pampani, e perche, ivi : ministri
di Bacco , e dediti all’ ubriachez-
za , ivi : colla pelle di leone su
gli omeri , e per qual cagione ,
ivi :
Scettro jeroglifico del Regno , in-
segnato daMoisè nella Genesi 82.
tisato da’ Consoli, e da’ Cesari in
Roma 83. da Augusto, e dato al-
la sua statua, ivi : si dava a Gio-
ve, e perchè 127.
Sciti come vestissero 55.
Scrigni, che si portavano in Senato
da’ Senatori, e Consoli co’ libelli
124. co’ pugnali naseosi in elsi da
Bruto, eCasiìo per uccider Cesa-
re, ivi: erano di varie sorte, e
avarj usi destinati 122. vi si met-
tevano le scritture strette in volu-
mi , ivi :
Scrigno intagliato in un marmo del-
la Chiesa di S. Agnese nella via
Nomentana 122. a piedi d’una (ta-
tua in casa de’ Fabj con una anti-
ca iscrizione di Conjlitutione: cor-
fori: munimenta 123,
Scriniario : sua (tatua , che era in
casa de’Fabj collo scrigno, ecol-
l’iscrizione di Conjlitutione: corpo-
ri: munimenta 123. era custode del-
le scritture pubbliche, ivi : corri-
sponde al protonotaro, ed anche a
pubblico , e qualificato segretario,
anzi al segretario di (tato, ivi : tra
gli Scriniarj era un capo, detto Pri-
miserinio , e Primicerio de’ nota-
vi , ivi : nel palazzo del Marchese
Masiìmi colla teda di Trajano 124.
Scrittori Latini più veridici , e de-
gni di fede de’Greci 106.
Scudo Macedonico rotondo 76. det-
to da’ Greci alpide , e perchè,
ivi :
Scuffini delle nofire donne ideati nel
portamento della palla matronale
in una (tatua di Sabina Augusta
100.
Scultura anticamente promossa in va-
rie maniere IV. con premj , con
onori, e con ricchezze , ivi :
Scultura v. Arte v. Domenico de'
Rojjì.
Scultòri Greci si segnalarono parti-
colarmente negl’ ignudi IV. avan-
zarono di pregio quelli delle al-
tre nazioni, ivi : nel far le (tatue
come praticalsero trarre l’imita-
zione da un bell’ originale V. si
servivano per modello d’uomini,
che avellerò bellissime fattezze,
massime quando aveano a fare la
ftatua d’alcuno de’ loro Dei, ivi :
Greci quanto eccellenti anche foC-
sero nel fare le (tatue vestite IV.
Romani non cosi bene intesero P
ignudo come i Greci, perchè non
riputarono la nudità de’simulacri
convenirli alle malsime della mo-
deltia , ivi : obbligati a fare i ri-
tratti più belli degli originali pres-
so i Lacedemoni V. Romani eccel-
lentilsimi VI. faceano per lo più le
ftatue vestite , ivi : eccellenti si
dicevano ùjahfAttrairÓM, e perchè
VI.
Sculture moderne non cedono di
pregio aH’antiche X»
INDICE
Sedere all'orientale come si facelse
5 2;
Sedili numerosilsimi nelle terme Dio,
cleziane , e Antoniane 161.
Seneca Principe della inorai filoso-
fia : sua (tatua sedente in atto
pensoso , e con semplice pallio
119. sue statue negli orti Mattei,
e Borgheliani, ivi : statua di pa-
ragone ove folse trovata, ivi :
Sepolcro della Gente Azzia v. Vi-
gna di Monciatti.
Sepolcro di Leone XI. in S. Pietro
di mano dell’ Algardi 146.
Sepoltura di Giulio II. rimasa im-
perfetta dopo la sua morte, nè
polla in opera secondo il primiero
disegno del Buonarroti, ivi :
Serapide lostelso, che il Sole 35.
Serene erroneamente figurate da’pit-
tori 82,
Serpente avviticchiato intorno al si-
mulacro d’Iside , e per qual ca-
gione 89. riputato (imbolo di tut-
ti gli Dei, ivi ; dato a Esculapio per
lignificare la vigilanza , che dee
avere il medico nella cura degl’
infermi 125. tipo della salute , po-
llo accanto alle ninfe concerne la
(àlubrità dell’acque 168.
Sesterzj , e loro valore ridotto al
computo di nostra moneta IV.
Settimio Severo , e suo ritratto de-
scritto da Sparziano 84. statua
erettagli dal Prefetto di Roma,
ivi :
Severo Alelsandro Imperatore , e
principj lodatilfìmi del suo Impe-
ro attribuiti a Giulia Mammea sua
madre 19.
