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Lomazzo, Giovanni Paolo; Instituto delle Scienze (Bologna) [Mitarb.]
Idea Del Tempio Della Pittura Di Gio: Paolo Lomazzo Pittore: Nella quale egli discorre dell'origine, e fondamento delle cose contenute nel suo trattato dell'Arte della Pittura — In Bologna: nell'Instituto delle Scienze, 1785

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https://doi.org/10.11588/diglit.72799#0008
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IV
cure d' inchinar alle evolte gl' occhi verfo di lui ,
e con diletto rimirarlo . ^uesso è parto cb' ufò da
me negl' anni della mia gioventù, Concetto in
quell' ore che fianco del dipinger, avea bifogno
di ricreazione; non ritrovando il più dolce risso-
ro che contemplare, e involgare i fegreti di quell'
arte, cb' io tutto dì esercitavo . Ed bora l' bo ri-
pigliato sra le mani, e pulitolo, ed abbellitolo il
più che bo potuto. Vi fi ragiona ordinatamente di
tutte le parti softanziali della Tittura, cioè della
proporzione, del moto , dei colori, dei lumi, del-
la proiettiva , della compofizione delle cose, e
finalmente della forma di tutto quello cbe col pen-
nello può rapprefentarfi. E viene ad efser queflo
trattato come fpirito, e luce dell' altro della Tit-
tura, ove di tutte quelle parti difefamente fi è
favellato. Era mio proponimento ancora, e di già
gli aveva dato principio di difegnar le figure ,
per le quali fi ptesfe p^ chiaramente comprendere
tutta la ragion di operare, e di mettere in pra-
tica quanto per via di regole, e precetti aveva
infognato . Il che farebbe fato di grandiffima uti-
lità, non folo ai puri pratici , ma anco a teorici.
Ma non bo potuto condurlo a fine , esfondo rima-
lo cieco nel più bel verde dell' età mia, quando
appena ero giunto a trenta tre anni. Ter il che
tutto rivolto alla teorica, bo attefo fidamente ad
ampliar effe regole, ed ofervazioni, con dindio

son-
 
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