Metastasio, Pietro: Gioas Re Di Giuda: Sagro Componimento Per Musica Da Cantarsi Nella Corte Elettorale Palatina Nell' Anno MDCCXLV. Per Comando Della Serenissima Altezza Elettorale Carlo Teodoro Elettore Conte Palatino Del Reno &c. &c. (Mannheim, 1745) [VD18 14258323]

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Un grande arcano io deggio
A Giojada (coprir. Ma non per quello
AmmesFo fui. Già di diipetto, e d’ira
Fremendo mi partia ; quando improvisè
Su i cardini (onori
Stridon le porte : io mi rivolgo, e miro
Cinto d’armati, e di purpurea spoglia
Giojada istestò in su l’aperta soglia.
Athnl. D’armati ! Onde quell’armi?
Math. Ah chi sa mai
Qual tradimento è questo. Odi : il (uperbo
Che vuoi? (mi dice) io’ premo l’ira: il chiamo
Dolcemente in disparte : In basfe note
Tutto gli espongo. Ei con un riso incerto
Fra deprezzo, e pietà, m’ascolta, e poi
Senza parlar si volge : in faccia mia
Fa richiudere il tempio : e com’io fossi
Vii servo suo del più negletto stuolo
Là nsabbandona inonorato, e (blo.
Athnl. Ah Mathan si colpirà
Contro di noi. La meditata srode
Corriamo ad eseguir. Sarà ballante
S’ol di Sebìa la fede
Per sostenerla.
Math. Et in Sebia confidi %
Atb.