Leonardo <da Vinci>; Alberti, Leon Battista [Editor]; Trichet du Fresne, Raphael [Editor]: Trattato della pittura di Lionardo da Vinci (Bologna, 1786)

I IO

e poi la mettono In cam-
pugna a un altro lume .
Gap. xlvix. Della pittura, e fua di-
rvisione .
Gap. xlviji. Figura , e fua divifione *
Gap. xlix. Troportione di membra.
Gap. l. Dilli movimenti, e dell'
operationi ‘varie ,

Gap. lxxi*
Gap. Lxxne
Gap. lxxiii.

Gap. li.
Che fi debbon fuggire ì
Gap» lxxiv,
termini fpediti.
Gap. lii.
Che nelle cofe picciole non
fi ve don gl’ errori 5 co-
me nelle grandi.
Gap. lxxv.
Gap. lui»
Terche la pittura non può
Gap. lxxvi.
mai parere [piccata , co-
me le cofe naturali.
Gap. lxxvii.
Gap liv.
Terche i Capitoli delle fi-
Gap. lxxviii.
gure l ’ una fopra l ’ al-
tra è cofa da fuggire »
Gap, lxxix.
Gap» lv.
Qual pittura fi deve ti-
/
fare in far parer le co-
se più [piccate.
Gap. lxxx.
Gap» Lvie
Qual ’ è più di difeorfo &
utilità, o il lume e om-
Gap. lxxxi.
bre de’ corpi y o li loro
lineamenti.
Gap. lxxxii.
Gap. lviis
Memoria che si fa dalp
autore .
Gap. lxxxiii.
Gap. lviii*
Trecetti di pittura.
Gap. lix.
Come la pittura deve ef-
Gap. lxxxiv,
fer visia da una fola si-
neflra «
Gap. lx.
Dell ’ ombre .
Gap. lxi.
Come fi debbono figurare
Gap. lxxxv.
i putti .
Gap. lxii.
Come fi debbono figurar ì
vecchi.
Gap. lxixio
Come si debbono figurar
Gap. lxxxviv
le vecchie .
Cai*» LXIV?
Come fi debbono figurar
Cap. lxxxvii.
le donne .
Gap. lxxxviil
Gap. lxv?
Come fi deve figurar una
notte .
Gap. lxxxix.
Gap. lxvx,
Come fi deve figurar una
Gap. xc.
fortuna .
Gap. lxvii.
Come fi deve figurar una
battaglia .
Gap. xcr.
Gap. lxviii.
Del modo di condurre in
pittura le cofe lontane .
Gap. xcn.
Gap. lxxx.
Come l’ aria fi deve fare
più chiara quanto più la
Gap. xcrxr.
fai finir bajfla .
Gap. xciv.
Cax^. lxx.
A far che le sigure (pie-

chino dal lor campo ,
Del figurar le grandezze
delle cofe dipinte.
Delle cofe finite, e delle
confufe.
Delle figure che fon fepa-
rate , accioche non paia-
no congiunte ?
Se il lume devi ejfer tol-
to in faccia , o da par-
te , e quale dìi più gru-
I>///z riverberatone.
Dove non può ejfer river-
berati one lumino fa.
De’ reflesfi.
De’ reflesfi de’ ////tzz che cir-
condano l ’ ombre.
Dove i reflesfi de’ //wzs
<// maggior o minor
chiarezza.
Qual parte del reflejsso fa-
rà più chiara.
De’ colori reflefsi della car-
ne ,
Dove li reflesfi fono più
fenfibili .
ZV reflefsi duplicati e tri-
plicati .
CWz? nijflun colore reflefso
è femplice, /#£ <?
le fpetie degl ’ altri
colori .
Come rarifsime volte li
reflefsi fono del colore del
corpo dove fi congiungo-
no .
Dove più fi vedrà il re-
flefso .
De’ colori de’ reflesfi.
, De’ termini de’ reflefsi nel
fio campo .
Del collocar le figure .
Del modo d ’ imparar be-
ne a comporre infieme le
figure nelle hifiorie .
Del por prima una figura
nell ’ h ifi ori a .
Modo del comporre le hi-
sio rie .
Del comporre V hifiorie .
Varietà d ’ huomini nell *
hifiorie .

Cap« xcv.