Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (1.1889)

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eseguiti a marzabotto presso bologna

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Jl sig. conte Gozzadini ove scoprii muri a triangolo
altri fossi del genere sempre di quelli scoperti dal
signor conte, con vari strati di embrici tra un muro
e l'altro, sotto dei quali rinvenni varie ossa di ani-
Mali frammiste a spesse aesrude e frammenti di vasi
fini di cotto e di metallo. Fra un triangolo a muro
rinvenni, oltre ai suddetti frammenti, uno scarabeo
senza anella

con una perfettissima incisione da due lati, uno rap-
presentante un rovo, e l'altro un volatile, e questi era
color cielo, che sembrava di vetro ossidato. Accanto
a detto triangolo in altro fosso quasi quadrato rinvenni
un manico grande

di metallo e molti frammenti di tazza fina. In altra
località sempre ai balzi, ho rinvenuto un ciottolo, come
quei di Beno

•A

ben marcato con quattro croci, una in isponda, due
in prospetto, e l'altra nel prospetto opposto ('), poscia
un mattone di cotto regolare con buco passante

di simil forma, attorno al quale sasso marcato, e al
mattone, rinvenni molti frammenti di vaso fini e me-
tallo, ossa di animale, e qua e là alcun' ossa bruciato,
o terra quasi tutto carbone; sovrasiante al sasso se-
gnato e mattone suindicato erano molti onirici i quali
già s'internano verso il centro. Io scavai lungo il
balzo da quei muri g'à scoperti per beii 40 metri,
dodici yerso il centro. Alli ultimi di agosto 18G8 a
mezzo della sponda di Misano clic guarda Barletta in
approssimazione della casa del colono di Misano (-') rin-

venni a caso un avanzo di muro, o monumento di ste-
cchita o spuma il quale era lungo metri 5, coperte
queste di grossissimi sassi quali levai lasciando iso-
lato il muro di spuma, quale sembra dovesse conti-
nuare, almeno rilevasi da un pezzo di sponda late-
rale (;5).

Nulla attorno a ciò rinvenni, meno un aesruda piccola
senza ossa, e nemauco terra bruciata. Tanto a norma.

Allegato N. 23.

Dicembre 22, 1868. Nel proseguimento dello squas-
sato nel campo Uccelliera, dal punto dei tre monu-
menti da me accennati nell'ultima mia relazione, si
scopriva un monumento alla distanza dai suddetti verso
il centro di m. 1,20, l'altezza del quale era di m. 0,70,
lungo m. 1, largo centim. 75. Egli era mancante quasi
della metà del coperchio, e rincalzato molto al di
fuori di grossi ciottoli..

Esplorato il quale, non si rinvennero che poche
ossa di animale volatile ; al fondo non v'erano affatto
ossa bruciate. Al di fuori accanto alla sponda eranvi
alcuni frammenti di vaso grosso ordinario; null'altro
di rimarco. Alla distanza da questo di un metro e 20
apparvero tre pezzi di sponda della grossezza di quella
del monumento di recente da me mentovato, qual'era
mancante di una sponda di testa. Inoltrandosi il la-
voro dello squassato medesimo più verso la Maiola,
ovvero sia più verso il centro si scoprivano il giorno
24 dicembre 1808 altri due monumenti distanti dai
suddetti m. 1,20, l'un d'essi era dell'altezza di cm. 80,
lungo m. 1,03, largo cm. 60. Dal piano di campagna
al coperchio di esso cm. 30. Esplorato il quale si trovò
il coperchio in pezzi all' interno pieno di terra mista
a ciottoli grossi frammezzo ai quali, da cima a fondo,
si rinvennero spessi frammenti di vaso fino e grosso,
un osso, credo, umano accanto a un frammento di vaso
fino, altr'osso umano più piccolo del primo. Al fondo
di esso eranvi le solite ossa bruciate, senz' altro ri-
marco. L'altro monumento era dell'altezza dim. 1,10,
lungo m. 1,10, largo m. 1,07. Dal piano di campagna
al coperchio di esso cm. 60. Esplorando questo trovai
un grosso coperchio d'un sol pezzo, bucato solamente

(') Riprodotto ora con più esattezza nella tav. X, n. 50.
(s) Indicato in pianta con la lettera Q.

(:!) Il punto preciso in cui esisteva codesto avanzo di muro
in travertino è segnato in pianta con la lettera P.