Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (1.1889)

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e l'ordine di benedetto canonico

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mieramente che il Costantino lateranense è una sola
e medesima cosa col M. Aurelio : secondariamente che
la statua equestre di M. Aurelio è sempre stata, dalla
sua origine in poi, nei pressi delle « egregiae Latera-
noram aedes (') ».

Noi ricordiamo l'annunzio dato ufficialmente nel
1873 del rinvenimento « del piedistallo del monumento
di Domiziano » (Rosa, Relaz. p. 71) nel centro stesso
del foro. Si volle attribuire a quella statua equestre
degli aurei tempi un rozzo e scompaginato nucleo di
muratura, infarcito con materiali d'ogni ragione, nucleo
che potrebbesi appena appena attribuire al secolo
quarto, mentre sappiamo che il simulacro equestre non
può aver posravvissuto allo imperatore ed alla sua
« memoriae damnatio » ; e che, se non ne avesse par-
lato per incidens un contemporaneo (Stazio. Silo. 1)
nessuno ne avrebbe mai sospettata la esistenza nel
foro. Quel rozzo basamento sostenne probabilmente
il « caballus Constantini ».

L'itinerario, subito dopo oltrepassato l'arco di Se-
vero, volge ad angolo retto verso oriente, girando lo
spigolo di s. Adriano, e per la grande arteria dell'Ar-
gileto, o piuttosto del foro transitorio che costituiva
l'ornatissimo imbocco alla via argiletana, giunge alla
Subura, sulla linea di via della Croce bianca, dei
Monti, e Leonina. I nomi degli edificii sulla d. sono
periti (2) : sulla s. si succedono in buon ordine le tre
chiese sci Hadriani (la Curia o Senatus): sci
Cyriaci (ss. Quirico e Gioliti», cf. Jordan 2, 355): e
sca(e) Agatha(e). Dall'Argileto, l'itinerario fa
una breve corsa sulla sinistra pel vicus Longus,
notando sulla s. le thermae Constantini, e la
chiesa sci Vitalis in vico Longo, sulla d. le
chiese sci Laurentii (in Panisperna) e scae Pu-
dentianae in vico Patricii. Retrocede quindi
verso la via maestra (iterum per Suburam)per
giungere alla mèta, ossia usque ad scam Luciam
in Orthea, lasciandosi sulla d. le thermae Tra-
iani ad vincula, sulla s. la chiesa scae Eufe-
miae in vico Patricii.

(') Cf. le belle notizie edite dai eh. de Rossi e Gatti nella
miscellanea ecc. per la topografìa e la storia dei monum. di
Roma n. 10 e 35.

(!) La lacuna può facilmente colmarsi paragonando questo
itinerario col VII: sulla d. era solo nominato il « palaiium
Traiani, ibi ad vincula ».

Monumenti antichi. — Voi. I.

L'itinerario può esprimersi graficamente al modo
che segue:

porta sci tetri

sci lavrenti in dui.
theatrvm pompei
cypresvs

circvs flaminevs

stadio

rotvnda Pantheon

thermae commod1an .
di Agrippa

_CAPITOLlVM

sci sergi

FORVM ROMAN

sci lavrenti

v. di Martorio

3 % FORVM TRAIANI

q colvmna eivs

in

sci cyriaci s. Quirico

sca agatiia thermae constantini

sci vitalis in

SVBVRA v. di s. Agata. v. di s. Vitale

vico longo

itervm per svbvram

therm . traiani
ad vincvla

sci lavrenti in formonso

Panisperna

sca pvdentiana
in vico patricii

scae evi'emiae in vico patricii

sca lvcia in orthea

Porta esquilina

Fie. 1.

Non so spiegare perchè la chiesa di s. Lucia in
orphea sia stata scelta come termine e mèta di questo
primo itinerario ; la sua importanza essendo mediocre,
tanto dal punto di vista religioso quanto dal punto
di vista monumentale. Sappiamo bensì che in essa
« picturae animalium aviumque, ac si e musivo et
pictura essent depictae, visebantur, spolia templorum et
thermarum romanar.» (Albertino, ed. Schmarsow p. 621);
ma questo partito di decorazione, per quanto nobile
e ricco, era comune ad altre chiese, quali s. Stefano

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