za; ma ve’l coslrìnse un segreto ordi-
ne del suo medesimo Sovrano, che dispe-
rando di conjervar con la sorza il fuo
trono, lo volle piuttojlo depojlto in ma-
no amica, che conqmfia in quella di mi
ribelle.
In quefte inselici circoftanze sorpre-
Jb Aprio dal fine de'simi giorni, chia-
mo naseofiamente a se l’amico Amafi:
consermò in lui la pubblica elezzione col
proprio voto ; ì’ incaricò di far diligente
ricerca dell’unica sina figlinola Nitteti,
perduta sra le tumultuoje f edizioni: gl*
impofe, ritrovandola, di darla in ifpo-
fa al proprio suo figliuolo Sammete;
onde /accedendogli quefti un giorno, la
riconduceJJ'e sui trono paterno. Ne vol-
le
ne del suo medesimo Sovrano, che dispe-
rando di conjervar con la sorza il fuo
trono, lo volle piuttojlo depojlto in ma-
no amica, che conqmfia in quella di mi
ribelle.
In quefte inselici circoftanze sorpre-
Jb Aprio dal fine de'simi giorni, chia-
mo naseofiamente a se l’amico Amafi:
consermò in lui la pubblica elezzione col
proprio voto ; ì’ incaricò di far diligente
ricerca dell’unica sina figlinola Nitteti,
perduta sra le tumultuoje f edizioni: gl*
impofe, ritrovandola, di darla in ifpo-
fa al proprio suo figliuolo Sammete;
onde /accedendogli quefti un giorno, la
riconduceJJ'e sui trono paterno. Ne vol-
le