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Museo italiano di antichità classica — 1.1884/​85

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Pais, Ettore: Le colonie militari dedotte in Italia dai triumviri e da Augusto ed il catalogo delle colonie italiane di Plinio
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https://doi.org/10.11588/diglit.9011#0048

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nuovo soldati nelle colonie ') e nei 718 u. c. / 36
a. C. dopo la vittoria di Naulochos i soldati pre-
tesero delle ricompense simili a quelle che ave-
vano ottenuto i vincitori di Filippi oftoux Totg iv
(Pi/.irtTtoig aycoriaa/iuvois;2) ma Ottaviano dette il
congedo e terre solo a quelli che avevano com-
battuto con lui Ano da Modena, ancorché non aves-
sero compiuto il servizio militare.3) Con queste
notizie di Appiano, concorda nella sostanza il rac-
conto di Dione il quale dice che Ottaviano, dopo
la vittoria di Mile, accordò ai soldati ammutinati,
prima denaro e poi terre.4)

È molto probabile che le grandi difficoltà cui
Ottaviano dovè incontrare nella deduzione, lo obbli-
gassero a procedere assai lentamente. Forse dopo
Filippi furono dedotti i veterani di Cesare, e poi
man mano gli altri a seconda dei meriti e del-
l'anzianità. Certo, molti di quelli che avevano com-
battuto a Filippi ripresero le armi per combattere
nella guerra di Perugia, altri li ritroviamo nelle
guerre di Sicilia, altri seguirono Augusto in quelle
dell'Illirico, e finalmente alla battaglia di Azio
v' erano ancora dei soldati che avevano incomin-
ciato a combattere con Ottaviano fino da Modena ;
al che si aggiunga che 8 mila dei soldati di Fi-
lippi rimasero con lui e che egli formò con essi
le coorti pretorie.8)

Fra le 18 città che i Triumviri avevano pro-
messo ai soldati erano state comprese Reggio Ca-
labro ed Ipponio ossia Vibo Valenzia. Ma queste
due città poterono sottrarsi alla loro misera sorte,
non già per compassione o per benevolenza che
Augusto avesse loro, ma perchè una parte degli
abitanti si diè prima a far vita da banditi e poi,
al tempo della guerra di Sicilia fra Ottaviano e
Sesto Pompeo, si accostò a quest'ultimo, recando
molestie non gravi nello stretto ai soldati del pri-
mo. Ottaviano promise solennemente ai Regini ed
agli Ipponiati di non dedurre colonie nelle loro
città.6) Ma è probabile che a queste città ne ve-
nissero sostituite altre due.

Si potrebbe anzi supporre che il numero delle 18

') Dio. XLVIII, 30, 3. rovg cfè ticprjhxsaréQovg xkiv aTQariu-
xiììv ig rds ànoixiag, /xrj xal ini nXeìov aTaaUcaùxsi, èSénefiipciv.

2) App. b. civ. V, 128.

3) App. b. civ. V, 129.

'•) Dio. Cass. XLIX, §. 14. Nel trattato di Miseno fra
Antonio e Sesto Pompeo 715 u. c. ; 39 a. C. .fu anche
stabilito che i soldati di costui venissero premiati come
quelli dei triumviri; ma i veterani di costoro non si mo-

città sia stato aumentato, perchè non solo i soldati
invasero terre non comprese nella divisione, ma
alla deduzione invece di 28 legioni parteciparono 34 ;
tuttavia ci trattiene dall' affermare ciò con troppa
sicurezza il fatto assai noto, che, non bastando il
territorio di Cremona, se ne prese una parte della
vicina Mantova, senza che per questo Mantova dive-
nisse colonia. Questo espediente può essere stato
usato anche per altre città senza oltrepassare il
numero di 18; inoltre non solo Ottaviano poteva
avere interesse a non lasciarlo oltrepassare, evi-
tando maggiori disordini e dissesti, ma si può as-
serire, che non tutte le 34 legioni furono dedotte
in una volta, perchè qualche anno dopo Filippi,
finita la guerra di Sicilia '(718 u. c. / 36 a. O), Ot-
taviano, permise come abbiamo detto testé, che "ri-
cevessero le terre promesse, solo quelli fra i suoi
veterani che avevano seco combattuto sino dal
tempo della guerra di Modena.

Addiamo ora se è possibile rintracciare queste
colonie che noi cerchiamo in numero di 18 dietro
il passo di Appiano, benché non si debba celare
che esse poterono essere o 16, o più di 18.

1. BENEVENTUM è detta triumvirale da App.
b. c. IV. 3 e ci è pervenuta l'inscrizione di L. Mu-
natio Planco in cui è detto che AGROS • DIVISIT •
IN • ITALIA ! BENEVENTI Wilmanns. 1112. Il liber
coloniarum, p. 231, dice giustamente: " ager eius
lege triumvirale veteranis est adsignatus. „

2. CAP VA è detta tale da App. b. c. IV. 3.
Ottaviano riteneva quattro legioni poco prima
della guerra di Perugia v. App. b. civ. V. 24
KcdcraQi óè sv /.lèv Kanin] réGGaou rjv vsXrj.

3. ARIMINVM v. App. b. c. IV. 3. Al pari di
Benevento, pare una colonia in cui furono dedotte
delle legioni antoniane, poiché durante l'assedio di
Perugia vi si assicurò P. Ventidio Basso, come è
noto, uno dei più fidi generali di Antonio, v. App.
b. c. V. 33.

strarono molto contenti di tale disposizione, v. App. b. civ.
V. 72, 74.
8) App. b. civ. V, 3.

c) Vibo Valenzia rimase infatti municipio, v. C. I. L. X,
p. 7, ma Reggio benché rimanesse municipio, v. C. I. L. X,
p. 3, pure ebbe un rinforzo di abitanti presi dai soldati
della flotta, v. Strab. VI, p. 258, 6, per cui i Regini sono
detti ivlienses, v. C. I. L. X. n. 5.
 
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