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Brizio, Edoardo: Relazione sugli scavi eseguiti a Marzabotto presso Bologna: dal novembre 1888 a tutto maggio 1889
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di scoprire altro pezzo di spuma, che per leggere la
dimensione, sono stato costretto di estrarre alquanti
sassi e macigni, diffatti quella spuma andava a con-
gmngersi all'altra trovata dapprima, sicché l'ho tro-
vata della dimensione in lunghezza di quattro metri
e mezzo, talché è quasi da supporre possa essere uno
stragrande monumento salvochè non isbagli la mia
°Pinione. Qualunque sia fin ora è abbastanza interes-
sante la scoperta. Domani mi porrò allo allevamento
aU opera, ma converrà mi prenda la licenza di levar
sassi per aver più esatti schiarimenti della cosa, frat-
tanto approfitto.
Allegato N. 20.
Novembre 26 e 30, 1868. Di fianco al nucleo dei
Monumenti, otto metri dalla sponda del lago nuovo,
di fronte alla casa detta Uccelliera, continuandosi lo
squassato della macchia situata alla sponda del fosso
glande si rinveniva il giorno 26 novembre un vaso
ln frammenti di terra cotta ordinaria il quale era pieno
d ossa bruciate senza alcun oggetto framezzo; a un
uietro distante trovossi altro vaso consimile in fram-
menti con meno ossa bruciate, e ambedue i suddetti
erano alla profondità di sessanta cm. dal piano attuale
di campagna. Nella continuazione del lavoro di detto
giorno rinvenivasi una così detta cista di metallo la
Vlale aveva per coperchio un sasso quasi bislungo (')
della misura in lunghezza di cm. 55, e largo cm. 40,
levato il quale si scorge all' interno di detta cista una
Patera di metallo intatta, ma senza lavoro, la quale
stava nel mezzo di detta cista sopra terra incrostata
di ossa bruciate, la qual terra con ossa dell'altezza
di cm. 7 dal fondo.
Il piano o fondo della patera posano sopra le ossa
duciate. Levata questa mi posi ad esplorare l'interno
della cista e nell'estrarre le ossa bruciate rinvenni
n- 7 perle di vetro colorato sparse frammiste alle ossa,
indi rinvenivo n. 4 testine di ambra di sembianza
umana, e due di animale, poscia due piccolissime anel-
ane di metallo sparse (2).
Le testine di sembianza umana erano collocate col
(') Pubblicata dal Gozzadini (Di ulteriori scoperte ecc.,
tav- II, n. 1 ; cfr. pag. 25).
(2) Pubblicate altresì dal Gozzadini, op. cit., tav. XV,
n- 20-25, cfr. pag. 46.
eseguiti a marzauotto presso bologna
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viso all'angolo interno del fondo della cista ad eguale
distanza l'una dall'altra, le altre di animale stavano
nel centro frammiste alle ossa bruciate, e ciascun' am-
bra ha un buco passante alla tempia. Estratto ch'ebbi
la cista, scorsi all'esterno in vicinanza della suddetta
un grosso chiodo di ferro mutilato alla punta, ed una
piccola lancia di ferro un po' mutilata; nello svolgere
poi la terra attorno alla cista trovossi un piccolo in-
volucro di materia bruciata il quale spezzato appar-
vero due anelline d'oro in buonissimo stato (3).
La cista è della foggia dell'altra che si rinvenne
l'anno scorso, colla differenza che questa ha due ma-
nichi ben conservati di metallo, più il fondo con or-
nato tondo nel mezzo. L'altezza della cista è di cm. 30,
la larghezza cm. 35. Dal fondo della suddetta alla si-
tuazione dei manichi cm. 18. Con altro fossetto di
scavo verso il centro campo Uccelliera alla distanza
dalla situazione della cista m. 2, si rinveniva il 30
novembre un monumento di stalachita o spuma, alla
profondità di cm. 46, dal piano di campagna, in buono
stato, mancante però d'un terzo di coperchio, aperto
il quale lo trovai pieno di ciottoli grossi misti a terra
con qualche pezzo di spuma; estratti i quali non rin-
venni che qualche ossa di animale, e al fondo in un
angolo a settentrione del suddetto trovai un frammen-
tino d'un oggetto d'oro con lavoro, e pochissime ossa
bruciate. Nuli'altro di rimarco. IL monumento era alto
cm. 70, compreso il coperchio, largo cm. 82, lungo
m. 1,14. Alla distanza di m. 4 da questi si scorsero
sempre in linea allo stesso fossetto verso il fosso grande
altro monumento a ciottoli quadrato, vicino e quasi
sopra il quale stava un grosso sasso piatto e bislungo
il quale servir doveva di coperchio al suddetto il quale
sasso era lungo cm. 80, e sua massima larghezza cm. 72
senza alcuna marca; esplorato il quale monumento
nulla si rinvenne meno alcune ossa d'animale. 11 mo-
numento a ciottoli era largo in quadrato cm. 60, sua
profondità cm. 65. Dalla situazione della cista al mo-
numento a mattoni, distanza m. 3,80. Dal monumento
stelachita a questi m. 4. Alla distanza in fine del
monumento a mattoni di un metro si rinvenne un vaso
in frammenti di cotto ordinario pieno di terra. Tanto
a norma.