Sibilla ebbe tre statue in Roma
avanti i rostri 25. dette da Soli-
no essere della Cumana, della
Delfica, e dell’Eritrea, ivi : Cuma-
na offerì in vendita a Tarquinio
Superbo i suoi libri 26. suo no-
me , ivi : nome di donne fatidi-
che 25. come vaticinasiero , ivi :
in forma di furibonde, ivi : figu-
rate in età decrepita , ivi ; scrive-
vano in foglio di palme, oinlin-
tei 26.
Sileni, Satiri, e Fauni riposti dagli
Antichi tra gli Dei perrispetto a’
misterj della mora! Filososia II.
Sileno balio di Bacco 69., e 70.suo ri-
tratto fatto da Luciano , ivi : coro-
nato d’ellera, ivi 1 colla coda,
e cogli orecchi caprini, ivi : (li-
mato padre de’ satiri 70. sue sta-
tue bellilsime in Roma, ivi :
Silvani detti i più vecchi tra i Sati-
ri , e i Fauni 38. e indifferente-
mente i giovani ancora, ivi :
Silvani Dei delle Selve, e compa-
gni di Bacco 38.
Simboli di Bacco v. Bacco.
Similitudine nel volto delle statue
ne’ ritratti quanto rigorosamente
inchieda VII.
Simulacri, e loro uso palsato dagli
Alsirj, e dagli Egizzj nelle altre
nazioni 90.
Sidro era linimento musicale degli
Egizzj figurato in forma di rac-
chetta da giucare con tre, o quat-
tro bacchette di metallo mobili
134. errore d’alcunì circa la sua
figura, ivi : Si vede antichilsimo
di bronzo prelso diversi in Ro-
ma , ivi : sue lignificazioni miste-
riose, ivi:, 0135. dato a’Sacer-
doti d’Iside, e adoperato ne’sagri-
fizj, e pollo in mano a lei mede-
sima 134. di Monsignor Leoné
Strozzi trovato nella villa Corsi-
na , ivi.
Situla in mano d’Iside lignisica l’ac-
cedo , e recedo del Nilo 35., e
simboleggia la natura umida del-
la Luna, ivi.
Socco sorta di scarpa umile, e pia-
na 112.
Socrate : suo ritratto in marmo 157.
Socrate , e Omero scolpiti in un an-
tico pilo sepolcrale insieme colle
Muse 157.
Socrate detto discepolo d’ Omero
158., e 159.
Sole , e (uoi effetti come rappresen-
tati dagli Eliopolitani 89.
Sole, e Luna erano collocati in un
istessò tempio 90. erano denomi-
nati Dei fratelli, ivi : loro culto
venne dagli Egizzj, e dagli Alsi-
rj, ivi :
Sonno figuravasi co’papaveri in ma-
no , giovane, e colle ale 144. col-
la lucertola, e col leone , ivi : sue
piccole statue nel palazzo del
Contestabil Colonna , ivi :
Spada cinta al fianco nelle statue an-
tiche è segno di sicurezza, e ha
relazione ad imprese già termina-
te 97.
Spada appesa al balteoera il porta-
mento (limato più decoroso dagli
antichi 118.
Speranza polla accanto alla statua
di Bacco , e per qual ragione
126.
Spighe ornamento proprio di (^ere-
re per l'invenzione del grano
86. iox.
Stagioni attribuite a diverse Deità
20
Statua equestre d’Adriano nella villa
Mattei bellilsima 96. eretta in ono-
re d’Antonino per i’impresa Giu-
daica felicemente terminata 98. de-
cretatagli da Macrino, e Diadu-
meno dopo la sua morte con au-
torità pubblica, ivi : equestre d’
Augusto ne' Rostri 52. di Siila, di
Pompeo , e di Cesare, ivi : colos-
sea di S. Andrea scolpita dal Ques-
noy, detto il Fiammingo 149. sua
deserizione, e lodi datele dal Bel-
lori , ivi : di Celia Concordia Mas-
(ima Vedale 80. trovata nel Cemi-
terio di Calisso, ristaurata dal Ber-
nino 129. di Cleopatra mandata da
essa medesima a Cesare, e colloca-
ta nel tempio di Venere Genitrice
52. di Flora nel cortile della Can-
celleria 51. dovestelse anticamen-
te , ivi : eretta dal Senato a Giu-
nio Bruto in memoria della liber-
tà data alla patria 83. armata di
Giulio Cesare nel suo foro 16. di
gladiatore moribondo 61. d’Inno-
cenzo X. gettata in bronzo dall’
Algardi in Campidoglio 146. eque-
stre di M. Aurelio, dove trova-
ta^
di Bacco , e dediti all’ ubriachez-
za , ivi : colla pelle di leone su
gli omeri , e per qual cagione ,
ivi :
Scettro jeroglifico del Regno , in-
segnato daMoisè nella Genesi 82.
tisato da’ Consoli, e da’ Cesari in
Roma 83. da Augusto, e dato al-
la sua statua, ivi : si dava a Gio-
ve, e perchè 127.
