DOI Artikel:
Orsi, Paolo; Cavallari, F. S.: Megara Hyblaea: storia, topografia, necropoli e anathemata
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7.37
I,A TOPOGRAFIA
738
confermata da un avanzo autico del rivestimento che
si scoprì, quando si fece il taglio della trincea, là ove
passa la ferrovia Siracusa-Catania, la quale traversa
e divide l'antica città in due parti quasi eguali (v. la
tavola I) e trovasi nella parte più depressa alla zona
di m. 10 dal livello del mare. In questa parte con
tutta probabilità dovrebbe trovarsi un altro ingresso
alla città che poneva gli abitanti in comunicazione
col piccolo porto di Giannalena con i sobborghi, qpn
un'altra necropoli, con gli ubertosi terreni di quelle
contrade e con l'antica strada che condur dovea a
Thapsos ed a Siracusa.
Gli avanzi della muraglia ad di là del punto ci-
tato della trincea prendono la direzione di oriente, cos-
teggiando gli scoscesi bordi della collina sino ad arri-
vare all'angolo sud-est della città fortificata, segnato
nella nostra topografia G in rosso. Tutto il lato orien-
tale per la sua scoscesa rupe non avea bisogno di
mura, tranne in qualche parte per chiudere l'insena-
tura dell'Arenella, e ciò sino all'angolo nord-est della
città segnato D in rosso. Da questo punto tutto il
lato nord è rivolto allo avvallamento paludoso ove
scorre la Cantera, ed esistono sopra i bordi taluni
passaggi ove si osservano vari resti di mura ; in lino,
dietro la casetta rurale del notaro Alfio Vinci, ve-
desi una torre quadrata ed una caverna naturale ove
si trovarono nel 1862 e 04 moltissimi idoletti di terra
cotta, che si vedono negli armadi n. VI della sala
della ceramica figurata nel Museo Nazionale di Si-
racusa. Un altro avanzo di mura si osserva nello stesso
lato nord presso il cavalcavia della trincea della
ferrovia, ma sembra che in tutto questo lato sino al-
l'angolo nord-ovest, segnato con un A in rosso, esistes-
sero varii passaggi fortificati ed in uno di questi, tra
il citato cavalcavia ed il faro esister dovea un passaggio
per comunicare con una fontana di acqua potabile;
là ove al mare si osservano molti filari di pezzi squa-
drati che servirono di banchina approdabile segnata
in rosso nella nostra topografia (vedi sotto).
Sino agli avanzi delle mura della trincea della
ferrovia abbiamo continuato a descrivere tutte le opere
di fortificazione che rinchiudono la città di Megara
nei suoi lati di occidente e di mezzogiorno e por te-
nerli presenti e darne le lunghezze riunite crediamo
utile riepilogarne le parziali dimensioni come qui
appresso :
Monumenti antichi. — Voi. I.
Muraglia con 5 torri
all'ingresso occidentale della città.
1. Muro distrutto all'angolo nord-ovest della città sino
a quello che resta dietro la fornace presso l'attuale
stradella che conduce al Faro della Cantera m. 19.
2. Muraglia rivestita di conci dalla fornace alla
la torre ra. 6,55.
3. Diametro della la torre semicircolare m. 5,79.
4. Muraglia rivestita di conci dalla la alla 2* torre
di m. 36,90.
5. Diametro della 2a torre semicircolare m. 6,90.
6. Muraglia dalla 2a alla 3a torre, priva in parte del
suo rivestimento di eonci m. 51,49.
7. Diametro della 3a torre (questa torre è al vertice
di un angolo ottuso di gradi 131) m. 7,35.
8. Muraglia dalla 3a alla 4a torre con parte del ri-
vestimento di conci m. 43,65.
9. Diametro approssimativo della 4a torre distrutta,
di cui esistono al posto antico gli avanzi m. 7,35.
10. Muraglia dalla 4a alla 5a torre m. 43,65.
11. Diametro della 5a torre m. 7,70.
12. Muraglia sino alla sporgenza di m. 1,04 ove no-
tasi l'ingresso della città m. 5,07.
Lunghezza della muraglia riunita di
5 torri................m. 241,4Q.
Proseguimento della muraglia
che fa parte
dell'androne d'ingresso mascherato alla città;
lato a sinistra di chi entra.
• 13. Muro rivestito da tre filari di conci sino alla rien-
tranza del cardine della porta d'ingresso m. 6,89.
14. lìientranza del muro di centimetri 69 ove stava
il cardine, lunghezza tra l'uno all' altro spigolo
m. 1,83.
15. Prosegue l'androne sino alla risvolta curvilinea per
il passaggio dei carri m. 2,30.
Lunghezza dell'ingresso coperto m. . , . 11,02.
N. D. Il lato a dritta dell' ingresso si ripete
nei suoi particolari con una dilt'erenza in più di
5 centimetri, cioè m. 11,07; e siccome questa parte
si riferisce alla muraglia-diga devesi aggiungere
alle parziali lunghezze della stessa.
