MITO DI ERCOLE E DI IOLE 2jg
Veder non si può l'atto ed il movimento di questa lìglira,
essendone sgraziatamente perduta tutta la parte superiore.
Di rimpetto ad Ercole ed in piedi son due altre fi-
gure , che si sono serbate intatte ; e delle quali di nuovo
presento la descrizione , perchè in quella data nel ileal
Museo Borbonico sono errati quasi tutti i colori delle vesti.
Una donna con lunga tunica di color turchino , con
velo sul capo ( xxXvvrpx ), in cui tracce dello stesso co-
lore si osservano, mentre il destro braccio con tutto l'ome-
ro è nudo, ed il polso è ornato di doppia armilla, tiene
colle mani, e spinge verso 1' eroe un giovinetto piuttosto
che fanciullo stante , il quale distende ad Alcide le brac-
cia , quasi implorandone compassione.
L' abito di questo giovinetto è Frigio. Ha una tunica
rossa, ed è anche rosso il pileo curvo, che gli covre la testa.
Le maniche appartenenti forse ad altro abito eh' è al di
sotto, sembrano di color turchino: si vede una porzione
delle brache che covrono le gambe, e sono di color verde:
completano il vestimento i calzari gialli , ed una clamide
anche gialla, che cadendogli a guisa di mantello sulla si-
nistra spalla, va a ricovrirgli tutto il braccio sinistro ; ed
ampio scende pressoché a guisa del romano paludamento.
lì signor Bechi *) lasciò agli eruditi la i n te rp et razione
della riferita pittura : avverti nondimeno che alcuni cre-
deano ravvisare nel Frigio ragazzo il servo Lica che porta
ad Ercole la veste fatale tinta nel sangue avvelenato del
1) Vedi la spiegaz. della citata tavola.
Veder non si può l'atto ed il movimento di questa lìglira,
essendone sgraziatamente perduta tutta la parte superiore.
Di rimpetto ad Ercole ed in piedi son due altre fi-
gure , che si sono serbate intatte ; e delle quali di nuovo
presento la descrizione , perchè in quella data nel ileal
Museo Borbonico sono errati quasi tutti i colori delle vesti.
Una donna con lunga tunica di color turchino , con
velo sul capo ( xxXvvrpx ), in cui tracce dello stesso co-
lore si osservano, mentre il destro braccio con tutto l'ome-
ro è nudo, ed il polso è ornato di doppia armilla, tiene
colle mani, e spinge verso 1' eroe un giovinetto piuttosto
che fanciullo stante , il quale distende ad Alcide le brac-
cia , quasi implorandone compassione.
L' abito di questo giovinetto è Frigio. Ha una tunica
rossa, ed è anche rosso il pileo curvo, che gli covre la testa.
Le maniche appartenenti forse ad altro abito eh' è al di
sotto, sembrano di color turchino: si vede una porzione
delle brache che covrono le gambe, e sono di color verde:
completano il vestimento i calzari gialli , ed una clamide
anche gialla, che cadendogli a guisa di mantello sulla si-
nistra spalla, va a ricovrirgli tutto il braccio sinistro ; ed
ampio scende pressoché a guisa del romano paludamento.
lì signor Bechi *) lasciò agli eruditi la i n te rp et razione
della riferita pittura : avverti nondimeno che alcuni cre-
deano ravvisare nel Frigio ragazzo il servo Lica che porta
ad Ercole la veste fatale tinta nel sangue avvelenato del
1) Vedi la spiegaz. della citata tavola.