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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 5.1846

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Minervini, Giulio: Il mito di Ercole e di Iole illustrato cogli antichi scrittori e co'monumenti in dilucidazione di una pittura pompejana: memoria; letta all'Accademia nell'anno 1840
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https://doi.org/10.11588/diglit.14097#0235
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MITO DI ERCOLE E DI IOLE

2l5

(XIX)

Della servitù di Ercole presso Omfale.

Fa menzione di questa servitù di Ercole per la morte d'Iflto Plu-
tarco 1). Erodoro narra che dopo il rapimento d'Ila , Ercole non recossi
in Argo ; ma rimase schiavo di Omfale 3). Di questa servitù parlano
Palefato 3) , Terenzio Eustazio 5). : Eforo 6) , Diodoro 7), e
Tzetze 8) lo fan vendere volontariamente. Si fa menzione di Omfale che
scherzava con Ercole da Stazio 9). Ovidio fa dire a Dejanira

Una recens crimen praeferlur adultera nobis
Unde ego sum Lydo facta noverca Lamo 10).

Perchè infatti Lamo fu procreato da Ercole con Omfale 11 ). Gio. Bau.
Giraldi interrogava Pier Vettori per sapere una maniera, come spie-;
gare questi due versi di Ovidio 12). Non so come non si accorse , che
il Latino poeta avea seguita la narrazione de' tragici, per cui Ercole
prima sposò Dejanira , poi fu venduto ad Omfale.

Per ciò che concerne i monumenti che esprimono questa favola, c
come non dehba confondersi Omfale con Iole, si veggano i dotti Ercolanesi15}.

1) In Thes. T. I p. 3 E.

2) Ap. Apollod. Bibl. L. I c, 19.

3) De ìncred. 45. Vedi Gale O-
piisc. Mythol. p. 55.

4) Euri. Act. Vsc. Vili, 3.

5) Eustath. ad Odyss CD v. n,T.
ili p. 1900 1. 14.

6) Ap.Schol.Apoll.R.I Arg. 1929.

7) L. IV n. 3i T. I p. 276.

8) Cidi li 36.

9) Theò. L. X 643.

10) Heroid. IX v. 53.

11) Diod. /. e. in fine.

12) Ci. Virt ad Petr. Victor, epì-
stolae ep. XU p. 96-97.

13) Lucerne p. 36 n. g, e quel
che dico io stesso parlando de'monu-
menti. Basterebbe leggere la nona delle
Eroidi di Ovidio, per osservare che gl1
antichi riconoscevano chiaramente que-
sta differenza.
 
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