Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Museo italiano di antichità classica — 1.1884/​85

DOI Artikel:
De Petra, Giulio: Gli ultimi ripostigli di denari
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9011#0365

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
- 353 -

Blacas . di Valerio Fiacco governatore della Gallia (n. 237).

239 Gar Ocul Ver 198 tutte ruspe A Montecodruzzo queste due monete si trovarono

240 0 Ucimus L. f. Macer 15 ruspe ^ esemplari: due goli dd n ^ ed

241 C. Norbanus 12 cello '

242 P. ftowntts Crassipes «ed cur 31 tutte ruspe uno clel n- 238 5 mentre del denaro dei Memmii vi

erano ben 44 esemplari. Una così grande spropor-
Vengono certamente innanzi agli altri il n. 230 zione di numeri dimostra senza fallo, che essendo
(senza nota di bellezza) e il n. 228 (semplicemente le monete di Valerio Fiacco e di Annio battute
belli), a cui il Cavedoni (Ragguaglio pg. 201) op- dopo del novembre 672, quella dei Memmii deve
portunamente aggiunse Gn. Lentulo (n. 229), per necessariamente precedere tale data. Ma prima
formarne un collegio triumvirale. Fa quindi meravi- della dittatura di Sulla, io non veggo perchè due
glia, che nell'ordinamento Mommsen-Blacas questo comandanti di eserciti dovessero diminuire il loro
collegio sia stato posposto all' altro di L. Censo- dritto, chiedendo al Senato un'autorizzazione non
rino. P. Crepusio e G. Maurilio Limetano. La prio- prescritta dalla legge. E considerando pure il caso,
rità di quello è certa, se si guarda a Montecodruzzo ; che quel S • C • sia altra cosa che l'autorizzazione
è anche più certa, se si guarda a Cingoli; poiché del Senato a battere moneta,l) non veggo quale
entrando qui l'un collegio con tutti e tre i magi- rapporto possa esservi stato fra due ufficiali Sullani
strati, quando l'altro vi apparisce col solo Crepusio, ed un Senato che, terrorizzato dai Mariani, com-
ed in unico esemplare, senza Limetano eL. Censo- batteva gli eserciti di Sulla co'decreti più rivolli -
rino, è evidente che i denari dell'un collegio, perchè zionari. Perciò ritengo che il denaro de'Memmii,
già diffusi, precedono quelli dell'altro, che comin- essendo per ragioni storiche escluso dal tempo
ciano appena ad entrare in circolazione. corso fra lo sbarco di Sulla a Brindisi e la sua dit-
I fratelli Memmii autori del denaro n. 226 sono tatura, ed escluso per la testimonianza di Monte-
gli stessi Gajo e Lucio Memmii, che impressero codruzzo dal periodo della dittatura Sullana, sia
come ordinari monetieri i n.1 151 e 205 {Milnzio. da considerare, non come una moneta militare, ma
pg. 597); e sapendosi da Plutarco {Pomp. 11) che come una delle molte emissioni urbane e straordi-
un Memmio fu questore di Pompeo in Sicilia nel- narie. Militando i Memmii nel partito degli ottimati,
l'anno 672, e avendosi in questo torno di tempo credo poco probabile che conseguissero la questura
due monete militari (n.1 237, 238), che portano nel tempo, in cui spadroneggiavano a Roma i de-
come quella dei Memmii la formola EX S • C •, crede mocratici ; più verosimile mi pare che, eletti nel 666
il Mommsen che tutti e tre questi denari debbano quando Sulla era console, siano stati questori
riunirsi in un gruppo di monete militari contradi- nel 667. Ed essi, incaricati dal Senato di una mo-
strato per la formola EX S • C • netazione straordinaria, misero, perchè aristocra-
I n.1 237, 238 certamente sono deU'anno 673, tici, EX S-C, mentre negli anni appresso i mo-
ossia posteriori al novembre 672, in cui Sulla fu netieri straordinari del partito Mariano o indicano
nominato dittatore perpetuo: ed io penso, che pel la sola magistratura (n. 242), o con la magistra-
tempo, in cui Sulla riformava con pieni poteri lo tura la formula Vublico Argento (n. 235), o la sola
Stato, possa darsi una conveniente spiegazione alle formola EX Argento Yublico (n. 233, 234), schi-
monete militari con la formola EX S- C. In quanto vando il S-C, che si trova soltanto sul n. 236
che l'antico dritto di battere moneta, che compe- per una speciale ragione (v. supra, nota 1).
teva ai comandanti di eserciti in virtù dell'impe- Pertanto il tesoro di Montecodruzzo nessuna
rium militare e senza autorizzazione del Senato, obbiezione fa contro il collocamento de'n.1 230,
era allora, come tanti altri dritti, nelle mani del 228, 229, 226 subito dopo il secondo anno della
dittatore, il quale lo fece rientrare nell'ordine legale guerra sociale. Diversamente va la cosa pel n. 227
della nuova costituzione, mercè un Senatusconsulto, P. Crepusi. Essendo questo denaro altrettanto co-
che è quello ricordato sulle monete di G. Annio mune che gli anepigrafi Gar..Ocul.. Ver..{n. 239),
pretore proconsolare delle due Spagne (n. 238) e la copia tanto diversa, in cui si trovarono a Mon-

i) Difatti nel n. 236 il S • C • indicato dal pretore del
partito Mariano Q. Antonio Balbo, è quello in cui aurea
atque argentea templorum ornamenta, ne militibus sti-

pendia deessent, conflata sunt (Val. Max, VII, 6, 4:
cfr. Cavedoni, Saggio pg. 32; Mommsen, Munsw. pg. 597,
nota 388).
 
Annotationen