11-16
Cap. I.: Nel Muro, dove Bartolomeo dipinse la Nunziata nel MCCLII. Il Santo Volto da mano divina fu effigiato
16-18
Cap. II.: Ruberto ritenuto nelle mani de’ Turchi, per miracoloso aiuto della Nunziata ne scampa
21-25
Cap. III.: Una Gentildonna, volendo suo Marito per sospetto di rotta fede che ella morisse, si raccomanda alla NVNZIATA, & il Bambino da lei partorito nero divien bianco
26-27
Cap. IIII.: Un Cerusico, sovvenuto dalla Madre di Dio, non muore per molte ferite: ma tosto ne guarisce
29-31
Cap. V.: Ad Antonio tagliata la Testa, miracolosamente si riunisce al busto
31-33
Cap. VI.: Colto in iscambio, e dato alla forca Michele; per miracolo s’ha indizio di sua innocenzia; e ne và libero
35-37
Cap. VII.: Pietro in atto per esser decollato, per miracolo apparse nel carnefice, scampa da Morte
37-39
Cap.VIII.: Niccodemo, debilitate di tutte le membra, e tuttavia avanzandosi in lui il male, dalla Nunziata vien liberato
41-44
Cap. IX.: Un Cavalier di Malta, dato da gli Infedeli a divorar’ alle fiamme, voltosi à pregar la Nunziata non vien punto da quelle offeso
44-45
Cap. X.: Pascqua, senza colpa posto al tormento, per Miracolo della Nunziata non sente duolo essendo martoriato
47-48
Cap. XI.: Giovanni Fieschi risana d’una mortalissima stoccata per favore concessogli da Maria Vergine
48-49
Cap. XII.: Il Principe di Baviera inferma di non conosciuto male, ricorre alla Nunziata, e prestamente ritorna franco
51-52
Cap. XIII.: Risana il Signor Ercole da Este di mortalissimo colpo ricevuto in una coscia, essendo ricorso alla Nunziata
52-53
Cap. XIIII.: Isabella Duchessa di Mantova vien mirabilmente d’una infermità incurabile per mezzo della Nunziata a guarire
55-57
Cap. XV.: Una Regina di Cipri, per grazia ottenuta dalla Nunziata si riduce a castissima vita
57-58
Cap. XVI.: Fatto Voto da una nobile Donna, vien libera da stranissima infermità, e sana ritorna subitamente
61-63
Cap. XVII.: Ad Innocenzio VIII. Il quale si sentiva venir verso il fine, vien per aiuto di Maria tolto’l pericolo del morire
63-65
Cap. XVIII.: Pietro Medici, votato alla Nunziata da’ suoi Genitori, guarisce d’infermità portata fin dalle fasce
67-68
Cap. XIX.: Cade Bartolomeo Maniscalco da altezza di braccia LX. Sostenuto da Maria in niente vien della persona offeso
69
Cap. XX.: Tagliate le carni in XXII. luoghi della persona a Gabriello, e giudicata sua vita al fine; da Maria gli si concede il mantenerla
71-75
Cap. XXI.: Un Servitore carcerato per furto appostogli, vien visibilmente da Maria Vergine liberato
75-76
Cap. XXII.: A Cicognino, da una freccia passata l’una, e l’altra coscia, per lo divino aiuto della B. Vergine ne guarisce
79-80
Cap. XXIII.: Donna languente, senza rimedio essendo’l suo male, raccomandassi alla Nunziata, & è fatta sana
80-82
Cap. XXIIII.: Un Sacerdote non ricevendo rimedio dalle medicine al suo male, ricorre alla Nunziata e riceuelo
85-86
Cap. XXV.: Antonio Zingano, stato ventiquattro hore morto; miracolosamente vien ritornato in vita
87-89
Cap. XXVI.: Astorre di Faenza carcerato, e temendo non il conducesse a morte una grauissima ferita; fa Voto alla Nunziata, e ne impetra grazia
91-94
Cap. XXVII.: Libero Niccolo, dal ferro, nel quale tenne oppressa la vita in poter de’ Turchi; passa par lo paese loro, senza che alcun ne faccia motto
95-96
Cap. XXVIII.: Lacerate in più parti del corpo le membra ad Antonio, riceve beneficio dalla Nunziata di non perire
99-100
Cap. XXIX.: A Bartolomeo, tagliata con ferite mortali in trenta luoghi sua persona , si da miracolosamente grazia di risanare
