Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Museo italiano di antichità classica — 1.1884/​85

DOI Artikel:
Setti, Giovanni: Il linguaggio dell'uso comune presso Aristofane
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9011#0141

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
- 130 -

VI.

Questa è tutta la mèsse popolare, che con lungo
studio e grande amore ci è riuscito di spigolare
nelle commedie di Aristofane. Non presumiamo
d'aver tratto tutto il partito possibile da quella
miniera inesauribile, per quanto sia stata scrupo-
losa e diligente la nostra ricerca. Ci lusinghiamo
solo di aver trattato l'argomento con larghezza
di disegno e di intenti, e di aver determinato ed
ordinato le categorie secondo le quali conveniva
raccogliere e classificare. Facile sarebbe l'accre-
scere il materiale con raffronti cavati dalle opere
degli altri scrittori greci o latini. Ma noi restiamo
nei limiti che assegnammo al tema. E conchiu-

diamo col notare, che se soltanto nell'opera di Ari-
stofane era possibile di rintracciare vestigia di
quel prezioso patrimonio linguistico fatalmente
scomparso col popolo, forse in niun altro scrittore
son desse così difficili a investigarsi : avendo il co-
mico ateniese, per necessità de'suoi fini o per quelle
condizioni storiche o per speciale attitudine della
sua indole, siffattamente foggiata la lingua sua, che
essa tiene e della purezza e dell'eleganza del parlar
colto, e rispecchia del pari limpidamente la viva-
cità, la scioltezza, il colorito dell' idioma volgare.
Opera veramente singolare dell'antica letteratura
ellenica, anche per questo solo rispetto della lingua !

Giovanni Setti.
 
Annotationen