So
ha un vaglio , o canestro con grano per esprimere ia sementa . No-
vembre porge un ulivo , con una cucchiaja per raccoglier l'oglio .
Decembre tiene in mano un'accetta, e calpesta un fascio di legna per
esprimere ch'è il tempo in cui si taglian le macchie .
Tutte queste. 12. figure sono alternate e tramezzate da altret-
tanti eleganti vasetti di rosso antico , sopra plinti, di bianco e ne-
ro ; arricchiti di foglie di edere , lauri , olivi, caratteristici allu-
sivi al soggetto.
Le due testate finalmente vengono terminate da 4. tazze di
alabastro Orientale trasparente, due per parte di diametro circa
p. 1. e ~, di bella forma , sottilmente incavate e sostenute da ci-
lindri di verde carrara , con guarnizioni di metalli dorati .
Notabili sono in questo Dessert la bella e dolce linea che de-
scrive la macchina ; la conveniente disposizione così degl' orna-
menti come delle figure ; le quali malgrado la mole , ed il nume-
ro , non impediscono la reciproca vista de' convitati ; il ben con-
dotto e variato disegno de'modelli, l'accordo de'mischj; la sempli-
cità de'basamenti ; l'esecuzione de'bronzi ; la ricchezza e magnifi-
■ cenza del tutto insieme : infine le due epigrafi incastrate alle testa-
re ne'bordi del piano, che portano i nomi de*valorosi soggetti,che
hanno inventato, modellato, e diretto la macchina: alla cui abilità
auguriamo dal Cielo lavori di egual calibro e magnificenza. Giuseppe/
Boschi eseguì i metalli — Alessandro: e Camillo Focardi Scarpellini.
D andati Campeny lo inventò e diresse Roma 1805.
Le figure delle stagioni e de' mesi sono state assai bene model-
late dal Sig. Sola Catalano . (*)
INCISIONI IN RAME "
Dal rinomato bolino dei Sig. Gio. Folo Veneziano , dimorante
in Roma, è uscita ultimamente alla luce la stampa del famoso qua-
dro di Nicolò Pussino rappresentante la strage degl'innocenti » di-
segnata egregiamente dal Sig. Stefano Tofanelii.
Tanto più cara agi* intelligenti amatori deve riescire la detta
incisione, in quanto che risguarda l'ultima eccellente opera di
quell'insigne Pittore , .in cui sembra che de' suoi lunghi studj suH'
antico , e sulle pitture de' suoi favoriti Raffaele , e Domenichino »
abbia egli voluto lasciare ai Posteri il testamento estremo .
(*) Dobbiamo avvertire che nel Dessert de' Sigg. Cardelli, descritta as3
passati fogli, il numero delle coperte non è di 20. ma di 40.
ha un vaglio , o canestro con grano per esprimere ia sementa . No-
vembre porge un ulivo , con una cucchiaja per raccoglier l'oglio .
Decembre tiene in mano un'accetta, e calpesta un fascio di legna per
esprimere ch'è il tempo in cui si taglian le macchie .
Tutte queste. 12. figure sono alternate e tramezzate da altret-
tanti eleganti vasetti di rosso antico , sopra plinti, di bianco e ne-
ro ; arricchiti di foglie di edere , lauri , olivi, caratteristici allu-
sivi al soggetto.
Le due testate finalmente vengono terminate da 4. tazze di
alabastro Orientale trasparente, due per parte di diametro circa
p. 1. e ~, di bella forma , sottilmente incavate e sostenute da ci-
lindri di verde carrara , con guarnizioni di metalli dorati .
Notabili sono in questo Dessert la bella e dolce linea che de-
scrive la macchina ; la conveniente disposizione così degl' orna-
menti come delle figure ; le quali malgrado la mole , ed il nume-
ro , non impediscono la reciproca vista de' convitati ; il ben con-
dotto e variato disegno de'modelli, l'accordo de'mischj; la sempli-
cità de'basamenti ; l'esecuzione de'bronzi ; la ricchezza e magnifi-
■ cenza del tutto insieme : infine le due epigrafi incastrate alle testa-
re ne'bordi del piano, che portano i nomi de*valorosi soggetti,che
hanno inventato, modellato, e diretto la macchina: alla cui abilità
auguriamo dal Cielo lavori di egual calibro e magnificenza. Giuseppe/
Boschi eseguì i metalli — Alessandro: e Camillo Focardi Scarpellini.
D andati Campeny lo inventò e diresse Roma 1805.
Le figure delle stagioni e de' mesi sono state assai bene model-
late dal Sig. Sola Catalano . (*)
INCISIONI IN RAME "
Dal rinomato bolino dei Sig. Gio. Folo Veneziano , dimorante
in Roma, è uscita ultimamente alla luce la stampa del famoso qua-
dro di Nicolò Pussino rappresentante la strage degl'innocenti » di-
segnata egregiamente dal Sig. Stefano Tofanelii.
Tanto più cara agi* intelligenti amatori deve riescire la detta
incisione, in quanto che risguarda l'ultima eccellente opera di
quell'insigne Pittore , .in cui sembra che de' suoi lunghi studj suH'
antico , e sulle pitture de' suoi favoriti Raffaele , e Domenichino »
abbia egli voluto lasciare ai Posteri il testamento estremo .
(*) Dobbiamo avvertire che nel Dessert de' Sigg. Cardelli, descritta as3
passati fogli, il numero delle coperte non è di 20. ma di 40.