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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 1.1889

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Brizio, Edoardo: Relazione sugli scavi eseguiti a Marzabotto presso Bologna: dal novembre 1888 a tutto maggio 1889
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https://doi.org/10.11588/diglit.8558#0199

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eseguiti a marzabotto presso bologna

354

a razola di fossetti della lunghezza di m. 16 ('). In quel
primo scavo, ovverossia 1° fossetto si scorge un mo-
numento situato verso la siepe vecchia largo cm. 90
quadrato, alto cm. 60 senza coperchio ripieno di ciot-
toli misti a terra piuttosto molle, esplorato il quale
nulla si rinvenne e ne anche l'insegna delle solite
°ssa bruciate, come per solito si sono rinvenute in
altri monumenti ; così ebbe termine il primo fossetto.
Al secondo fossetto apparirono in due punti segnati
ossa umane, distante l'uno dall'altro punto m. 2,20
rinvenendo poco appresso alle suddette un cannellino
di osso. ÀI terzo fossetto venivano scoprendosi per
intero le ossa precedentemente apparse attorno alle
quali si rinveniva un teschio umano con ossa da co-
struire quasi un cadavere attorno a cui trovossi uno
scarabeo, un oggettino d'osso, tre anellini, n. 3 taz-
zettine piccole estratte rotte, una dello quali colorata
e fina. All'altro punto segnato, ovverossia a m. 2,20
dal suddetto verso l'Uccelliera in buca, estraendo le
altre ossa già apparse prima, si scorsero tre teschi e
alquante ossa umane le quali erano assai scomposte
alla profondità, siccome tutte le altre, di m. 1,20 dal
Piano di campagna ; attorno le quali si trovavano una
tazzettina intatta piuttosto fina, altro frammento di
tazza, un pezzettino aes rude in ferro, uno scarabeo
della forma del sopra indicato, un oggettino d'osso,
due perline di vetro, un piccolo oggetto in oro lavo-
rato che direbbesi orecchino, e altri due piccoli og-
getti in osso. Su quella che si estraevano le su ac-
cennate cose, si scoprirono due monumenti situati
verso la siepe vecchia, distante dal primo punto delle
ossa m. 4,50 in linea, quali al primo apparire sem-
bravano ben coperti erano distanti l'un dall'altro
m. 1.90.

Al quarto fossetto venendo del tutto allo scopri-
mento esteriore dei due sepolcri, l'uno ossia il mag-
giore era dell'altezza di cm. 90, largo m. 1,05, qua-
drato ; la grossezza delle sponde cm. 8, ben coperto e
rincalzato di sassi.

L'altro più piccolo largo cm. 57 quadrato, alto

(') I sepolcri indicati in questo e nei seguenti rapporti,
costituivano un secondo gruppo del sepolcreto nord ma situato
Più ad ovest, cioè verso il palazzo Aria e precisamente nel punto
indicato in pianta con la lettera M. Ne ho già parlato nel corso
della Relazione pag. 2C8 e seg. Si confrontino ancora gli allo-
gati n. 15, 20, 21, 23-26, 28.

cm. 42 senza coperchio, ripieno pure essa di ciottoli.,
Sopra a questi cm. 30 stava un sasso grossissimo bis-
lungo; venendo quindi all'esplorazione di es>i, comin-
ciai dal piccolo, trovai basato nel fondo all'interno un
pezzo di spuma grosso, e appena l'insegna sotto di
ossa bruciate ; null'altro di rimarco. Esplorato il più
grande il trovai pieno di ciottoli e verso il fondo terra
durissima, alla profondità di esso di cm. 50 due pez-
zettini di ossa umane. Al fondo poi in un angolo verso
l'Uccelliera una aes rude piuttosto grande, e poco ap-
presso altra piccola di ferro. Al fondo null'altro di
rimarco, pochissime ossa bruciate. In quella che si pra-
ticavano dei scavi a m. 2,50 dal suddetto sepolcro verso
l'Uccelliera in linea apparivano alcune ossa umane a
un metro di profondità, da tal punto più verso l'Uc-
celliera a m. 2,50 scorgeva un grossissimo sasso pro-
fondo cm. 30 dal piano di campagna, sotto il quale
alla profondità di cm. 70 trovossi una mezza tazzet-
tina colorata e altri frammenti di tazza fina. A un
metro sotto a tal sasso si trovarono alcune ossa umane
con una mandibola rotta coi suoi denti, attorno a cui
si videro alcuni pezzetti di metallo, una minutissima
fibula vicina ad ossa di diti, un chiodo di metallo.
A ulteriori escavazioni continueremo. Tanto a norma.

Allegato N. 7.

Settembre 30 e 1° ottobre, 1867. Alla distanza di
cm. 70 dalla sponda di testa di sopra il primo se-
polcro nel Morello di sotto di Misano apparve un terzo
monumento della lunghezza di m. 1,80, largo m. 1,35,
alto m. 1,45, basato più in basso dei due antecedenti,
talché dal piano di campagna al principio del coperchio
sonovi cm. 70 mentre gli altri v'erano cm. 30, dal
secondo monumento al terzo vi sono m. 4,20.

Il coperchio di quest'ultimo era formato di vari
pezzi di spuma grossi quali erano ben uniti ma non
di egual forma, però tutti insieme coprivano per intero
il monumento, uno dei suddetti pezzi era bucato ad
arte ma non interamente. Scoperto che fu il sepolcro,
scorsi sette chiodi ficcati nelle lastre internamente (2), e

(z) Il Gozzadini aggiunge che questi chiodi vedevansi spesso
infissi presso la sommità della parete e sporgevano due o tro
centimetri. Per cui è molto probabile fossero destinati a tenere
appesa della suppellettile funebre. (Di ulteriori scoperte ccs.,
p. 20). Cfr. allegato n. 24 in fine.
 
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