mente Mirmidoni e Greci che presero parte nell'atto
pio verso V ombra di Patroclo ( v. 26 ). 1/ altre
due voci greche EniTA^lOS prwv esprimenti funebre
combattimento, additano l'oggetto pel quale fu espres-
sa dallo scultore la gara delle carrette nei giuochi
funebri , eseguiti per ordine d' Achille in onore di
Patroclo ( v. 259 ); e forse l'uomo con asta in mano
potrebbesi credere uno dei giudici di quei giuochi.
TAVOLA CCXVÌII.
Leggo in Omero che fu indefessa la cura degli
Dei per salvare il corpo di Ettore; tanto che Vene-
re lo invigilava di giorno e di notte contro il diia-
niamento dei cani, ed ungévalo con olii} rosato ed
ambrosia , acciocché non lo straziasse chi strascicar
lo doveva intorno al rogo di Patroclo ( v. 185 ).
Canta inoltre il Poeta che Febo, condotta sopra lo
estinto corpo un' azzurra nube dal cielo , ne copria
tutto il campo che dal cadavere era occupato^ perchè
il sole non ne disseccasse le membra ( v- 190 ). S'io
debbo compire 1' interpetrazione della Tav. CGX. _,
dove sospesi il mio parere intorno alla figura cir-
colare che è presso al corpo di Ettore > e da altri
interpetrata per 1' egida che Apollo stese attorno a
quel cadavere . come più chiaramente si mostra alla
Tav. CCVIII. *, direi piuttosto che l'additata circolar
I Veci, le spiegazioni delle Ta-sv. cavili, ccx,
pio verso V ombra di Patroclo ( v. 26 ). 1/ altre
due voci greche EniTA^lOS prwv esprimenti funebre
combattimento, additano l'oggetto pel quale fu espres-
sa dallo scultore la gara delle carrette nei giuochi
funebri , eseguiti per ordine d' Achille in onore di
Patroclo ( v. 259 ); e forse l'uomo con asta in mano
potrebbesi credere uno dei giudici di quei giuochi.
TAVOLA CCXVÌII.
Leggo in Omero che fu indefessa la cura degli
Dei per salvare il corpo di Ettore; tanto che Vene-
re lo invigilava di giorno e di notte contro il diia-
niamento dei cani, ed ungévalo con olii} rosato ed
ambrosia , acciocché non lo straziasse chi strascicar
lo doveva intorno al rogo di Patroclo ( v. 185 ).
Canta inoltre il Poeta che Febo, condotta sopra lo
estinto corpo un' azzurra nube dal cielo , ne copria
tutto il campo che dal cadavere era occupato^ perchè
il sole non ne disseccasse le membra ( v- 190 ). S'io
debbo compire 1' interpetrazione della Tav. CGX. _,
dove sospesi il mio parere intorno alla figura cir-
colare che è presso al corpo di Ettore > e da altri
interpetrata per 1' egida che Apollo stese attorno a
quel cadavere . come più chiaramente si mostra alla
Tav. CCVIII. *, direi piuttosto che l'additata circolar
I Veci, le spiegazioni delle Ta-sv. cavili, ccx,