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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 1.1889

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Comparetti, Domenico: Nuovi frammenti d'iscrizioni arcaiche trovati nel Pythion
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https://doi.org/10.11588/diglit.8558#0068

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TROVATI NEL PYTHION

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Sul soggetto delle iscrizioni non abbiamo gran cosa
da aggiungere a quanto già ne dicemmo nel pubbli-
care la prima serie di frammenti. Ad eccezione di
una epigrafe che conteneva un resoconto delle vittime
offerte a varie divinità in una festa solenne, i fram-
. nienti trovati, fan tutti parte di leggi.

Nè la scrittura in questi nuovi frammenti offre
nulla da avvertire che già noi sia stato nel mettere
a luce la prima serie. Abbiamo qui come là molti
frammenti di quella più antica scrittura che già descri-
vemmo minutamente, e qualche saggio pure della scrit-
tura nuova del tipo della grande iscrizione (n. 65 e
framm. y .). La proporzione fra le due riman la stessa
che si avvertiva nella prima serie. Come sopra già
accennavamo, sui muri di questo antichissimo tempio
dominano le iscrizioni di carattere più arcaico; solo
m piccola misura vi è rappresentata la scrittura nuova;
questa accompagnò lo svilupparsi dell'opera legislatrice
e dominò grandemente su di un altro edilìzio di cui
colla grande iscrizione ed altri preziosi frammenti ab-
biam trovato gli avanzi presso il Letheo. Di scrittura
posteriore a questa del tipo della grande iscrizione,
non si è trovata traccia negli avanzi dell'antichis-
simo tempio.

Circa la cronologia nulla è venuto nuovamente a
luce che non si accordi con quanto già ne dissi e man-
tengo. Certo, quel supposto conservativlsmo dei Cretesi,
pel quale parve a taluno che questi dovessero mante-
nero l'uso dei caratteri antichi più lungamente che
altri Greci, ormai dopo tutti i trovamenti fatti a Creta
e singolarmente a Gortyna deve esser posto, almeno
in materia appunto di scrittura, fra le favole ; dacché
negli atti stessi ufficiali li vediamo singolarmente proni
a innovare. Infatti, prima della adozione del completo
alfabeto ionico, ossia prima del quarto secolo, noi tro-
viamo a Gortyna non meno di tre variazioni profonde
nell'alfabeto e tutte tre negli atti officiali. Esse sono:
1° L'alfabeto antichissimo dominante nella mas-
sima parte di queste iscrizioni del Pythion, con dire-
zione di tutte le righe da d. a s. o anche con direz.
bustrofeda. Di questa scrittura io indicai come termine
più recente la metà del secolo VII0.

2° L'alfabeto, sempre arcaico, ma riformato, della
Grande iscrizione e delle altre trovate presso il Letheo
e di talune poche del Pythion, con direzione costan-
temente bustrofeda e qualche varietà nell'uso dell' H.
Monumenti antichi. — Voi. I.

Alla grande iscrizione assegnai ed assegno per data
la prima parte del VI0 sec.

3° L'alfabeto comune, con totale abolizione dei
segni propri dell'antico alfabeto locale ; ma senza ado-
zione dell' w e mantenendo la direzione bustrofedica
delle righe. Questo alfabeto non lo conosciamo ben
completo : ne dan saggio alcuni frammenti trovati
presso il Letheo (v. Museo ital. II, p. 663 sgg.) ; si
può considerarlo, secondo i criteri comuni e l'analogia
di altri paesi greci, come del quinto secolo. Sarebbe
poi fare una bella concessione a chi crede al conser-
vativismo dei Cretesi in materia di scrittura l'am-
mettere che per tutto il V° sec. durasse presso i Gor-
tynii l'uso dello scrivere bustrofedico.

L'epoca della grande iscrizione non si determina
solamente sul criterio paleografico, dacché lungo assai
può essere il tempo durante il quale quell'alfabeto fu
usato a Gortyna ; vanno aggiunti argomenti interni dei
quali renderò conto nella nuova edizione che fra non
molto metterò a luce di quella epigrafe e di tutte
le altre epigrafi arcaiche di Gortyna. Intanto qui può
esser notato che una connessione c' è fra le questioni che
solleva quell'epigrafe e quelle che sollevano le epi-
grafi di carattere più arcaico, così pel fatto della legi-
slazione di cui le epigrafi più arcaiche ci danno gli
antecedenti, come per la scrittura di cui le epigrafi
più arcaiche ci danno la fase immediatamente ante-
riore. La determinazione dell'epoca a cui van riferite
le epigrafi più arcaiche è quindi un punto di partenza
d'alta importanza a più d'un riguardo e di grandis-
simo peso è sotto tale aspetto l'esser quelle epigrafi
più arcaiche, come già vedemmo nel pubblicare la
prima serie, anteriori alla introduzione della moneta
a Gortyna. In esse in luogo degli stateri, dramme,
oboli che trovansi nominati nelle iscrizioni del gruppo
posteriore, vediam nominati lebeti e tripodi. I risul-
tati dei nuovi scavi non hanno modificato nulla di
quanto i primi aveanci rivelato intorno a ciò ; anzi,
essi hanno, come già annunziai, confermato ciò che
prima non era che una mia congettura, che cioè oltre
ai lebeti fosser nominati anco i tripodi. Che alla moneta
venuta certamente e notoriamente dal di fuori (sistema
eginetico) colle sue denominazioni a Creta come negli
altri paesi greci, lo stato gortynio desse dapprima
ne' suoi atti nomi nuovi, affatto ignoti altrove, e poi
si decidesse ad adottare i nomi comuni, sarebbe una

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