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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 1.1889

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Orsi, Paolo; Cavallari, F. S.: Megara Hyblaea: storia, topografia, necropoli e anathemata
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https://doi.org/10.11588/diglit.8558#0469

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833

LA NECROPOLI

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ad esso: due lekythoi mezzane frammentato. Idem a
f. n. a. cm. 19 con intreccio di fitte foglie lanceolate
sulle spalle; sul ventre da una parte due figure gio-

Figurina fittile di cavaliere e cavallo, plasmata
molto rozzamente (1. cm. 16); il cavaliere pileato

"5?

vanili nudo, affrontate sorreggenti assieme un corpo
sferico, se non sia invece un discobolo in atto di lan-
ciare il disco, ed uno efebo cogli halteres ('), ciò che
per la conservazione difettosa del vaso non si può dire ;
dall'altra due figure, la s. barbuta coperta di lungo chi-
tone poderes, con graffiture ondulate per lo lungo e
puntolini neri e rossi, accompagna al doppio flauto
il movimento di danza della opposta giovanile e nuda.
Lo sfondo della scena è riempito di virgole e di tralci
a puntolini. Il disegno è abbastanza accurato e sicuro,
netto il contorno, e segnati a graffito i rilievi musco-
lari per giunta ; il fondo rosso corallino e le tinte nere
metalliche denotano una buona fabbrica attica dello
stile rigido.

Altra lekythos a f. n. a cm. 20 colla solita corona
di foglie lanceolate sulle spalle o sul ventre gli
avanzi di una rappresentazione. Dioniso barbato coro-
nato di ellera, seduto, chitonato sostiene un corno po-
torio, mentre le sta davanti una donna seduta retro-
spiciente, che colla s. solleva il lembo del chitone;
ai lati due Sileni barbuti, caudati ; sullo sfondotralci(2).
Le figure alquanto trascurate ; muscoli e pieghe delle
vesti graffite, carni muliebri bianche, barbe a tocchi
pavonazzi.

barbuto richiama analoghe figurine orientali ('). Di
bronzo una striglie con manichetto tubularo, 1. cm. 20

Sep. LXXII. — Sarco-
fago monolito da est-ovest
(m. 2,00 lu. X 0,84 larg.
X 0,55 prof.) con 5 coper-
toni, alt. m. 1,30 dal piano
di campagna, cioè a note-
vole profondità in paragone
degli altri. Conteneva uno
scheletro di adulto, ed uno
di bambino in senso opposto.
Adagiata all'altezza del to-
race del fanciullo una figu-
rina fittile muliebre arcai-
ca, alta cm. 25, come quella
del sep. 30. Due rozze pi-
xides; uno stamnos piccolo
con coperchio zonato; un
grosso skyphos cor. (diam.
cm. 10 i ) con giro di tri-
glifi a tremolo all'orlo e
5 caproni pascenti sul ven-
tre : un ago da cucire in
bronzo.

(') Una scena di palestra con un discobolo ed altro efebo
munito di halteres con mosse molto analoghe a quelle della
nostra lekythos si ha in due vasi editi nello Jahrbuch d. Instit.,
1890, p. 243 ed Archaeol. Anseiger, 1890, p. 153.

(2) Scene simili foggiate sul medesimo schema si hanno
in repliche numerose (Furtwaengler, Besclireihung, n. 1905-
1939) e sono tutte di disegno andantissimo.

Monumenti antichi. — Voi. I.

(i) Sopratutto la forma del pileo, il profilo del volto a zi-
gomi e mento sporgente, non che la barba ci richiamano a
Cipro ed alla Fenicia, che hanno dato analoghe rappresenta-
zioni plastiche di cavalieri e quadrighe (Perrot & Chipiez, Ilis-
toire deVart, voi. Ili, tav. XI, 2; Heuzey, Terres cuites, X, 3,
V, 2, Catalogue p. 153; Undset, Antike Wagen-Gebilde nella
Zeitschrift fiir Elhnol. und Urgeschichto di Berlino, 1890, fig. 13

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