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Museo italiano di antichità classica — 1.1884/​85

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Pais, Ettore: Le colonie militari dedotte in Italia dai triumviri e da Augusto ed il catalogo delle colonie italiane di Plinio
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https://doi.org/10.11588/diglit.9011#0066

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alleggiata da Antonio, v. ' Cicer. Phìl. XIV, 8 ;
ad Fani. XI, 13 a; X, 33, 4. Pare che in essa sia
stata di poi dedotta una colonia o all' età trium-
virale, o dopo Azio perchè non solo un titolo par-
mense fa menzione di un L • VETTIDIVS • C • F ||
VETERANVS • LEG ■ XII || PATERNAE et sq., ossia
di una legione conscritta da Giulio Cesare e che più
tardi da Augusto fu detta Fulminata, v. Wilmanns
ad n. 1448, ma in un'altra inscrizione è chiamata
COL • IVL ■ AVG • Lama Inscrit. Parm. 121, 3. Ad
ogni modo, si capisce che doveva essere nel cata-
logo Augusteo. Aggiungerò poi che tanto Parma,
quanto Mutina, Bononia, Ariminum sono nominate
da Strabome fra città importanti, sebbene, per
quanto sembra, le dica inferiori d'importanza a
Cremona ed a Placentia, 1. V, p. 216, 11.

44. AQVILEIA. Sembra che Plinio l'abbia ag-
giunta per errore al catalogo Augusteo. I titoli la
dicono colonia solo in età posteriore, mentre un ti-
tolo scritto con lettere di forma antica, C. I. L. V,
n. 968, la nomina municipium; e intende forse dirla
municipium uno scrittore contemporaneo di Augu-
sto là dove nomina u Altinum, Ravennani, Aqui-
" leiam aliaque quae in eiusmodi locis municipia
" sunt etc. „ Vitruv. 1,11. Il Mommsen mosso da
queste ragioni e dal fatto notevole che in Aquileia
si trovano solo i quattuorviri e nessun duo viro, ')
pensa che Plinio sia caduto in errore citando una
colonia latina, tanto più che questi parlando di
Aquileia, cita la relazione del censore L. Pisone
Frugi § 131. Il Mommsen è pure d'opinione, ib.
p. 83, che Aquileia abbia ottenuto il diritto colo-
niale o sotto Adriano o sotto Antonino Pio. In-
fatti è detta colonia da Tolomeo. Niuna ragione
v'è per dichiararla colonia augustea; l'unico ap-
piglio è il trovarla nel catalogo Pliniano.

45. CONCORDIA. C. I. L. V, 178 sqq. IVLIA
CONCORDIA, n. 1884, 1901, detta colonia in
n. 1903, 8659, sotto i duoviri. Una sola volta vi
sono nominati i quatuorviri, n. 1888. -) Come ve-
demmo, anche Capua e Benevento, colonie trium-
virali hanno il cognome di Concordia: quindi al

') Unica eccezione forma il titolo, certamente assai an-
tico, C. I. L. V, n. 971.

Il distinto archeologo Dott. Dario Bertolini, R. Ispet-
tore dei Monumenti di Concordia, mi diceva non è molto
tempo, che vi sono ragioni per credere che questo ti-

Borghesi, 1. c. p. 265 è parso, anche questa città
potesse considerarsi colonia triumvirale. Ma è un
argomento assai debole. Noi non sappiamo se i
triumviri chiamarono Concordia, Capua e Bene-
vento perchè volevano indicare che essi procede-
vano di buon accordo, o se invece questo cognome
fosse dato alle colonie omìnis causa volendosi con
esso indicare la buona armonia che esisteva tra
i vecchi abitanti ed i veterani che venivano ora
dedotti.8) Capua era del resto una colonia di Cesare
e nulla vieta credere che essa debba a lui questo
cognome ; certo Apamea di Bitinia dedotta da lui è
pure detta COL • IVL • CONC v. C. I. L. III. n. 335.
Epliem. Epigr. III, n. 349, ed a colonie di Giulio
Cesare si riferisce il titolo africano C. I. L. VIII,
n. 6942, cf. Plin. N. H. Ili, § 14, " Nertobrige Con-
cordia Iulia „ nella Betica. Strabone la conta fra
la TtoXiGiiàtm, V, p. 213, 8. Ma disgraziatamente
per questa regione, le sue parole non fanno auto-
rità. Io tenderei ad attribuire alla nostra Concordia
le seguenti parole di Frontino il quale, parlando
dei terreni pubblici dice p. 54 " Est alia inscriptio,
quae diversa signifìcatione vicletur esse, in quo
loco inscribitur SILVA ET PASCVA aut FVNDVS
SEPTICIANVS COLONIAE AVGVSTAE CONCOR-
DIAE etc. ,. cf. Agenno Urlico, p. 85. Non credo
che esista altra colonia oltre alla nostra, per
la quale la parola Concordia serva, mi si per-
metta la parola, di gentilizio e di cognome allo
istesso tempo, nè credo che le parole di Frontino
possano riferirsi ad altra Concordia come Capua e
Benevento. Ad ogni modo per Concordia, affinchè
l'ascriviamo fra le 28, militano, se non delle prove
definitive certo delle probabilità.

46. TERGESTE. C. I. L. V, p. 53 sqq. Benché
non sia detta colonia da nessun titolo, pure la di-
chiarano tale Appiano, Illyr. 18 e Tolomeo. Fu co-
lonia triumvirale, v. p. 39, n. 18; e la si consi-
dera generalmente e con ragione come una delle 28
il titolo già citato C. I. L. V, n. 525 del-
l' anno 721, cf. n. 526 ; titolo che si può confrontare
con quello di Fano già esaminato, Orelli n. 602, con
quello di Nemausus Herzog Gali. Narb. n. 95, " imp.

tolo provenga non già da Concordia, bensì da Opitergium,
che fu lungo tempo municipium.

=) Si veda il passo di Strabone, V, p. 251, 13. 'PtofiuToi....
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