Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Museo italiano di antichità classica — 1.1884/​85

DOI Artikel:
Halbherr, Federico: Iscrizioni di Keos
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9011#0206

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
- 195 -

ósxchY\i (1. 6); olxCHv, òqftHv (1. 11). Due eccezioni stra quasi sempre più breve, il p è molto aperto,

le abbiamo nel fiH, invece di ^E, ripetuto alle I nomi nelle due colonne non sono sempre sulla

lin. 7 e 14. Ma come tale non possiamo conside- stessa linea, ma nella seconda sono più fìtti. Nei

raro YEfieqa (rjfieQa) delle lin. 13-14, perchè è cinque luoghi dove i nomi della prima colonna

molto dubbio — come ha già osservato l'Ahrens s'avvicinano fino a raggiungere quelli della se-

(II, § 19, p. 152) — che nella forma dorica il vo- conda sono frapposti tre punti j come segno di

calismo A/isqcc, col quale ricorre sempre nei ma- divisione. È murata nel cortile della casa del

noscritti di Pindaro, sia giustificabile. Le tavole signor r. Izsyàvov in Tzià, sotto l'antica acro-

d'Heraclea ci danno invece HfisQa ed il Curtius poli di Iulis e spetta probabilmente a questa città,

è molto disposto a collegare questo aggettivo con La notizia del C. I. G-r. che provenga da Karthea

una radice in e (ays — */,««<)• ') e sia incisa sullo stesso blocco delle iscr. 2352,

Già nell'iscrizione votiva di Qsoxvdég, 'Ey. 'àqx- 2356 e 2357 è senza dubbio erronea, non solo

3022, pubblicata poi meglio dal Kòhler (1. c.) co- perchè i documenti di quel marmo sono di tutt'al-

minciasi a vacillare nell'uso di questa regola, certa- tra epoca, ma ben anche perchè il piccolo fram-

mente per l'influsso crescente della scrittura attica. mento dei nomi non parmi abbia alcuna relazione

Non è improbabile che anche l'imperizia lette- colla grande base di marmo, di cui è data la figura

raria degli artefici abbia in qualche caso — e forse nel Bròndsted alla tav. XX e che non ho potuto

nel nostro — contribuito a questi scostamenti trovare in Keos.
dalla norma. Nella iscrizione num. 10 di Iulis ve-
dremo un uso del tutto contrario dell' H posto in
luogo dell'e, ma lì forse abbiamo da fare con
un'ortografia di origine diversa.

L'epigrafe cea che più di tutte dopo le nomi-
nate contribuisce a sostenere la regola felicemente
trovata dal Dittenberger è un catalogo di nomi
propri già pubblicato nel C. I. Gr. (2363b) da una
copia molto inesatta, riprodotto nella stessa forma

KPATE £

dal Lebas {V. Ardi. II, 1780a) e stampato in for- -J* ' EYKoii-ì?

ma ancora peggiore neU"£g). 'Aov. al n. 3016. Il /W*vao< KaX7c-

i. , a p | M jV ///,'////

Ross ne diede una copia migliore nell'Intel. Bl. /pi©£lAH£ aie'iTP£$w

cler allg. litt. Zeit. (1838, n. 13, p. 99), della quale l'MEWAr'Et ; Ai*XYAlo^/

il Rohl cita qualche nome isolato nel commento ***** e 1 °i i X°PY*<>*

al n. 398 delle Inscr. Gr. Antiquissimae. Il non V.^fiT^*0* * «vf^Àt

essere stata pubblicata finora questa epigrafe con O ~ I l£ % I K-PiTo£©e.

abbastanza esattezza mi offre l'opportunità di dare l; y I i.To p • -

qui la riproduzione del monumento nello stato di \l£jJZ*£J*
conservazione attuale, quale fu copiato e calcato
da me ultimamente in Keos.

2*. La piccola placca di marmo bianco, su cui Pei supplementi mi giovo della copia pubblicata

è l'iscrizione è frammentata in alto, in basso, a nel c- L Gr-> Presa in un'epoca in cui l'epigrafe

destra e a sinistra.2) Le lettere sono molto sva- non era ancor frammentata a sinistra ed aveva

nite specialmente al principio della colonna de- la colonna destra molto più conservata, e tengo

stra. La loro forma tende un po' all'arcaismo: conto delle congetture del Boeckh e delle osser-

il a ha i tratti estremi divergenti, il v l'asta de- vazioni fatte dal Keil negli Analeda epigrapliica

et onomatologica pp. 151-154, staccandomene sol-
tanto ove si oppongono la lezione certa del testo,

é\ .. , . , tu ,T„ . la capacità delle lacune e le traccie di lettere ri-
9 Grundzuge d. gnech. Etym. (IV Aufl.) p. 381.

*) Altezza mass, del frammento 0,245-; larghezza mass. masto in alcuni luoghi. Nella trascrizione man-

0,20m. Altezza delle lettere 0,007m 0,009-. tengo l'ortografia della lapide.
 
Annotationen