(3) Sono due orecchini, uno dei quali venne già pubblicato
dal Gozzadini, op. cit., tav. XVII, n. 5; cfr. pag. 25.
di scoprire altro pezzo di spuma, che per leggere la
dimensione, sono stato costretto di estrarre alquanti
sassi e macigni, diffatti quella spuma andava a con-
gmngersi all'altra trovata dapprima, sicché l'ho tro-
vata della dimensione in lunghezza di quattro metri
e mezzo, talché è quasi da supporre possa essere uno
stragrande monumento salvochè non isbagli la mia
°Pinione. Qualunque sia fin ora è abbastanza interes-
sante la scoperta. Domani mi porrò allo allevamento
aU opera, ma converrà mi prenda la licenza di levar
sassi per aver più esatti schiarimenti della cosa, frat-
tanto approfitto.
Allegato N. 20.
Novembre 26 e 30, 1868. Di fianco al nucleo dei
Monumenti, otto metri dalla sponda del lago nuovo,
di fronte alla casa detta Uccelliera, continuandosi lo
squassato della macchia situata alla sponda del fosso
glande si rinveniva il giorno 26 novembre un vaso
ln frammenti di terra cotta ordinaria il quale era pieno
d ossa bruciate senza alcun oggetto framezzo; a un
uietro distante trovossi altro vaso consimile in fram-
menti con meno ossa bruciate, e ambedue i suddetti
erano alla profondità di sessanta cm. dal piano attuale
di campagna. Nella continuazione del lavoro di detto
giorno rinvenivasi una così detta cista di metallo la
Vlale aveva per coperchio un sasso quasi bislungo (')
della misura in lunghezza di cm. 55, e largo cm. 40,
levato il quale si scorge all' interno di detta cista una
Patera di metallo intatta, ma senza lavoro, la quale
stava nel mezzo di detta cista sopra terra incrostata
di ossa bruciate, la qual terra con ossa dell'altezza
di cm. 7 dal fondo.
Il piano o fondo della patera posano sopra le ossa
duciate. Levata questa mi posi ad esplorare l'interno
della cista e nell'estrarre le ossa bruciate rinvenni
n- 7 perle di vetro colorato sparse frammiste alle ossa,
indi rinvenivo n. 4 testine di ambra di sembianza
umana, e due di animale, poscia due piccolissime anel-
ane di metallo sparse (2).
Le testine di sembianza umana erano collocate col
(') Pubblicata dal Gozzadini (Di ulteriori scoperte ecc.,
tav- II, n. 1 ; cfr. pag. 25).
(2) Pubblicate altresì dal Gozzadini, op. cit., tav. XV,
n- 20-25, cfr. pag. 46.
eseguiti a marzauotto presso bologna
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viso all'angolo interno del fondo della cista ad eguale
distanza l'una dall'altra, le altre di animale stavano
nel centro frammiste alle ossa bruciate, e ciascun' am-
bra ha un buco passante alla tempia. Estratto ch'ebbi
la cista, scorsi all'esterno in vicinanza della suddetta
un grosso chiodo di ferro mutilato alla punta, ed una
piccola lancia di ferro un po' mutilata; nello svolgere
poi la terra attorno alla cista trovossi un piccolo in-
volucro di materia bruciata il quale spezzato appar-
vero due anelline d'oro in buonissimo stato (3).
La cista è della foggia dell'altra che si rinvenne
l'anno scorso, colla differenza che questa ha due ma-
nichi ben conservati di metallo, più il fondo con or-
nato tondo nel mezzo. L'altezza della cista è di cm. 30,
la larghezza cm. 35. Dal fondo della suddetta alla si-
tuazione dei manichi cm. 18. Con altro fossetto di
scavo verso il centro campo Uccelliera alla distanza
dalla situazione della cista m. 2, si rinveniva il 30
novembre un monumento di stalachita o spuma, alla
profondità di cm. 46, dal piano di campagna, in buono
stato, mancante però d'un terzo di coperchio, aperto
il quale lo trovai pieno di ciottoli grossi misti a terra
con qualche pezzo di spuma; estratti i quali non rin-
venni che qualche ossa di animale, e al fondo in un
angolo a settentrione del suddetto trovai un frammen-
tino d'un oggetto d'oro con lavoro, e pochissime ossa
bruciate. Nuli'altro di rimarco. IL monumento era alto
cm. 70, compreso il coperchio, largo cm. 82, lungo
m. 1,14. Alla distanza di m. 4 da questi si scorsero
sempre in linea allo stesso fossetto verso il fosso grande
altro monumento a ciottoli quadrato, vicino e quasi
sopra il quale stava un grosso sasso piatto e bislungo
il quale servir doveva di coperchio al suddetto il quale
sasso era lungo cm. 80, e sua massima larghezza cm. 72
senza alcuna marca; esplorato il quale monumento
nulla si rinvenne meno alcune ossa d'animale. 11 mo-
numento a ciottoli era largo in quadrato cm. 60, sua
profondità cm. 65. Dalla situazione della cista al mo-
numento a mattoni, distanza m. 3,80. Dal monumento
stelachita a questi m. 4. Alla distanza in fine del
monumento a mattoni di un metro si rinvenne un vaso
in frammenti di cotto ordinario pieno di terra. Tanto
a norma.
(3) Sono due orecchini, uno dei quali venne già pubblicato
dal Gozzadini, op. cit., tav. XVII, n. 5; cfr. pag. 25.