Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (1.1889)

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completata da dn frammento conservato nel museo di berlino

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espressi oggetti secondarii, come i pesi attaccati alle
vesti e le teste di uccelli che adornano le estremità del
corno dell'arco, maniera che corrisponde ad una nota
tendenza dell'arte ellenistica inoltrata ('). Riassumendo
tutti questi fatti, dobbiamo riconoscere nel rilievo, al
quale apparteneva il frammente parigino, non semplice-
mente una replica, ma piuttosto una riproduzione ab-
bastanza libera della composizione espressa sull'esem-
plare Torlonia, riproduzione, nella quale parecchi mo-
tivi sono stati cambiati e lo stile è stato trasformato
nel senso d'un'arte più recente.

vane in piedi è diretta insù, guardando cioè nella
direzione donde arrivano i dardi micidiali. Altri ar-
tisti invece, riproducendo la medesima figura col capo
inclinato in avanti, raffiguravano collo stesso gruppo
Pilade, mentre nel paese dei Taurii sorregge il deli-
rante Oreste (')• L'arte greca nel tempo che imme-
diatamente precedette al libero sviluppo aveva pro-
dotto una statua d'Atteone, il quale si difende con-
tro i cani che l'assalgono. Uno scultore del tempo
ellenistico si servì del motivo di quella statua, per
raffigurare un Satiro nell'atto di vibrare un colpo contro

Rm.QrM«wii3l XII Vi.

Fijj. 2.

È noto che gli artisti antichi talvolta impiega-
rono motivi inventati dai loro antecessori per rappre-
sentare altri soggetti diversi da quelli, per i quali
quei motivi originariamente avevano servito. Così un
gruppo che raffigura un giovine in piedi, il quale sor-
regge un compagno che sta per cadere, fu adoperato
per due miti diversi. Dall'un canto esso serviva per
rappresentare un Niobida, il quale si occupa attorno
ad un fratello ferito. In tale caso la testa del gio-

(') Cf. Brunii nel Jahrbuch der preussiscaen Kunstsamm-
luiifren V (1884) p. 265 ss.

un animale (2). Innanzi a tali fatti sembrerà dub-
bioso, se l'artista, il quale rimaneggiò l'antica com-
posizione riferibile a Teseo e Piritoo nella maniera
propria al frammento parigino, abbia voluto rappre-
sentare il medesimo o un altro soggetto.

W. Helbig.

(') Benndorf und Schone die antikon Bildwerke des late-
ranischen ffusetm» p. 381 n. 109. Robert dio antikon Sor-
kophag-relie/s II p. 178. Helbig Fùhrer durch dio (ì/fentlichen
Sammlungen klassisehor Alterthiimer in Rom I p. 532 n. 082.
Bie Kampfyruppe und Kiimpfcrlypen p. 108.

(-) Furtwaengler der Salyr aus Pergamon p. 8 sg.