i2o Atto Terzo.
Amenofi.
E al cor d’ A triedri
Pollo aspirar ?
Nitteti,
T’ è ben dovuto.
Beroe.
To temo,
Sanimele, di sognar.
Sammete.
Mia Beroe, io lènto.
Che angulio il core a tanta gioja ♦ » .
Amasi.
Ancora
Tempo, o Figli, non è di sciorre il freno
A’ voltai affetti. Oggi propizio il cielo
Diè per voi di clemenza un raro esempio.
Prima al tempio li vada.
Tutti.
Al tempio, al tempio.
CORO.
Temerario è ben chi vuole
Prevenir la sorte ascoja,
Preveder dall’ alba il dì.
Chi sperar poteva il sole,
Quando /’ alba procellosi
Quejìo giorno partorì ?
F I N E,
Amenofi.
E al cor d’ A triedri
Pollo aspirar ?
Nitteti,
T’ è ben dovuto.
Beroe.
To temo,
Sanimele, di sognar.
Sammete.
Mia Beroe, io lènto.
Che angulio il core a tanta gioja ♦ » .
Amasi.
Ancora
Tempo, o Figli, non è di sciorre il freno
A’ voltai affetti. Oggi propizio il cielo
Diè per voi di clemenza un raro esempio.
Prima al tempio li vada.
Tutti.
Al tempio, al tempio.
CORO.
Temerario è ben chi vuole
Prevenir la sorte ascoja,
Preveder dall’ alba il dì.
Chi sperar poteva il sole,
Quando /’ alba procellosi
Quejìo giorno partorì ?
F I N E,