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Lanzi, Luigi Antonio
De’ Vasi antichi dipinti volgarmente chiamati Etruschi: dissertazione III — Florenz, 1806 [Cicognara, 2594]

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https://doi.org/10.11588/diglit.12294#0129

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I2o

firomioque Sacer(t). Alate pure son le Vittorie,
e le Parche, se pur queste, come altri velie,
han luogo in questo genere di vasi. I moder-
ni spesso nominali le Genie ( Genias ) che i
Latini non conobbero nò nominarono mai ;
bensì a' genii delle donne, eh' è quanto dire
alle loro anime, dierono il nome di Junoncs ;
il che non so se abbia lungo nel caso nostro.
Che direni dunque di certe alate giovani,
che ci si offrono in questi Baccanali , che ag-
giratisi intorno a Baccu , che maneggiali
suoi simboli (2), che trattano e scherzano fa-
miliarmente co' Satiri- e co' Sileni ? (3) abbiam
notato di sopra, che Aerato ed altri giova-
netti più familiari a Bacco dopo morte muta-
ti in Genj compariscono con lui nelle orgie :
perchè non può esser lo stesso di alcune gio-
vanetto a lui più dilette? Tal sarìa Teleie
sua figliuola, che secondo Nonno al XVII.
libro de' Dionisiaci è una fanciulla vaga sempre
di feste ,la quale di notte danza, sempre accom-
pagna Bacco, e dilettasi de crotali, e del mo-
no de timpani ? Lo stesso dicasi delle amiche
di Bacco.

Arianna, chiamata libera poiché Bacco
3a fece Dea ( Ov. Fast. III. 512. ) sembrami
trovarsi alcune volte per queste pitture, e spe-

(3) Lib. V.

(2) Dempst. T. I. toh, 35.

(3) Passeri T. II. tab. is£.
 
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