100-101
Cap. XXX.: Vangelista, ferito di molti colpi di spada; confidando in Maria, ottien grazia di non perire
103-104
Cap. XXXI.: Al Signor Pietro Soderini, di grandissimo difetto della persona impedito; mirabilmente si dona di guarirne
104-106
Cap. XXXII.: Iacopo, incappato negli aguati de’ Nemici; ricorso alla Nunziata, non gli fa lieti sua morte, e riceue scampo alla sua vita
109-111
Cap. XXXIII.: Al Signor Pietro dal Monte, infranto l’occhio da una palla d’Archibugio; per miracolo si fa curabile la piaga, che incurabile era
112-113
Cap. XXXIIII.: Aperta la testa a Giovanetto con ferite mortali, e carcerato, senza medicarsi; da Maria gli si porge scampo dall’ uno, e dall’ altro male
115-116
Cap. XXXV.: Oppresso Spadino da un Orso, nel raccomandar si alla Nunziata vien mansueta la fiera; & egli se ne libera
117-118
Cap. XXXVI.: Girolamo nella Impresa d’Algieri per tempestosa fortuna di Mare, non avendo scampo: l’ottiene dalla Nunziata per miracoloso dono
121-122
Cap. XXXVII.: Accursio fanciulletto cade circa trenta braccia da alto, vien raccomandato alla Nunziata, e non riceve pur minimo danno
122-123
Cap. XXXVIII.: Lionardo percosso mortalmente da suoi Nimici; invocando la Nunziata ottiene di scampar da Morte
125-126
Cap. XXXIX.: Rocco ferito con cinquanta colpi di spade, per aiuto di Maria Vergine risana da quelli miracolosamente
127-128
Cap. XL.: Un Religioso dell’ Ordine de’ Serui nel cadere da gran d’altezza; volge la mente alla Nunziata, e riceve grazia di non perire
131-132
Cap. XLI.: Rimasto Domenico di Giusto Fornaio sotto la rovina della sua casa, invocando la Nunziala non viene in parte alcuna infranto
133-134
Cap. XLII.: Antonio, ferito dalle frecce de’ Turchi, e venuto nelle forze loro, dopo tre di aiutato da Maria, ne gli succede la liberazione
137-138
Cap. XLIII.: A Margherita Gentildonna Bolognese lungo tempo cieca, vien per miracolo della Nunziata reso il vedere
138-139
Cap. XLIIII.: Giovanni da Biselli, tenuto sotto dall’ Acqua non sapendo notare, visibilmente viene aiutata dalla Nunziata in quel pericolo, e ne scampa
141-142
Cap. XLV.: Giovanni stato un tempo con gli occhi privi di lume, votatosi alla Nunziata ne racquista il vedere
142-143
Cap. XLVI.: Un Principe, che ad alcuni intensi suoi dolori mai rimedio trovato non aveva; col racco mendarsi alla Nunziata da quegli si libera
145-147
Cap. XXXXVII.: Antonia, storpiata delle membra, ricorsa alla Nunziata, nella santa Cappella risana in uno instante
147-149
Cap. XLVIII.: Raccomandatosi alla Nunziata Francesco Beci nel gran pericolo del cavarglisi la Pietra, ottien grazia di sanita
151-153
Cap. XLIX.: Lionardo nella Cappella della Nunziata dove andò per voto a raccomandarsi, guarisce subitamente dello Storpiato
153-155
Cap. L.: Suora Antonina cadendo nel pozzo invoca la Nunziata, e non percuote, e non affoga; ne alcuna offesa è, che la danneggi
157-158
Cap. LI.: Mariotto di Martino del Piglia da Cortona posto al martoro per falsa Accusa, si vota alla Nunziata, e non sente offendersi
158-160
Cap. LII.: Caterina, tra le rovine fatte da una Saetta, due volte in poco spazio d’hora pericolando, per l’aiuto della Nunziata non resta offesa
163-164
Cap. LIII.: Domenico non acuendo ottenuto dalla Nunziata di guarire d’una infermità, e di quella morto; vien poi ritornato in vita miracolosamente
164-167
Cap. LIIII.: Miracoloso scampo da pericoloso Naufragio e d’ Incendio, per aiuto di Maria, conseguisse Pompilio Beneventano
169-170
Cap. LV.: Maddalena cade dal tetto nella strada; invoca Maria Vergine, e solo della bocca vien un poco offesa