Sciti come vestissero 55.
Scrigni, che si portavano in Senato
da’ Senatori, e Consoli co’ libelli
124. co’ pugnali naseosi in elsi da
Bruto, eCasiìo per uccider Cesa-
re, ivi: erano di varie sorte, e
avarj usi destinati 122. vi si met-
tevano le scritture strette in volu-
mi , ivi :
Scrigno intagliato in un marmo del-
la Chiesa di S. Agnese nella via
Nomentana 122. a piedi d’una (ta-
tua in casa de’ Fabj con una anti-
ca iscrizione di Conjlitutione: cor-
fori: munimenta 123,
Scriniario : sua (tatua , che era in
casa de’Fabj collo scrigno, ecol-
l’iscrizione di Conjlitutione: corpo-
ri: munimenta 123. era custode del-
le scritture pubbliche, ivi : corri-
sponde al protonotaro, ed anche a
pubblico , e qualificato segretario,
anzi al segretario di (tato, ivi : tra
gli Scriniarj era un capo, detto Pri-
miserinio , e Primicerio de’ nota-
vi , ivi : nel palazzo del Marchese
Masiìmi colla teda di Trajano 124.
Scrittori Latini più veridici , e de-
gni di fede de’Greci 106.
Scudo Macedonico rotondo 76. det-
to da’ Greci alpide , e perchè,
ivi :
Scuffini delle nofire donne ideati nel
portamento della palla matronale
in una (tatua di Sabina Augusta
100.
Scultura anticamente promossa in va-
rie maniere IV. con premj , con
onori, e con ricchezze , ivi :
Scultura v. Arte v. Domenico de'
Rojjì.
Scultòri Greci si segnalarono parti-
colarmente negl’ ignudi IV. avan-
zarono di pregio quelli delle al-
tre nazioni, ivi : nel far le (tatue
come praticalsero trarre l’imita-
zione da un bell’ originale V. si
servivano per modello d’uomini,
che avellerò bellissime fattezze,
massime quando aveano a fare la
ftatua d’alcuno de’ loro Dei, ivi :
Greci quanto eccellenti anche foC-
sero nel fare le (tatue vestite IV.
Romani non cosi bene intesero P
ignudo come i Greci, perchè non
riputarono la nudità de’simulacri
convenirli alle malsime della mo-
deltia , ivi : obbligati a fare i ri-
tratti più belli degli originali pres-
so i Lacedemoni V. Romani eccel-
lentilsimi VI. faceano per lo più le
ftatue vestite , ivi : eccellenti si
dicevano ùjahfAttrairÓM, e perchè
VI.
Sculture moderne non cedono di
pregio aH’antiche X»
INDICE
Sedere all'orientale come si facelse
5 2;
Sedili numerosilsimi nelle terme Dio,
cleziane , e Antoniane 161.
Seneca Principe della inorai filoso-
fia : sua (tatua sedente in atto
pensoso , e con semplice pallio
119. sue statue negli orti Mattei,
e Borgheliani, ivi : statua di pa-
ragone ove folse trovata, ivi :
Sepolcro della Gente Azzia v. Vi-
gna di Monciatti.
Sepolcro di Leone XI. in S. Pietro
di mano dell’ Algardi 146.
Sepoltura di Giulio II. rimasa im-
perfetta dopo la sua morte, nè
polla in opera secondo il primiero
disegno del Buonarroti, ivi :
Serapide lostelso, che il Sole 35.
Serene erroneamente figurate da’pit-
tori 82,
Serpente avviticchiato intorno al si-
mulacro d’Iside , e per qual ca-
gione 89. riputato (imbolo di tut-
ti gli Dei, ivi ; dato a Esculapio per
lignificare la vigilanza , che dee
avere il medico nella cura degl’
infermi 125. tipo della salute , po-
llo accanto alle ninfe concerne la
(àlubrità dell’acque 168.
Sesterzj , e loro valore ridotto al
computo di nostra moneta IV.
Settimio Severo , e suo ritratto de-
scritto da Sparziano 84. statua
erettagli dal Prefetto di Roma,
ivi :
Severo Alelsandro Imperatore , e
principj lodatilfìmi del suo Impe-
ro attribuiti a Giulia Mammea sua
madre 19.
