osarlo ;
1 come pii,
si con una
soccorso di
cinto espn'.
Menelao clic
arco gli!
poeta, (Juan.
1 campioni
^re si mise
336); sk.
unito di un
ileofrisiV.
quest'antica
J questa di-
Tavole del
Ite
ARGOMENTO
DEL IV LIBRO
DELLA ILIADE
Vi
illOD, iti*
into Paride, ancorché non ucciso, gli Stridì
acquistano il dritto, secondo il patto federativo,
di tornare in possesso di Elena9 e delle ricchez-
ze da Paride con essa involate, e quindi abban-
donare Vassedio di Troia. Ma siccome in tal guisa
non era vendicata V ingiuria dal maggiore Stri-
de recata ad Achille, come Giove promise a Tcti,
così dal poeta s immaginarono dei nuovi inci-
denti perche la guerra continuasse.
Succede pertanto che Pandaro ad insinuazione
di Laodoco, violando colla tregua anche il giu-
ramento ( v. 72 ), scarica una freccia nel campo
greco diretta a Menelao e lo ferisce, per cui si
ricorre ali3 arte salutare da Macaone posseduta
( v. 126) onde prestargli soccorso» Accesi di
sdegno i Greci per tanta perfidia ( v. 219 ), dan-
no occasione ai Troiani di venir petto a petto
con essi, e si accingono a fiera battaglia entrambi
gli eserciti, Agamennone percorre le file ed ìn-
coraggisce le truppe (v 2 5o). Stimola Idomeneo
( v. 272 ) i due Aiaci ( v. 292 ) , Nestore ( v.
1 come pii,
si con una
soccorso di
cinto espn'.
Menelao clic
arco gli!
poeta, (Juan.
1 campioni
^re si mise
336); sk.
unito di un
ileofrisiV.
quest'antica
J questa di-
Tavole del
Ite
ARGOMENTO
DEL IV LIBRO
DELLA ILIADE
Vi
illOD, iti*
into Paride, ancorché non ucciso, gli Stridì
acquistano il dritto, secondo il patto federativo,
di tornare in possesso di Elena9 e delle ricchez-
ze da Paride con essa involate, e quindi abban-
donare Vassedio di Troia. Ma siccome in tal guisa
non era vendicata V ingiuria dal maggiore Stri-
de recata ad Achille, come Giove promise a Tcti,
così dal poeta s immaginarono dei nuovi inci-
denti perche la guerra continuasse.
Succede pertanto che Pandaro ad insinuazione
di Laodoco, violando colla tregua anche il giu-
ramento ( v. 72 ), scarica una freccia nel campo
greco diretta a Menelao e lo ferisce, per cui si
ricorre ali3 arte salutare da Macaone posseduta
( v. 126) onde prestargli soccorso» Accesi di
sdegno i Greci per tanta perfidia ( v. 219 ), dan-
no occasione ai Troiani di venir petto a petto
con essi, e si accingono a fiera battaglia entrambi
gli eserciti, Agamennone percorre le file ed ìn-
coraggisce le truppe (v 2 5o). Stimola Idomeneo
( v. 272 ) i due Aiaci ( v. 292 ) , Nestore ( v.