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https://doi.org/10.11588/diglit.31193#0021
DIZIQNARIQ
DELLE
BEL'LE ARTI DEL DISEQNO,
jCABACO è L paffe fuperiore
del capitello della Colonna. La
parola abaco significa inateato .
Gli antichi Matematici si ssrvi-
vano d’una tavola inalzata eco-
perta di pcdvere per deiinearvi
fe Joro figure j quindi abaco i’
aritmetica.
L’ Abaco fu i.l primitivo capi-
tejlo. Se se ne cerca 1’ originè
nell’ armatura di legname, 1 ' a-
baco non fu che un pezto di le-
gno quadrato posto su la calonna
per ricevervi megiio l’architra-
ve . Da principio f’u. grosso e
aggettato , come si osserva in
qucile colonne doriche greche , ie
quali conservano fedelmente la
storia della'loro origine . Fu in-
di una parte deii’ abaco tagliata
a sbieco, e se ne fece V ecbino ,
o sia I’ ovolo , abbellitc da’ raf-
finamenti dell’arte. Finaljnen-
te i’ abaco non fu più che una
porzione dei Capiteiio .
L’ Abaco è un membro de’ piit
ìmportanti cleila solidità reale s
apparente deli’ Architettura \ e
perciò e stato impiegato sernpre
c da per tutto. Gli Bgizj l’tisa-
B. Arti T, L
rono spesso invece del capitello,
e l’ usarono di varia forma , per
lo più d’ una sola pietra, e aile
volte di tre una su i’altra, quasi
sempre nudo , e talora ornato.
I Cinesi impiegano spesso coion-
ne di legno senza capitello esen-
za abaco . Feggio quegli arcliitet-
ti moderni che ometrono I’ aba-
co e ccnservano i' ovoio .
NeiP Archiretrura regolare J’
abacu è una parfe essenziale e
costituente dei cgpiteìlo . Varis
secondo i varj ordini. Nel Do-
rico e nej Jonico è quadrato.
NeJ Corintio è incavaf.o nelle
facce , e nel mezzo delJa curva è
una rosa . Ne’ Dorici più atiti-
chi 1’altezza deli’ abaco è Ia me-
tà del capitello \ ma ordinaria-
mente non è che iJ terzo . Ne’
Dorici di Pesto e tti Siracusa J’
aggetio dell’ abaco è maggipre
che negli altri monumenti ; ii
che dà pl capirello un carattere
imponentr e una straordinaris.
granrìiosità . Nel Cori.ntio P al-
tezza ordinaria d-elP abaco è la
seftima parte del capitello.
ABATE ( Mu'oW) ,n- a Mo-
A tjena
DELLE
BEL'LE ARTI DEL DISEQNO,
jCABACO è L paffe fuperiore
del capitello della Colonna. La
parola abaco significa inateato .
Gli antichi Matematici si ssrvi-
vano d’una tavola inalzata eco-
perta di pcdvere per deiinearvi
fe Joro figure j quindi abaco i’
aritmetica.
L’ Abaco fu i.l primitivo capi-
tejlo. Se se ne cerca 1’ originè
nell’ armatura di legname, 1 ' a-
baco non fu che un pezto di le-
gno quadrato posto su la calonna
per ricevervi megiio l’architra-
ve . Da principio f’u. grosso e
aggettato , come si osserva in
qucile colonne doriche greche , ie
quali conservano fedelmente la
storia della'loro origine . Fu in-
di una parte deii’ abaco tagliata
a sbieco, e se ne fece V ecbino ,
o sia I’ ovolo , abbellitc da’ raf-
finamenti dell’arte. Finaljnen-
te i’ abaco non fu più che una
porzione dei Capiteiio .
L’ Abaco è un membro de’ piit
ìmportanti cleila solidità reale s
apparente deli’ Architettura \ e
perciò e stato impiegato sernpre
c da per tutto. Gli Bgizj l’tisa-
B. Arti T, L
rono spesso invece del capitello,
e l’ usarono di varia forma , per
lo più d’ una sola pietra, e aile
volte di tre una su i’altra, quasi
sempre nudo , e talora ornato.
I Cinesi impiegano spesso coion-
ne di legno senza capitello esen-
za abaco . Feggio quegli arcliitet-
ti moderni che ometrono I’ aba-
co e ccnservano i' ovoio .
NeiP Archiretrura regolare J’
abacu è una parfe essenziale e
costituente dei cgpiteìlo . Varis
secondo i varj ordini. Nel Do-
rico e nej Jonico è quadrato.
NeJ Corintio è incavaf.o nelle
facce , e nel mezzo delJa curva è
una rosa . Ne’ Dorici più atiti-
chi 1’altezza deli’ abaco è Ia me-
tà del capitello \ ma ordinaria-
mente non è che iJ terzo . Ne’
Dorici di Pesto e tti Siracusa J’
aggetio dell’ abaco è maggipre
che negli altri monumenti ; ii
che dà pl capirello un carattere
imponentr e una straordinaris.
granrìiosità . Nel Cori.ntio P al-
tezza ordinaria d-elP abaco è la
seftima parte del capitello.
ABATE ( Mu'oW) ,n- a Mo-
A tjena