170-173
Cap. LVI.: Fulvio, nel di stesso che gli si pone il capresto alla gola, voltosi alla Nunziata scampa dalla Forca, e dalla Galera
175-177
Cap. LVII.: Bernardo stando impiccato per più spazio che d’una notte, da Maria Vergine vien conservato vita
177-179
Cap. LVIII.: Percosso Matteo in due luoghi della persona da una Saetta, guarisce miracolosamente di quel velenoso incendio
181-183
Cap. LIX.: Un Capitano infrantogli il viso da una palla di Moschetta, fuor d’ogni opinione, miracolosamente ne risana
183-185
Cap. LX.: Uno si fugge nella Cappella dalle Nunziata essendogli dietro’ l Nimico, da cui più colpi di spada menatogli, non vien offeso ne pur tocco
187-189
Cap. LXI.: Mariotto esposto alle fiamme, esse schifandolo miracolosamente si abbassano, & egli intento alla Nunziata col pensiero, non è di nulla offeso
190-194
Cap. LXII.: Silvia Pulzella, mentre furtivamente tolta altri la conduce, per successi miracolosi vien ricondotta alla Madre
197-199
Cap. LXIII.: Sino, con voce comune dannato a morte supplica Maria, e subito, quasi fenza intervallo, gli si dona dalla stessa voce la vita
199-200
Cap. LXIIII.: Clemenza, ferita due volte dal figliastro datasi in protezione a Maria non perisce, e presto risana
203-204
Cap. LXV.: Marco Combini ferito, e lasciato per morto, ricorre alla Santissima Nunziata, ed è conservato vivo
204-207
Cap. LXVI.: Una Gentildonna, scannata col pugnale, scampa da morte per essersi raccomandata a Maria Vergine
209-211
Cap. LXVII.: Dovendosi tagliar il collo a Francesco, è miracolosamente impedito il taglio della Mannaia
211-212
Cap. LXVIII.: Francesco nel cader da una finestra invoca la Nunziata, e miracolosamente rimessovi dentro, scampa’ l pericolo
215-216
Cap. LXIX.: Gherardo figliuolo di Giovanni d’ Austria, percosso con una Scure di tal colpo, che viver non poteva; per divin favore la vita non perde
217-218
Cap. LXX.: Giovanni, pericolando d’affogare in un fiume, si raccomanda alla Nunziata, e prevale a quel pericolo
221-223
Cap. LXXXI.: A Bastiano, oltre alle ferite mortali, essendo ambe le luci de gli occhi tratte fuori; per miracoloso dono è concesso il guarirne, e l’ racquistar lume
223-226
Cap. LXXII.: Un fanciullo dalla nascita perduto delle gambe; nell’età di cinque anni raccomandato dalla Madre alla Nunziata vien libera
229-230
Cap. LXXIII.: Martino giunto all’ estremo per molte ferite, miracolosamente si mantien vivo, e risana
230-232
Cap. LXXIIII.: Donato in un solo rivolgimento di sua divozione alla Nunziata ottien liberarsi dal male dell’Hernia
235-237
Cap. LXXV.: Bernardino con molte ferite lasciato per morto, in una sola notte riducesi a sanità, impetratane la grazia
237-240
Cap. LXXVI.: Rappresentandosi la Immagine della Nunziata stessa al Signor Iacopo; nel punto ch’ei gode di quella vista, la infermità gli si lieua daddosso
243-244
Cap. LXXVII.: Donna oppressa, e lungo tempo del diabolico potere predominata, col raccomandarsi alla Nunziata prestamente ne vien libera
245-246
Cap. LXXVIII.: Un Garzoncello posto dalla bocca d’un Bue a mortalissimo danno, ricorda la Nunziata, e di niente vien offeso
249-251
Cap. LXXIX.: Quattro Donne, travagliate da spiriti d’inferna dannazione, nella Cappella della Nunziala vengon liberate
251-254
Cap. LXXX.: Antonio da Modena, pesto da’ Cavalli, e rotto mortalmente, non perde la vita, ma (così Maria concodente) risana
Tavola de’ capitoli
Tavola d’alcune cose notabili in quest’ opera
Errori da emendare
Spiegel
Einband
Maßstab/Farbkeil
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