Sibilla ebbe tre statue in Roma
avanti i rostri 25. dette da Soli-
no essere della Cumana, della
Delfica, e dell’Eritrea, ivi : Cuma-
na offerì in vendita a Tarquinio
Superbo i suoi libri 26. suo no-
me , ivi : nome di donne fatidi-
che 25. come vaticinasiero , ivi :
in forma di furibonde, ivi : figu-
rate in età decrepita , ivi ; scrive-
vano in foglio di palme, oinlin-
tei 26.
Sileni, Satiri, e Fauni riposti dagli
Antichi tra gli Dei perrispetto a’
misterj della mora! Filososia II.
Sileno balio di Bacco 69., e 70.suo ri-
tratto fatto da Luciano , ivi : coro-
nato d’ellera, ivi 1 colla coda,
e cogli orecchi caprini, ivi : (li-
mato padre de’ satiri 70. sue sta-
tue bellilsime in Roma, ivi :
Silvani detti i più vecchi tra i Sati-
ri , e i Fauni 38. e indifferente-
mente i giovani ancora, ivi :
Silvani Dei delle Selve, e compa-
gni di Bacco 38.
Simboli di Bacco v. Bacco.
Similitudine nel volto delle statue
ne’ ritratti quanto rigorosamente
inchieda VII.
Simulacri, e loro uso palsato dagli
Alsirj, e dagli Egizzj nelle altre
nazioni 90.
Sidro era linimento musicale degli
Egizzj figurato in forma di rac-
chetta da giucare con tre, o quat-
tro bacchette di metallo mobili
134. errore d’alcunì circa la sua
figura, ivi : Si vede antichilsimo
di bronzo prelso diversi in Ro-
ma , ivi : sue lignificazioni miste-
riose, ivi:, 0135. dato a’Sacer-
doti d’Iside, e adoperato ne’sagri-
fizj, e pollo in mano a lei mede-
sima 134. di Monsignor Leoné
Strozzi trovato nella villa Corsi-
na , ivi.
Situla in mano d’Iside lignisica l’ac-
cedo , e recedo del Nilo 35., e
simboleggia la natura umida del-
la Luna, ivi.
Socco sorta di scarpa umile, e pia-
na 112.
Socrate : suo ritratto in marmo 157.
Socrate , e Omero scolpiti in un an-
tico pilo sepolcrale insieme colle
Muse 157.
Socrate detto discepolo d’ Omero
158., e 159.
Sole , e (uoi effetti come rappresen-
tati dagli Eliopolitani 89.
Sole, e Luna erano collocati in un
istessò tempio 90. erano denomi-
nati Dei fratelli, ivi : loro culto
venne dagli Egizzj, e dagli Alsi-
rj, ivi :
Sonno figuravasi co’papaveri in ma-
no , giovane, e colle ale 144. col-
la lucertola, e col leone , ivi : sue
piccole statue nel palazzo del
Contestabil Colonna , ivi :
Spada cinta al fianco nelle statue an-
tiche è segno di sicurezza, e ha
relazione ad imprese già termina-
te 97.
Spada appesa al balteoera il porta-
mento (limato più decoroso dagli
antichi 118.
Speranza polla accanto alla statua
di Bacco , e per qual ragione
126.
Spighe ornamento proprio di (^ere-
re per l'invenzione del grano
86. iox.
Stagioni attribuite a diverse Deità
20
Statua equestre d’Adriano nella villa
Mattei bellilsima 96. eretta in ono-
re d’Antonino per i’impresa Giu-
daica felicemente terminata 98. de-
cretatagli da Macrino, e Diadu-
meno dopo la sua morte con au-
torità pubblica, ivi : equestre d’
Augusto ne' Rostri 52. di Siila, di
Pompeo , e di Cesare, ivi : colos-
sea di S. Andrea scolpita dal Ques-
noy, detto il Fiammingo 149. sua
deserizione, e lodi datele dal Bel-
lori , ivi : di Celia Concordia Mas-
(ima Vedale 80. trovata nel Cemi-
terio di Calisso, ristaurata dal Ber-
nino 129. di Cleopatra mandata da
essa medesima a Cesare, e colloca-
ta nel tempio di Venere Genitrice
52. di Flora nel cortile della Can-
celleria 51. dovestelse anticamen-
te , ivi : eretta dal Senato a Giu-
nio Bruto in memoria della liber-
tà data alla patria 83. armata di
Giulio Cesare nel suo foro 16. di
gladiatore moribondo 61. d’Inno-
cenzo X. gettata in bronzo dall’
Algardi in Campidoglio 146. eque-
stre di M. Aurelio, dove trova-
ta^