mente divina. Molti antichi filosofi greci servivansi della
voce vouc per additare la Mente divina tra le deità princi-
pali 4, senza mai far parola di Minerva.; così l'artefice po-
tette effigiarla e personificarla a suo grado . Infatti ho luo-
go di mostrare altrove in quanti modi variati questi Ma-
gni Dei o Cabiri, tra i quali talvolta contarono anche Mi-
i Ved. p. 4<}3, 49^, 569, 5^1 .
2 Ved. ser. 111, p, 1 j5 .
3 Ivi, p, 217.
4 Cudworth , System., intell., Tom.
1, cap. iv, § xxxvi, p. 821.
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figura della Minerva in questi mistici Specchi rappresen-
tata "; e frattanto v' è stata occasione eli conoscere la pros-
simità ed affinità della Fortuna colla Speranza negli antichi
monumenti dell'arte 2. Coli' aiuto di tali considerazioni sa-
rebbe facile il rintracciare la positiva analogia tra la figu-
ra di mezzo e le due laterali dello Specchio antecedente,
e tra le due figure di mezzo effigiate in questi due ultimi
Specchi. Non clovrebbesi neppure omettere di ponderare
sulla confusione che gli antichi hanno portata nei monu-
menti tra la rappresentanza della Speranza e quella della
Provvidenza 3.
Non si può dunque giudicare del vero significato del-
la figura di mezzo nel presente Disco, senza prima aver
ben distrigata V origine della confusione che fecero gli an-
tichi di tali divinità: lavoro che richiede troppo complica-
te discussioni per non aver luogo in queste carte. Mi limi-
to frattanto a notare che sebbene questa figura di mezzo
abbia delle forti somiglianze ed analogie di rapporti con
la Minerva dello Specchio antecedente , pure non potremo
per questo dichiarar per tale anche la presente, sebbene al pa-
ndi Minerva rappresentasse qui, come quella, il simbolo della
Mente divina. Molti antichi filosofi greci servivansi della
voce vouc per additare la Mente divina tra le deità princi-
pali 4, senza mai far parola di Minerva.; così l'artefice po-
tette effigiarla e personificarla a suo grado . Infatti ho luo-
go di mostrare altrove in quanti modi variati questi Ma-
gni Dei o Cabiri, tra i quali talvolta contarono anche Mi-
i Ved. p. 4<}3, 49^, 569, 5^1 .
2 Ved. ser. 111, p, 1 j5 .
3 Ivi, p, 217.
4 Cudworth , System., intell., Tom.
1, cap. iv, § xxxvi, p. 821.