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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 2.1893 (1894)

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Ricci, Serafino: Miscellanea epigrafica: Atene, Keos, Amorgos, Melos, Thera, Creta; con alcuni appunti in appendice relativi al museo Nani di Venezia
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https://doi.org/10.11588/diglit.9301#0166

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311

MISCELLANEA EPIGRAFICA

312

APPENDICE

CONTENENTE

ALCUNE NOTIZIE STORICHE INTORNO AL MUSEO NANI DI VENEZIA

L'importanza del ritrovamento della nota colonna
Naniana (v. pag. 271) merita un cenno storico intorno
al celebre Museo a cui appartenne lino circa il primo
quarto di questo secolo. Quella splendida collezione di
antichità orientali, greche e romane, alla cui illustra-
zione concorsero i migliori dotti del tempo (vedine
l'elenco presso Moschini Lettor. II, p. 93 ; e Cicogna
cod. al Mus. Correr, n. 3397 ; cfr. Bibl. Vene». II
p. 696), era stato formato con monumenti e varietà
antiquarie direttamente provenienti dal Peloponneso,
dalle isole e dall'Oriente, per le cure di Antonio e
Paolo Nani padre e zio del senatore e Savio del Con-
siglio Bernardo Nani (Passeri, Misceli. Aaliq. II la-
voro). Questo illustre Mecenate continuò l'opera de'suoi
avi, non solo raccogliendo e comperando, ma dando
impulso e cooperazione pecuniaria ai dotti del tempo,
specialmente allo Zanetti, al Corsini, al Biagi e al
Passeri, che illustrarono con erudizione rara per quei
tempi tutte le gemme del suo Museo. Il nobile Ber-
nardo fu strenuamente coadiuvato nell'opera sua dal
fratello (terzogenito) Jacopo Nani (n. 31 gen. 1725),
che, specialmente dal 1741 al 1755, quando era no-
bile di nave e governatore di nove (cioè guardia ma-
rina e capitano di vascello) e poi dal 1756 al 1760,
e anche dopo mandava al fratello codici, iscrizioni,
bassirilievi, medaglie, cammei, che di mano in mano
scopriva e comperava su luogo (vedi lettere mss. del
Museo di Padova, cfr. Nani Mocenigo F.: Giacomo
Nani: memorie, documenti. Venezia, Merlo, 1893,
p. 13). Fu appunto in quel tempo spedita a Venezia,
al senator Bernardo, la nostra colonna di Ekphantos,
di cui s'è scritto ('). Continuò l'infaticabile nob. Jacopo

(!) Il Nani Mocenigo non conosce, a quel che pare, l'epi-
grafe perchè riferendo una nota dello Zurla, di cui si dirà,
scrive eh'è in caratteri fenici e greci.

ad unire le cure dell'armata veneta a quelle dell'ar-
cheologia e delle glorie patrie dal 1760 al 1772,
quando fu successivamente Patrona (sic) delle Navi,
Almirante (Ammiraglio) e Capitano delle navi (cfr.
Nani Mocenigo, op. cit., p. 10 e 22) ed arricchì inde-
fessamente il Museo di famiglia, al quale poi si dedicò
interamente dopo la morte del fratello Bernardo (pri-
mogenito), e il conseguente matrimonio suo con Mo-
cenigo Vendramin nel 1772 (Catullo T. A. Biografia
di Jacopo Nani, voi. V delle Vite del Tipaldo, p. 241-
250). Possiede il Museo civico Correr di Venezia l'epi-
stolario Nani Jacopo-Assemani Simeone (1786-1797,
febbraio), lettere ventiquattro, che, insieme all'episto-
lario Assemani-Nani e d'altri del tempo, ci conferma
lo studio ininterrotto che il nob. Jacopo riponeva nelle
antichità e nel Museo.

Il quale era già stato collocato dal fratello Ber-
nardo nell'entrata del palazzo Nani a ss. Gervasio e
Protaso (vulgo s. Trovaso) nell'ex palazzo Barbarigo,
che il Doge Agostino Barbarigo aveva lasciato ai di-
scendenti Nani, di uno de' quali, Giorgio Nani, era
suocero (Cicogna, Iscr. Vene*., voi. VI, p. 605 ; Fa-
miglia Nani : Giornale Araldico, Pisa, 1877 ; Nani
Mocenigo, op. cit., p. 8.

Il Museo Corrèr possiede inoltre un' opera raris-
sima (') uscita in numero ristretto di esemplari nel
1791, intitolata: Indici e tavole dei marmi antichi
scritti e figurati componenti il Museo Nani. Sonvi
sette tavole prospettive rappresentanti parti delle pa-

(') Sta fra le stampe L. A ; I). 50. — Per il Cicogna il
maggior titolo di pregio dell'opera citata è la figura di Venere
e Psiche, a p. 10, che non sta nella raccolta del 1815 e neppure
nell'operetta per nozze Tiepolo Nani, di cui parlerò appresso. —
Il Cicogna nel febbraio 1860 aggiungeva una postilla sul fron-
tispizio : Quella figurina in bronzo esiste oggi nel Musco Cov-
rir, ma senza VAmore ».
 
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