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liato in Firenze, si compiacque lodabilmente di pensare in
gran parte alla spesa per la remozione dei referiti Monu-
menti per salvarli dal deperimento e decorare viepiù un Lo-
cale che forma l’ammirazione dei colti stranieri.
Tav. IIC.
XVI. Parte anteriore di Sarcofago molto pregiabile
pel Greco lavoro di gran risalto . Il soggetto sembra es-
sere il Trionfo di Bacco e di Arianna sopra Biglie tirate da
Centauri di vario sesso. In mezzo, scudo di forma rotonda
che posa sopra albero di palma, a piè del quale seggono
dei militari. Lateralmente a detto scudo stanno due Vittorie
in piedi in atto di reggerlo. Le Tigri ed altri segni Bacchi-
ci si confanno all’azione. Il marmo n’ è finissimo.
Tav. IC.
XVI. Bassirilievi laterali del citato Monumento con
Menadi in atto di sacrificare, due delle quali con crotalo,
ed una con tirso, sono di grand’ espressione.
Tav. C.
80. Architrave in marmo Pisano esprimente la storia
di S. Silvestro, e il battesimo dell’ Imperato!’ Costantino,
scultura del secolo X. circa: prezioso per la sua remota an-
tichità , fissando l’epoca in cui le Belle Arti giacevano sepol-
te in perfetto letargo. Prima dei moderni abbellimenti e
riattazioni della Chiesa e Monastero di San Silvestro di
questa Città fattivi al tempo del fu Gran Duca Leopoldo
serviva di arcopiano alla porta principale di detto Tempio.
Tav. CI.
XXV. Urna sepolcrale di marmo , tolta dall’ antica
Chiesa di S. Zenone, ora soppressa. Fra i non volgari cin-
que gruppi ; dei due intermedj mal se ne indovina il signi-
ficato; a meno che per avventura spiegar non voglino il
liato in Firenze, si compiacque lodabilmente di pensare in
gran parte alla spesa per la remozione dei referiti Monu-
menti per salvarli dal deperimento e decorare viepiù un Lo-
cale che forma l’ammirazione dei colti stranieri.
Tav. IIC.
XVI. Parte anteriore di Sarcofago molto pregiabile
pel Greco lavoro di gran risalto . Il soggetto sembra es-
sere il Trionfo di Bacco e di Arianna sopra Biglie tirate da
Centauri di vario sesso. In mezzo, scudo di forma rotonda
che posa sopra albero di palma, a piè del quale seggono
dei militari. Lateralmente a detto scudo stanno due Vittorie
in piedi in atto di reggerlo. Le Tigri ed altri segni Bacchi-
ci si confanno all’azione. Il marmo n’ è finissimo.
Tav. IC.
XVI. Bassirilievi laterali del citato Monumento con
Menadi in atto di sacrificare, due delle quali con crotalo,
ed una con tirso, sono di grand’ espressione.
Tav. C.
80. Architrave in marmo Pisano esprimente la storia
di S. Silvestro, e il battesimo dell’ Imperato!’ Costantino,
scultura del secolo X. circa: prezioso per la sua remota an-
tichità , fissando l’epoca in cui le Belle Arti giacevano sepol-
te in perfetto letargo. Prima dei moderni abbellimenti e
riattazioni della Chiesa e Monastero di San Silvestro di
questa Città fattivi al tempo del fu Gran Duca Leopoldo
serviva di arcopiano alla porta principale di detto Tempio.
Tav. CI.
XXV. Urna sepolcrale di marmo , tolta dall’ antica
Chiesa di S. Zenone, ora soppressa. Fra i non volgari cin-
que gruppi ; dei due intermedj mal se ne indovina il signi-
ficato; a meno che per avventura spiegar non voglino il