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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 1.1889

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: L' itinerario di Einsiedeln e l'Ordine di Benedetto Canonico
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https://doi.org/10.11588/diglit.8558#0251

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L'ITINERARIO DI EINSIEDELN
E L'ORDINE DI BENEDETTO CANONICO

(Con quattro tavole)

FAME PRIMA

L'ITINERARIO DI EINSIEDELN

Il codice di Einsiedeln è stato descritto ed esa-
minato sotto ogni aspetto e nei più minuti particolari
dall'Haenel nel volume quinto (1837) dell'Archiv fur
Philologie u. Pàdagogik. stampato a Lipsia dallo
Jahn e dal Seebode('): dallo Jordan 2, 329 sg. : e
dal comm. de Rossi nel secondo volume delle Iascripl.
christianae p. 9 sg. Parlo solo dei lavori di primo
ordine, poiché si può dire che non vi sia trattato re-
cente di epigrafia e di topografia romana che non ne
faccia menzione (2). Io non ho visto la edizione dello
Haenel, perchè quel vecchio e raro periodico non esiste
neV.e biblioteche romane, e non ho pensato a farne
ricerca in quelle di Germania nella scorsa estate. Ma
quella del de Rossi, vero monumento di scienza, sup-
plisce ad ogni difetto (3). « Post tot doctorum homi-
num curas einsidlensis itinerarii editio repetita ne
inepte redundaret, verebar » : ripeto le parole stesse

(') « Regionar der Stadt Rom in d. Handschr. des kl. Ein-
siedeln » p. 115-138.

(2) Cf. Mommsen, Berichte der sàchs. Goscllscliaft d. Wiss.
1850, 288, 829: id. in Kcils Gramm. Ut. 4. 315. — Henzen
C. I. L. VI, I p. IX sg. - Urlichs Cod. p. 53 sg. etc.

S'intenda per ciò che spetta al codice in generale : poiché
un solo frammento dell'itinerario (f. 74a), intercalato alla col-
lettanea epigrafica, è stato stampato dal de Rossi alla p. 31.

Monumenti antichi. — Voi. I.

del mio maestro : ma essendomi recato ad Einsiedeln,
per fare la conoscenza personale del codice, sotto la
guida di quel cortese e dotto bibliotecario padre Ga-
briele Meier, ho subito riconosciuto come una edizione
dell'appendice topografico, data « ad fidem veteris
scripturae » e con accurata imitazione del tipo, della
misura, del colore dei caratteri manoscritti originali,
sarebbe riuscita assai opportuna. Infatti il testo che
va per le mani di tutti, quello delle Deilagen al vo-
lume secondo dello Jordan p. 646 sg., rappresenta la
ricostruzione del testo secondo le varie "linee di at-
traversamento della città, con note a piè di pagina,
le quali dichiarano e spiegano le differenze fra la ri-
costruzione e l'originale: di maniera che conviene leg-
gere il documento con l'occhio fiso all'una ed all'altra
metà di ciascun foglio. Manca inoltre una corretta e
fedele rappresentazione del tipo, della misura, e del
colore dei caratteri, delle lacune e difetti dei fogli
membranacei, e della distribuzione delle linee.

Nella tavola I pubblico il fac-simile di due pa-
gine del codice, di quelle segnate col n. 80', 81. L'edi-
zione di tutto l'itinerario sarebbe riuscita di troppo
gravosa. Il testo che segue, è abbastanza accurata-
mente stampato per sopperire al difetto di una ripro-

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