DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.30590#0010
che non de! meriti degli antenati, ma
ciascheduno delle proprie azioni lo-
devoli soltanto possa vantarsi ; non
pertanto noi benché sforniti d' ogni
pregio nostre particolare vogliamo
crédere, che qualche gloria debba a
noi ridondare dall'appartenere così da
vicino alla B. M. del Canonico Gio*
vanni Andrea Lazzarini Pittore, Ar-
chitetto, Letterato, e Teologo di
quella esumazione che ognuno sa, e
sopra ogn' altra cosa piissima , e re-
ligiosissima persona, che tutti i suoi
talenti (non comuni in vero) ha
impiegati non nella esaltazione del-
la sua famiglia , ma nell' esercizio
dei doveri annessi allo stato di Eccle-
siastico, al quale il Cielo lo avea
chiamato , ed alla utilità de' suoi
Concittadini , istruendo nella mirabi-
le arte della Pittura la gioventù
-, - -
Pesarese, senza ricercarne giammai
dalla pubblica generosità alcuno, ben-
ché lieve, compenso. E ben voi stes-
si , Illustrissimi Signori , e Sapientis-
simi
ciascheduno delle proprie azioni lo-
devoli soltanto possa vantarsi ; non
pertanto noi benché sforniti d' ogni
pregio nostre particolare vogliamo
crédere, che qualche gloria debba a
noi ridondare dall'appartenere così da
vicino alla B. M. del Canonico Gio*
vanni Andrea Lazzarini Pittore, Ar-
chitetto, Letterato, e Teologo di
quella esumazione che ognuno sa, e
sopra ogn' altra cosa piissima , e re-
ligiosissima persona, che tutti i suoi
talenti (non comuni in vero) ha
impiegati non nella esaltazione del-
la sua famiglia , ma nell' esercizio
dei doveri annessi allo stato di Eccle-
siastico, al quale il Cielo lo avea
chiamato , ed alla utilità de' suoi
Concittadini , istruendo nella mirabi-
le arte della Pittura la gioventù
-, - -
Pesarese, senza ricercarne giammai
dalla pubblica generosità alcuno, ben-
ché lieve, compenso. E ben voi stes-
si , Illustrissimi Signori , e Sapientis-
simi