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va un racconto d'EHano (r) .molto adatto a mostrare quanto gl'ar-
tisti talvolta debbano valutare gli strani giudizj del volgo. Fece Po-
licleto due Statue, una in segreto con i principj dell'arte, l'altra
in aperto siili' insegnamenti altrui . Esposte al publico fu lodata la
prima e biasimata la seconda . Ebbene disse lo Scultore , la biasi-
mata è la vostra , la lodata è la mia. Dall'accorto professore si sd-ì
merà non major sed sanior pars ? e si avrà sempre in pensiere quel di
Apèile nec tutor ultra crepidam,
In osservare la qui annessa tavola , si resterà più che convinto
della espressione che quest' ottimo artista sapeva dare alle sue figu-
re . E' stata questa peraltro alquanto adulata dal disegnatore ed in-
cisore , che favorilla non poco sapendo di dover fare la figura di
un giovane, celebrato non per altro che per la mollezza, e la gra-
zia di cingersi 3 come il generico termine di Diadumeno esprime .
Il marmo al contrario risente nella membratura del petto e degli
altri muscoli qualche cosa di Atletico . Una tale osservazione di sti-
le 3 unita alla pianta di palme che si vede scolpita nel tronco, mi
fecero a dir vero per un momento esitare, se invece del Diadume-
no , indicasse la statua nel suo principiare quella celebre forza di
"M'ilone Crotoniate decantata da Fausania di stringersi il capo con
una corda , e quindi spezzarla col solo enfiamento delle vene , e lo
sforzo de' muscoli : persuadendomi facilmente , che per un più no»
bile effetto , invece di corda, avesse 1' artista preso 1' arbitrio di so-
stituirvi una tenia o laccio ben grosso, e doppio , qual' è quello
che vedesi espresso nella figura . Considerato per altro, che il mo-
mento di quel terribile esperimento, anzi che espresso, sarebbe
stato in' tal modo appena accennato : riflettendo che nella palma ri-
portata sul tronco non vi era a contare, per essere un tale orna-
mento comune ad altre statue di ogni genere; e che finalmente la
maniera dell' esecuzione non dovea valutarsi gran fatto , per essere
questa statua sicuramente copia, e forse copia di copia , mi ristet-
ti nell'opinione di Winkelmann e de' suoi seguaci; contento di fi-
gurarmi più che di vedere in effetto la bellezza di un originale che
fece la meraviglia degli antichi .
Restai bensì qualche poco sorpreso del parallelo che fa questo
esperto Antiquario del noto Diadumenos col Pantarce di Fidia .
E 2
CO tfk 14- & li
va un racconto d'EHano (r) .molto adatto a mostrare quanto gl'ar-
tisti talvolta debbano valutare gli strani giudizj del volgo. Fece Po-
licleto due Statue, una in segreto con i principj dell'arte, l'altra
in aperto siili' insegnamenti altrui . Esposte al publico fu lodata la
prima e biasimata la seconda . Ebbene disse lo Scultore , la biasi-
mata è la vostra , la lodata è la mia. Dall'accorto professore si sd-ì
merà non major sed sanior pars ? e si avrà sempre in pensiere quel di
Apèile nec tutor ultra crepidam,
In osservare la qui annessa tavola , si resterà più che convinto
della espressione che quest' ottimo artista sapeva dare alle sue figu-
re . E' stata questa peraltro alquanto adulata dal disegnatore ed in-
cisore , che favorilla non poco sapendo di dover fare la figura di
un giovane, celebrato non per altro che per la mollezza, e la gra-
zia di cingersi 3 come il generico termine di Diadumeno esprime .
Il marmo al contrario risente nella membratura del petto e degli
altri muscoli qualche cosa di Atletico . Una tale osservazione di sti-
le 3 unita alla pianta di palme che si vede scolpita nel tronco, mi
fecero a dir vero per un momento esitare, se invece del Diadume-
no , indicasse la statua nel suo principiare quella celebre forza di
"M'ilone Crotoniate decantata da Fausania di stringersi il capo con
una corda , e quindi spezzarla col solo enfiamento delle vene , e lo
sforzo de' muscoli : persuadendomi facilmente , che per un più no»
bile effetto , invece di corda, avesse 1' artista preso 1' arbitrio di so-
stituirvi una tenia o laccio ben grosso, e doppio , qual' è quello
che vedesi espresso nella figura . Considerato per altro, che il mo-
mento di quel terribile esperimento, anzi che espresso, sarebbe
stato in' tal modo appena accennato : riflettendo che nella palma ri-
portata sul tronco non vi era a contare, per essere un tale orna-
mento comune ad altre statue di ogni genere; e che finalmente la
maniera dell' esecuzione non dovea valutarsi gran fatto , per essere
questa statua sicuramente copia, e forse copia di copia , mi ristet-
ti nell'opinione di Winkelmann e de' suoi seguaci; contento di fi-
gurarmi più che di vedere in effetto la bellezza di un originale che
fece la meraviglia degli antichi .
Restai bensì qualche poco sorpreso del parallelo che fa questo
esperto Antiquario del noto Diadumenos col Pantarce di Fidia .
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