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che se fossero state diverse lo avrebbe in qualche modo
dato a divedere.
Non è poi nuova questa maniera di conciliare le tra-
dizioni e gli autori tra lor discordanti col moltiplicare
gl'individui messi in i seco a : valgane per esempio la doppia
Arianna immaginata da quei di Nasso a).
Se è dubbio che Omero ponga la Ecalia nella Messenia,
è certo però che Ferecide afferma essere tv QovXjf <r%g 'Ap-
xotòUg 2). Il Clavier 3) , ed il Mùller 4) sospettarono che
legger si dovesse Qcó^n per 'IS-có^r, nel luogo di Ferecide j
perocché non si trova nominata una Tuie in Arcadia. Ciò
è probabile : sebbene esser potrebbe un antico nome, di
cui non fu serbata memoria tra' posteri : poiché non è la
prima volta , che un sol luogo di antico scrittore fa men-
zione di qualche città non rammemorata da alcun altro 5),
La Ecalia Arcadica fu in seguito detta Andania , e
Y Andania era nella Messenia ; vedi Strabone 6) , e Pali-
sa nia 7).
1) Plutarcìi. in Thes. pag. 9 C.
2) Àp. schol. Sopii. Trachin. v.
35,3. Vedi lo Sturz Pherecyd.fragrn, 188.
3) Ad Apollod. /. c.
/j) Die Dorier T. I p. 412 n. 7.
5) Vedi a tal proposilo ciò che
dice il fioissonade Anecd. t. V, p. 420,
421. Potremmo dir benanche che forse
Ferecide la poneva dove poi fu ©oy-
p/V; altra città della Messenia, non
molto distante dal luogo ove da altri
situasi l'antica Ecalia. Vedi il Mannert
Geogr. T, Vili p. 555 e 556. Agg. il
Siebelis ad Paus. L. IV cap, 3i p.
157. Di questa Turia di Messenia si ha
qualche moneta. Vedi Cabinet de M.
Allier e? Hauteroche pi. VI n. 18 e
Raoul-Roch. Mém. de numismat. et
d'Arc/i. p. 137 n. 6. Sappiamo poi che
nel dialetto Dorico, proprio degli Ai'-
cadi, il X ed il p qualche volta si scam-
biano fra loro.
6) VIII 339 coll'autorità di Scep-
sio. Agg. 35o e 36o e L. X p. 448.
7) IV c. 1 T. II p. 144, e c. 33
p. 289 edit. Siebelis.
che se fossero state diverse lo avrebbe in qualche modo
dato a divedere.
Non è poi nuova questa maniera di conciliare le tra-
dizioni e gli autori tra lor discordanti col moltiplicare
gl'individui messi in i seco a : valgane per esempio la doppia
Arianna immaginata da quei di Nasso a).
Se è dubbio che Omero ponga la Ecalia nella Messenia,
è certo però che Ferecide afferma essere tv QovXjf <r%g 'Ap-
xotòUg 2). Il Clavier 3) , ed il Mùller 4) sospettarono che
legger si dovesse Qcó^n per 'IS-có^r, nel luogo di Ferecide j
perocché non si trova nominata una Tuie in Arcadia. Ciò
è probabile : sebbene esser potrebbe un antico nome, di
cui non fu serbata memoria tra' posteri : poiché non è la
prima volta , che un sol luogo di antico scrittore fa men-
zione di qualche città non rammemorata da alcun altro 5),
La Ecalia Arcadica fu in seguito detta Andania , e
Y Andania era nella Messenia ; vedi Strabone 6) , e Pali-
sa nia 7).
1) Plutarcìi. in Thes. pag. 9 C.
2) Àp. schol. Sopii. Trachin. v.
35,3. Vedi lo Sturz Pherecyd.fragrn, 188.
3) Ad Apollod. /. c.
/j) Die Dorier T. I p. 412 n. 7.
5) Vedi a tal proposilo ciò che
dice il fioissonade Anecd. t. V, p. 420,
421. Potremmo dir benanche che forse
Ferecide la poneva dove poi fu ©oy-
p/V; altra città della Messenia, non
molto distante dal luogo ove da altri
situasi l'antica Ecalia. Vedi il Mannert
Geogr. T, Vili p. 555 e 556. Agg. il
Siebelis ad Paus. L. IV cap, 3i p.
157. Di questa Turia di Messenia si ha
qualche moneta. Vedi Cabinet de M.
Allier e? Hauteroche pi. VI n. 18 e
Raoul-Roch. Mém. de numismat. et
d'Arc/i. p. 137 n. 6. Sappiamo poi che
nel dialetto Dorico, proprio degli Ai'-
cadi, il X ed il p qualche volta si scam-
biano fra loro.
6) VIII 339 coll'autorità di Scep-
sio. Agg. 35o e 36o e L. X p. 448.
7) IV c. 1 T. II p. 144, e c. 33
p. 289 edit. Siebelis.