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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 1.1889

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Orsi, Paolo; Cavallari, F. S.: Megara Hyblaea: storia, topografia, necropoli e anathemata
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https://doi.org/10.11588/diglit.8558#0493

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881

la necropoli

882

Sep. CCXV. — Sarcofago monolito con rappez-
zatura in ima testata e tre copertoni. Nell'interno gia-
cevano due scheletri in senso inverso accompagnati
da: Lekythos a f. n. in frantumi. Altro piccolo n. a.
cm. 101. Quattro piccoli stamnoi gr. Pixis e pira-
midetta fittile gr. Orcioletto, tazzina e pliiale gr., la
quale ultima ha graffito sul fondo esterno un tridente.
Alabastron di bucchero bigio ed uno di alabastro
(1. cm. 14).

Sep. CCXVI. — Grande sarcofago di pezzi, lung.
m. 2,00 con cinque copertoni, che chiameremo la tomba
dello sferista (a<paiQsvg) ; conteneva di fatto un solo
scheletro con cranio ad est(1) ed una ricca suppellettile
così divisa: Vasi. Colossale bombylios cor. a. cm. 30,
con giro di spesse foglioline sul fondo, nel bocchino

e sul collo ; il resto del corpo è diviso in 3 fascie con
rozzissime e tozze fig. virili, dalla testa e le mani
mostruosamente grandi, con corsaletto e calzoncini;
il braccio s. è teso avanti, il sinistro abbassato, e
l'unica gamba indicata è piegata come in atto di spic-
care un salto ; lo sfondo è letteralmente cosperso di
rosette. Il vaso rotto intenzionalmente alla chiusura
del sepolcro mostra ancora le traccio di un colpo di
punta (2). Due piccoli skyphoi zonati con triglifi all'orlo.

Aryballos a ciambella con due figure di pantera e
due di stambecco. Aryballos dipinto in nero; sul ventre
ed attorno il bocchino gira una fascia pavonazza fra
duo filetti bianchi. Alaba-
stron cor. (1. cm. 23) con
tre zone di animali e le so-
lite stelline nel campo. Idem
di bucchero bigio a vernice
nera ed altro minore rotto.
Orietta e piccolo stamnos gr.
Palla sferica perfetta, fittile
(diam. cm. 8), vuota, con
foro ad una estremità. Altre
due alquanto ovolari (con
assi di cm. 6 £ e 10). Fi-
gurina di coniglio accovac-
ciata con superficie a vernice
lucida picchiettata di punti
neri, 1. cm. 6 {; gli occhi
sono pure dipinti; non è
di terra ma di pasta verni-
ciata (1). — Pasta vitrea.
Una quantità di perline ci-
lindriche (diam. mm. 2)
smaltate in verde-mare, az-
zurro e giallo pallido, la
maggior parte delle quali

stavano attorno ad una delle palle ovolari in bronzo,

(!) Anclie le dimensioni del sepolcro alludono ad un adulto
non ad un ragazzo; quindi le palle, clic sotto enumero, non
erano puramente giocattoli infantili.

(2) Le figure non compongono una unità rappresentativa,
ma lo schema è rimasto fisso e tradizionale nella pittura vaseo-

MoNU.MENTI ANTICHI. — Voi. I.

lare corintia per indicare la danza, forse accompagnata da ge-
sticolazione oscena (la atxiyytg di cui una rapjir. in anfora ti-
renna presso Micali, Monumenti per servire ecc. fav. 83). Ana-
loghi esempi in una coppa di Corinto (Dumont & Chaplain,
Céramique de la Grece propre, p. 239, fig. 50), in una kylix
pure di Corinto (Collignon & Rayet, Céramique, p. 03), dove la
composizione è organicamente più legata, in un piatto ateniese
con scena di baccanale a f. n. (Benndorf, Griech. und sic. Va-
sanhilder, tav. VII), in altro grosso vaso della stessa forma
{Monumenti dell'Istituto, 1878, tav. LII, 4-6) ed in uno leidese
(Roulez, Choix de vases peints de Musée de Leyde, V. 2); per le
sue proporzioni il nostro bombylios è fra i più grandi ohe si
conoscono, e, benché con elementi scomposti è uno dei più an-
tichi della serie che mostra una tradizione artistica non interrotta.

(') Tali vasetti a fig. animale con superficie semivetrificata
sono sempre associati ai corinzii; nella necropoli Galera-Bagliazzo
sono a forma di sfìnge (lìullettino Commissione di Sicilia.
1874, tav. IV, 2), al Fusco in Siracusa di piccolo fallo (Sirac.
Mus. Inv. 3049). Fuori della Sicilia si segnalarono ad Egina,
neirAttica ed a Melos. Il Koehler, che ne ha fatto oggetto di
studio (Gefaesse aus Aegina nelle Athen. Mittheil, 1879, p. 306,
tav. XIX), vuole attribuirli ad Egina, che aveva relazioni col-
l'Egitto, ne li crede anteriori alla metà del V secolo a. C.; te

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