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I,A TOPOGRAFIA
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confermata da un avanzo autico del rivestimento che
si scoprì, quando si fece il taglio della trincea, là ove
passa la ferrovia Siracusa-Catania, la quale traversa
e divide l'antica città in due parti quasi eguali (v. la
tavola I) e trovasi nella parte più depressa alla zona
di m. 10 dal livello del mare. In questa parte con
tutta probabilità dovrebbe trovarsi un altro ingresso
alla città che poneva gli abitanti in comunicazione
col piccolo porto di Giannalena con i sobborghi, qpn
un'altra necropoli, con gli ubertosi terreni di quelle
contrade e con l'antica strada che condur dovea a
Thapsos ed a Siracusa.
Gli avanzi della muraglia ad di là del punto ci-
tato della trincea prendono la direzione di oriente, cos-
teggiando gli scoscesi bordi della collina sino ad arri-
vare all'angolo sud-est della città fortificata, segnato
nella nostra topografia G in rosso. Tutto il lato orien-
tale per la sua scoscesa rupe non avea bisogno di
mura, tranne in qualche parte per chiudere l'insena-
tura dell'Arenella, e ciò sino all'angolo nord-est della
città segnato D in rosso. Da questo punto tutto il
lato nord è rivolto allo avvallamento paludoso ove
scorre la Cantera, ed esistono sopra i bordi taluni
passaggi ove si osservano vari resti di mura ; in lino,
dietro la casetta rurale del notaro Alfio Vinci, ve-
desi una torre quadrata ed una caverna naturale ove
si trovarono nel 1862 e 04 moltissimi idoletti di terra
cotta, che si vedono negli armadi n. VI della sala
della ceramica figurata nel Museo Nazionale di Si-
racusa. Un altro avanzo di mura si osserva nello stesso
lato nord presso il cavalcavia della trincea della
ferrovia, ma sembra che in tutto questo lato sino al-
l'angolo nord-ovest, segnato con un A in rosso, esistes-
sero varii passaggi fortificati ed in uno di questi, tra
il citato cavalcavia ed il faro esister dovea un passaggio
per comunicare con una fontana di acqua potabile;
là ove al mare si osservano molti filari di pezzi squa-
drati che servirono di banchina approdabile segnata
in rosso nella nostra topografia (vedi sotto).
Sino agli avanzi delle mura della trincea della
ferrovia abbiamo continuato a descrivere tutte le opere
di fortificazione che rinchiudono la città di Megara
nei suoi lati di occidente e di mezzogiorno e por te-
nerli presenti e darne le lunghezze riunite crediamo
utile riepilogarne le parziali dimensioni come qui
appresso :
Monumenti antichi. — Voi. I.
Muraglia con 5 torri
all'ingresso occidentale della città.
1. Muro distrutto all'angolo nord-ovest della città sino
a quello che resta dietro la fornace presso l'attuale
stradella che conduce al Faro della Cantera m. 19.
2. Muraglia rivestita di conci dalla fornace alla
la torre ra. 6,55.
3. Diametro della la torre semicircolare m. 5,79.
4. Muraglia rivestita di conci dalla la alla 2* torre
di m. 36,90.
5. Diametro della 2a torre semicircolare m. 6,90.
6. Muraglia dalla 2a alla 3a torre, priva in parte del
suo rivestimento di eonci m. 51,49.
7. Diametro della 3a torre (questa torre è al vertice
di un angolo ottuso di gradi 131) m. 7,35.
8. Muraglia dalla 3a alla 4a torre con parte del ri-
vestimento di conci m. 43,65.
9. Diametro approssimativo della 4a torre distrutta,
di cui esistono al posto antico gli avanzi m. 7,35.
10. Muraglia dalla 4a alla 5a torre m. 43,65.
11. Diametro della 5a torre m. 7,70.
12. Muraglia sino alla sporgenza di m. 1,04 ove no-
tasi l'ingresso della città m. 5,07.
Lunghezza della muraglia riunita di
5 torri................m. 241,4Q.
Proseguimento della muraglia
che fa parte
dell'androne d'ingresso mascherato alla città;
lato a sinistra di chi entra.
• 13. Muro rivestito da tre filari di conci sino alla rien-
tranza del cardine della porta d'ingresso m. 6,89.
14. lìientranza del muro di centimetri 69 ove stava
il cardine, lunghezza tra l'uno all' altro spigolo
m. 1,83.
15. Prosegue l'androne sino alla risvolta curvilinea per
il passaggio dei carri m. 2,30.
Lunghezza dell'ingresso coperto m. . , . 11,02.
N. D. Il lato a dritta dell' ingresso si ripete
nei suoi particolari con una dilt'erenza in più di
5 centimetri, cioè m. 11,07; e siccome questa parte
si riferisce alla muraglia-diga devesi aggiungere
alle parziali lunghezze della stessa.
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